Autore:
Claudio Maioli
Titolo:
Intorno a Pollini. Come un grande pianista può cambiarvi la
vita
Editore: Coniglio Editore
Editore: Coniglio Editore
Edizione:
2011
Pagine:
312
Prezzo:
€ 16,00
Codice
ISBN:
978-88-6063-318-7
«Il
Concorso Pianistico Internazionale Chopin volge al termine. Il fedelissimo
pubblico dei giovani pianisti è riunito per l’ultima volta nella Sala
Filarmonica Nazionale. Ecco il professor Zbigniew Drzewiecki. La giuria ha
svolto il suo compito e il verdetto è stato pronunciato. Nel palco d’onore
siedono i dirigenti del partito e del governo… Il primo premio va al diciottenne
Maurizio Pollini… La sua interpretazione della musica di Chopin ha suscitato la
generale ammirazione fin dalla prima prova… Per la prima volta un pianista
italiano conquista questo difficile e ambitissimo premio… Forti ovazioni. Dopo
la cerimonia il concerto di tutti i premiati. Maurizio Pollini esegue il Preludio n. 24 in re minore, Allegro
appassionato».
26
luglio 1960: la notizia che il vincitore del prestigioso “Concorso Pianistico
Internazionale Chopin” di Varsavia è un italiano, per di più appena 18enne,
rimbalza fino a una piccola città della Riviera dei Fiori, in Liguria. Due
adolescenti ne sono colpiti, a tal punto da intraprendere il gioco del “facciamo
che io ero… e facciamo che tu eri”, riservando al giovane asso del pianoforte il
ruolo del protagonista.
Inizia
così Intorno a
Pollini. Come un grande pianista può cambiarvi la vita, il bellissimo libro, a metà tra invenzione e saggio, di
Claudio Maioli. Un libro di ricordi, di testimonianze, di citazioni: un libro
che l’autore stesso definisce “un libro corale”, ringraziando, nelle ultime
pagine, amici, conoscenti, musicisti, musicologi, autori di siti, archivisti,
bibliotecari e altri che, direttamente o indirettamente, hanno contribuito alla
stesura del volume.
Una
vera e propria dichiarazione di stima, profonda, per Maurizio Pollini – che
proprio pochi giorni fa ha festeggiato il suo 70° compleanno – e del quale si
raccontano in queste pagine, non solo le straordinarie doti pianistiche (a tutti
ben note), ma anche e soprattutto, il suo impegno politico e sociale, la sua
umanità, la sua profonda cultura. Dal concerto nella fabbrica poligrafica
occupata di Genova alla volontà di prendere posizione contro i bombardamenti sul
Vietnam, leggendo un comunicato (firmato, tra gli altri, da Claudio Abbado Bruno
Canino, Giacomo Manzoni, Luigi Dallapiccola, Goffredo Petrassi, Piero Rattalino)
prima di un concerto per la Società del Quartetto di Milano: dall’humus culturale in cui crebbe (il padre
Gino Pollini era un famoso architetto, la mamma Renata Melotti, musicista e sua
prima maestra, era anche la sorella dello scultore Fausto Melotti) alle
amicizie, divenute poi collaborazioni artistiche, con Luigi Nono, Claudio Abbado
e Giacomo Manzoni; dal primo CD, inciso con la Deutsche Grammophon nel 1971,
per
celebrare Stravinskij poco dopo la sua morte, fino alle ultime incisioni; dal
grande amore del pianista per Chopin, a quello, altrettanto profondo, per la
musica contemporanea.
L’immagine
di Maurizio Pollini, “indagato” a 360° ne esce ancora più bella e affascinante e
“intorno a lui”, si ripercorre anche una parte della storia del nostro
Paese.
Merito
di tutto ciò, ça va sans dire, a
Claudio Maioli e alla sua capacità di raccontarci, con uno stile bello,
scorrevole, ironico e accattivante, un protagonista assoluto della storia
musicale e culturale dell’Italia.
Vivamente
consigliato a chi ama già il grande pianista (sul potrà scoprire testimonianze
inedite e ripercorrerne la biografia, l’attività musicale e quella discografica)
ma anche e soprattutto a chi ancora non lo conosce a fondo.
Adriana
Benignetti