Il bellissimo racconto di Edmondo De
Amicis musicato dal compositore friulano Cristian Carrara
«Quando mi
è stato proposto di scrivere un’opera lirica sul tema de La piccola vedetta
lombarda subito mi sono posto alcune domande. Quello de La piccola
vedetta lombarda, è un racconto breve, conosciutissimo, un racconto fatto
di buoni sentimenti e, spesso, intriso di una retorica, forse, un po’ fuori
moda. Un racconto che è, e rimane, comunque, un dramma. La storia del
sacrificio di un ragazzino per la salvezza della patria (concetto questo
alquanto difficile da trasmettere). Come dunque scrivere un’opera lirica a
partire da questo racconto? Un’opera che fosse un dramma, ma che fosse capace
di parlare allo stesso tempo ai bambini e agli adulti? Ho scelto per questo di soffermarmi
sul concetto di libertà, che sottende tutto il mio lavoro. Tutti i personaggi
in scena sono alla ricerca della libertà. C’è Giovanni, la piccola vedetta, che
vede la propria libertà nei soldati che arrivano a difendere il Paese. Ci sono
l’ufficiale e il sergente, in bilico tra il loro essere in guerra per la
libertà d’Italia e le loro famiglie, che hanno dovuto lasciare forzatamente. Ci
sono i bambini del paese e il loro giocare alla guerra, con la libertà, che
solo i bimbi hanno, di vedere un atto violento come il conflitto con gli occhi
incantati della fantasia. C’è, infine, la mamma di Giovanni che non compare nel
testo di De Amicis. Ho inserito questa figura che sfiora ed accompagna, anche
se da lontano, l’orfanello. E racconta la sua storia, quella di una mamma che
non ha voluto crescere il suo bambino, e, forse, se n’è pentita. Anche la sua è
una storia di ricerca della libertà. E d’amore. Una faticosa ricerca che ogni
uomo compie, spesso facendosi trarre in inganno da libertà che non hanno nulla
a che vedere con quella vera. Ho tentato di rendere il dramma attraverso una
musica che fosse capace di utilizzare anche l’ironia, o quella spassionata
purezza che è propria degli occhi dei bambini».
Cristian Carrara
La piccola vedetta
lombarda, opera del compositore
Cristian Carrara (che ha scritto
anche il libretto), andrà in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma
(Sala Petrassi), in coproduzione con la Fondazione
Pergolesi-Spontini di Jesi, all’interno della rassegna “Tutti
a Santa Cecilia”: appuntamento per martedì 3 aprile ore 19.00 (e in replica
mercoledì 4 aprile ore 10.30). La regia è di Claudio Morici, le scene e le proiezioni di Massimo Ottoni. Il cast è
formato dagli Artisti e dai Cantori delle
Compagini Giovanili dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Chiara Pieretti (Soprano, La Mamma ), Sergio Vitale (Baritono, L’Ufficiale), Federico Benetti (Basso, Il Sergente), Giulia Latella (Voce Bianca, Giovanni) Alice Molinari (Caterina,
Voce Bianca): Flavio Emilio Scogna
dirigerà l’ensemble Orchestra Giovanile
Fondazione Pergolesi Spontini, mentre
Claudia Morelli dirigerà il Coro Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia.
Considerato
tra i compositori più brillanti della sua generazione, Cristian Carrara è nato a Pordenone nel 1977 ed ha compiuto gli
studi di composizione presso il Conservatorio di Udine. Le sue musiche sono
state eseguite da alcuni importanti nomi della musica italiana e internazionale
come, tra gli altri, Flavio Emilio Scogna, Omer Wellber, Nicola Paszkowski, Jan
Latham Koenig, Lior Shambadal, Alda Caiello, Roberto Abbondanza, Roberto
Prosseda, Francesco D’Orazio, Francesca Dego, Silvia Cappellini Sinopoli,
Daniela Petracchi, Antonella Ruggiero, Michelangelo Carbonara, Pasquale
Iannone, Nicola Fiorino, il Monesis Ensemble, la Filarmonica Toscanini
di Parma, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra filarmonica di Lublino,
i Berliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra
sinfonica “Nova Amadeus”, l’orchestra “Nuova Scarlatti di Napoli”, l’Orchestra
Sinfonica di Bari, l’Orchestra “Rossini” di Pesaro, l’Orchestra Regionale
Sarda, la Ra ’anana
Symphonet, il Coro lirico sinfonico romano. Tra le varie opere, vale la pena
segnalare “Cantico dei Cantici” (2004, ed. Casa Musicale Sonzogno) cantata
ebraica per soli coro ed orchestra, presentata a Roma nel 2004 e scelta dalla
città di Lublino per celebrare il primo anno della scomparsa di Giovanni Paolo
II, “Destinazione del Sangue” (2008, ed. Stradivarius), opera musicale su testi
di Davide Rondoni, presentata a San Giovanni in Laterano le cui repliche
vengono programmate in moltissime città italiane. Grande consenso, inoltre, ha
riscosso, nell’agosto 2011, la prima del dramma lirico “La piccola vedetta
lombarda”, commissione del Festival delle Nazioni di Città di Castello. Su
commissione dell’Emilia Romagna Festival è stato il primo compositore
contemporaneo a scrivere un concerto per pedal piano ed orchestra, “Magnificat.
Meditation for pedal piano and orchestra”, che ha riscosso un grande successo
nella sua prima assoluta, avvenuta a Forlì il 13 settembre 2011, con
l’orchestra Toscanini diretta da Jan Latham Koenig e il pedal piano di Roberto
Prosseda ed in programma, tra le altre date, nel 2012 alla Berliner Hall con i
Berliner Symphoniker. Per dicembre 2012 è prevista la prima di una nuova opera,
“Oliver Twist”, commissionata dal Teatro Comunale di Modena e dal Ravenna
Festival. Intensa è anche la produzione discografica che comprende 3 dischi
monografici: “Destinazione del sangue”, per orchestra sinfonica (Stradivarius
2008), “A piano diary” (Incipit-Egea 2011) e “Liber Mundi” (Arts 2012), con il
violinista Francesco D’Orazio e l’orchestra Toscanini di Parma diretta da
Matthieu Mantanus. Ha scritto inoltre musiche per la televisione per Rai e
Tv2000. È attivo anche nel campo della canzone d’autore. Suo è il brano,
“Canzone fra le guerre”, presentato nel 2007 a Sanremo da Antonella Ruggiero, finalista
del premio Unicef e vincitore del premio Lunezia come miglior brano di Sanremo.
È autore e conduttore di trasmissioni televisive, come “Sinfonica” e “Cose di
Musica” in onda su Tv2000, dedicate alla divulgazione della musica classica. È
stato ideatore e direttore artistico della collana discografica di “Arte
Solidale” promossa da Curci, Feltrinelli/Ricordi Media Store e dalle Acli
Nazionali che ha coinvolto, tra gli altri, artisti quali Flavio Emilio Scogna,
Silvio Amato e l’ensemble del Teatro La Scala di Milano. Le sue opere vengono eseguite
nelle più importanti città italiane e diffuse da radio rai, filodiffusione,
radio vaticana e da numerose altre emittenti radiofoniche e televisive. Le sue opere sono edite da Casa Musicale
Sonzogno, Curci, Stradivarius.
Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi,
Roma
Martedì 3 aprile ore 19.00
Mmercoledì 4 aprile ore 10.30
La
piccola vedetta lombarda
liberamente tratto dal libro Cuore di
Edmondo De Amicis
Editore Casa Musica le
Sonzogno
PERSONAGGI E INTERPRETI
L’Ufficiale, Sergio Vitale* Baritono
Il Sergente, Federico Benetti Basso
Giovanni, la piccola vedetta, Giulia
Latella** Voce Bianca
Caterina, Alice Molinari** Voce
Bianca
* Artisti di Santa Cecilia Opera
Studio
** Cantori delle Compagini giovanili
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Direttore Flavio Emilio Scogna
Regia Claudio Morici
Scene e proiezioni Massimo Ottoni
ENSEMBLE ORCHESTR A GIOVANILE
FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI
Matteo Freno violino | Cecilia
Biondini violoncello | Mirco Bussi clarinetto
Luca Ridolfi fagotto | Alberto
Toccaceli percussioni | Marta Tacconi pianoforte
CORO ARCOBALENO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Maestro del Coro Claudia Morelli
Pianista accompagnatore Vincenzo Di Carlo
Ginevra Abbruzzese, Lucrezia
Benedetti, Giuseppe Catone, Miriam Caviglia,
Natalia Ciamarone, Valentina Croce,
Chiara Di Iasio, Cristina Fraschetti,
Laura Galdi, Ludovica Girelli, Sara
Libera, Brian Meloni, Caterina Nicolais,
Sofia Nicolais, Shakuntala Orzano,
Gaia Sicolo.
Adriana Benignetti