lunedì 2 aprile 2012

“La piccola vedetta lombarda”, Auditorium Parco della Musica di Roma


Il bellissimo racconto di Edmondo De Amicis musicato dal compositore friulano Cristian Carrara


«Quando mi è stato proposto di scrivere un’opera lirica sul tema de La piccola vedetta lombarda subito mi sono posto alcune domande. Quello de La piccola vedetta lombarda, è un racconto breve, conosciutissimo, un racconto fatto di buoni sentimenti e, spesso, intriso di una retorica, forse, un po’ fuori moda. Un racconto che è, e rimane, comunque, un dramma. La storia del sacrificio di un ragazzino per la salvezza della patria (concetto questo alquanto difficile da trasmettere). Come dunque scrivere un’opera lirica a partire da questo racconto? Un’opera che fosse un dramma, ma che fosse capace di parlare allo stesso tempo ai bambini e agli adulti? Ho scelto per questo di soffermarmi sul concetto di libertà, che sottende tutto il mio lavoro. Tutti i personaggi in scena sono alla ricerca della libertà. C’è Giovanni, la piccola vedetta, che vede la propria libertà nei soldati che arrivano a difendere il Paese. Ci sono l’ufficiale e il sergente, in bilico tra il loro essere in guerra per la libertà d’Italia e le loro famiglie, che hanno dovuto lasciare forzatamente. Ci sono i bambini del paese e il loro giocare alla guerra, con la libertà, che solo i bimbi hanno, di vedere un atto violento come il conflitto con gli occhi incantati della fantasia. C’è, infine, la mamma di Giovanni che non compare nel testo di De Amicis. Ho inserito questa figura che sfiora ed accompagna, anche se da lontano, l’orfanello. E racconta la sua storia, quella di una mamma che non ha voluto crescere il suo bambino, e, forse, se n’è pentita. Anche la sua è una storia di ricerca della libertà. E d’amore. Una faticosa ricerca che ogni uomo compie, spesso facendosi trarre in inganno da libertà che non hanno nulla a che vedere con quella vera. Ho tentato di rendere il dramma attraverso una musica che fosse capace di utilizzare anche l’ironia, o quella spassionata purezza che è propria degli occhi dei bambini».
Cristian Carrara


La piccola vedetta lombarda, opera del compositore Cristian Carrara (che ha scritto anche il libretto), andrà in scena all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Sala Petrassi), in coproduzione con la Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi, all’interno della rassegna “Tutti a Santa Cecilia”: appuntamento per martedì 3 aprile ore 19.00 (e in replica mercoledì 4 aprile ore 10.30). La regia è di Claudio Morici, le scene e le proiezioni di Massimo Ottoni.  Il cast è formato dagli Artisti e dai Cantori delle Compagini Giovanili dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia: Chiara Pieretti (Soprano, La Mamma), Sergio Vitale (Baritono, L’Ufficiale), Federico Benetti (Basso, Il Sergente), Giulia Latella (Voce Bianca, Giovanni) Alice Molinari (Caterina, Voce Bianca): Flavio Emilio Scogna dirigerà l’ensemble Orchestra Giovanile Fondazione Pergolesi Spontini, mentre Claudia Morelli dirigerà il  Coro Arcobaleno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.


Considerato tra i compositori più brillanti della sua generazione, Cristian Carrara è nato a Pordenone nel 1977 ed ha compiuto gli studi di composizione presso il Conservatorio di Udine. Le sue musiche sono state eseguite da alcuni importanti nomi della musica italiana e internazionale come, tra gli altri, Flavio Emilio Scogna, Omer Wellber, Nicola Paszkowski, Jan Latham Koenig, Lior Shambadal, Alda Caiello, Roberto Abbondanza, Roberto Prosseda, Francesco D’Orazio, Francesca Dego, Silvia Cappellini Sinopoli, Daniela Petracchi, Antonella Ruggiero, Michelangelo Carbonara, Pasquale Iannone, Nicola Fiorino, il Monesis Ensemble, la Filarmonica Toscanini di Parma, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra filarmonica di Lublino, i Berliner Symphoniker, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestra sinfonica “Nova Amadeus”, l’orchestra “Nuova Scarlatti di Napoli”, l’Orchestra Sinfonica di Bari, l’Orchestra “Rossini” di Pesaro, l’Orchestra Regionale Sarda, la Ra’anana Symphonet, il Coro lirico sinfonico romano. Tra le varie opere, vale la pena segnalare “Cantico dei Cantici” (2004, ed. Casa Musicale Sonzogno) cantata ebraica per soli coro ed orchestra, presentata a Roma nel 2004 e scelta dalla città di Lublino per celebrare il primo anno della scomparsa di Giovanni Paolo II, “Destinazione del Sangue” (2008, ed. Stradivarius), opera musicale su testi di Davide Rondoni, presentata a San Giovanni in Laterano le cui repliche vengono programmate in moltissime città italiane. Grande consenso, inoltre, ha riscosso, nell’agosto 2011, la prima del dramma lirico “La piccola vedetta lombarda”, commissione del Festival delle Nazioni di Città di Castello. Su commissione dell’Emilia Romagna Festival è stato il primo compositore contemporaneo a scrivere un concerto per pedal piano ed orchestra, “Magnificat. Meditation for pedal piano and orchestra”, che ha riscosso un grande successo nella sua prima assoluta, avvenuta a Forlì il 13 settembre 2011, con l’orchestra Toscanini diretta da Jan Latham Koenig e il pedal piano di Roberto Prosseda ed in programma, tra le altre date, nel 2012 alla Berliner Hall con i Berliner Symphoniker. Per dicembre 2012 è prevista la prima di una nuova opera, “Oliver Twist”, commissionata dal Teatro Comunale di Modena e dal Ravenna Festival. Intensa è anche la produzione discografica che comprende 3 dischi monografici: “Destinazione del sangue”, per orchestra sinfonica (Stradivarius 2008), “A piano diary” (Incipit-Egea 2011) e “Liber Mundi” (Arts 2012), con il violinista Francesco D’Orazio e l’orchestra Toscanini di Parma diretta da Matthieu Mantanus. Ha scritto inoltre musiche per la televisione per Rai e Tv2000. È attivo anche nel campo della canzone d’autore. Suo è il brano, “Canzone fra le guerre”, presentato nel 2007 a Sanremo da Antonella Ruggiero, finalista del premio Unicef e vincitore del premio Lunezia come miglior brano di Sanremo. È autore e conduttore di trasmissioni televisive, come “Sinfonica” e “Cose di Musica” in onda su Tv2000, dedicate alla divulgazione della musica classica. È stato ideatore e direttore artistico della collana discografica di “Arte Solidale” promossa da Curci, Feltrinelli/Ricordi Media Store e dalle Acli Nazionali che ha coinvolto, tra gli altri, artisti quali Flavio Emilio Scogna, Silvio Amato e l’ensemble del Teatro La Scala di Milano. Le sue opere vengono eseguite nelle più importanti città italiane e diffuse da radio rai, filodiffusione, radio vaticana e da numerose altre emittenti radiofoniche e televisive.  Le sue opere sono edite da Casa Musicale Sonzogno, Curci, Stradivarius.

Auditorium Parco della Musica, Sala Petrassi, Roma
Martedì 3 aprile ore 19.00
Mmercoledì 4 aprile ore 10.30

La piccola vedetta lombarda
liberamente tratto dal libro Cuore di Edmondo De Amicis
Musica e libretto di Cristian Carrara
Editore Casa Musicale Sonzogno
                                                                                        
PERSONAGGI E INTERPRETI
La Mamma, Chiara Pieretti* Soprano
L’Ufficiale, Sergio Vitale* Baritono
Il Sergente, Federico Benetti Basso
Giovanni, la piccola vedetta, Giulia Latella** Voce Bianca
Caterina, Alice Molinari** Voce Bianca
* Artisti di Santa Cecilia Opera Studio
** Cantori delle Compagini giovanili dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Direttore Flavio Emilio Scogna
Regia Claudio Morici
Scene e proiezioni Massimo Ottoni

ENSEMBLE ORCHESTR A GIOVANILE FONDAZIONE PERGOLESI SPONTINI
Matteo Freno violino | Cecilia Biondini violoncello | Mirco Bussi clarinetto
Luca Ridolfi fagotto | Alberto Toccaceli percussioni | Marta Tacconi pianoforte
                                                                                                                                             
CORO ARCOBALENO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Maestro del Coro Claudia Morelli
Pianista accompagnatore Vincenzo Di Carlo
Ginevra Abbruzzese, Lucrezia Benedetti, Giuseppe Catone, Miriam Caviglia,
Natalia Ciamarone, Valentina Croce, Chiara Di Iasio, Cristina Fraschetti,
Laura Galdi, Ludovica Girelli, Sara Libera, Brian Meloni, Caterina Nicolais,
Sofia Nicolais, Shakuntala Orzano, Gaia Sicolo.

Adriana Benignetti