Giovedì 17 maggio ore 17.00 prova aperta de “La Metamorfosi” di Silvia Colasanti
Una prima mondiale – commissione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino –, La Metamorfosi, Opera della solitudine in tre parti di Silvia Colasanti, su libretto di Pier Luigi Pier’Alli (tratto dall’omonimo racconto di Franz Kafka) che andrà in scena al Teatro Goldoni la prossima settimana (martedì 22 maggio ore 20.30, giovedì 24 maggio ore 20.30, venerdì 25 maggio ore 20.30). Domani, giovedì 17 maggio ore 17.00, al Teatro Goldoni (via Santa Marta), con ingresso libero fino a esaurimento posti, ci sarà, invece, la prova aperta e alle 18.00 “Question Time”, ossia la possibilità di interrogare direttamente gli “artefici” dell’opera: Silvia Colasanti, in primis, Silvia Colasanti giovane compositrice italiana, già affermata e apprezzata dalla critica, e Pier’Alli, scenografo e regista fiorentino, cui si deve il libretto, e ancora la regia, le scene, i costumi e le luci dell’allestimento. L’incontro è aperto al pubblico e alla stampa.
La Metamorfosi si ispira all’omonimo racconto di Franz Kafka, pubblicato per la prima volta nel 1915 dall’editore tedesco Kurt Wolff. Il tema e la sensibilità della storia si incardinano nel filone della Mitteleuropa, affrontato già dal titolo inaugurale Der Rosenkavalier di Richard Strauss. La storia narra le vicende del commesso viaggiatore Gregor Samsa, che una mattina si sveglia trasformato in un insetto mostruoso, un orrendo scarafaggio, ma con intatte le capacità intellettive; fra l’orrore dei familiari e del datore di lavoro, viene emarginato e abbandonato dagli stessi genitori, fino a quando viene trovato morto dalla cameriera e immediatamente spazzato via, con il sollievo di tutti. Molte sono le allegorie e i messaggi che emergono dalla vicenda, grottesca e tragica allo stesso tempo, dal senso di emarginazione e all’angoscia e all’alienazione che l’autore vuole trasmettere.
Adriana Benignetti