Domenica 13 novembre 2011 alle ore 18.00
Un concerto, e al tempo stesso uno spettacolo, quello che domenica 13 novembre alle ore 18.00, nell’ambito della rassegna I Concerti dell’Accademia degli Sfaccendati, si terrà presso l’Auditorium del Seraphicum a Roma. Un incontro tra la musica di Johann Sebastian Bach e la più nobile delle cinque danze classiche indiane, il Bharata Natyam: incontro che nasce dalla passione di Claudio Brizi per gli strumenti ibridi come il claviorgano da lui fatto ricostruire filologicamente su modello settecentesco. Ad accompagnare il maestro Brizi in questa sorta di coreografia liturgica, ci saranno l’oboista Thomas Indermühle (oboe, oboe d’amore e oboe baritono) e la danzatrice indiana Maria Kiran, che eseguirà il ricamo delle mani (Mudra) e i passi del Bharata Natyam. Uno spettacolo unico, dunque, da ascoltare e da vedere!
Claudio Brizi. Ha studiato presso il Conservatorio di Perugia con Ottorino Baldassarri e Wjinand van de Pol e clavicembalo presso il Conservatorio di Bologna con Annaberta Conti. Svolge un'intensa attività concertistica in tutta Europa, Messico, Stati Uniti e Giappone presso prestigiose istituzioni musicali (Gewandhaus, Thomaskirche e Bach-Archiv a Lipsia; Schauspielhaus, Charlottenburg-Schloß, Französischer Dom a Berlino; Casals Hall, Triphony Hall, Musashino Hall a Tokyo…); come organista ha suonato e/o inciso su strumenti particolarmente significativi: Valère-Sion (l'organo più antico del mondo), Dresda Hofkirche (il più grande strumento costruito da G. Silbermann), Berlin Karlshorst (l'organo Migendt di C. Ph. E. Bach), Duomo di Brandeburgo (il più grande organo Wagner), Azkoitia (l'ultimo strumento di Cavaillé-Coll), Città del Messico (i grandi organi spagnoli della Cattedrale)…; particolarmente attratto dal repertorio cameristico, collabora abitualmente con musicisti come Wolfgang Schulz, Andras Adorjan, Thomas Indermühle, Hans-Jörg Schellenberger, Karl Leister, Milan Turkovic, Pierre Amoyal, Cathèrine Michel, Bruno Canino. Dal "10" della rivista Francese "Repertoire" al "10" di "CD Classics", dallo "Strabiliante" di "La Revue de L'Orgue" alle "5 Stelle" di "Amadeus"… la stampa specializzata internazionale ha espresso i più lusinghieri giudizi sui suoi lavori discografici. Da cinque anni è Docente alla prestigiosa Kusatsu Summer Music Academy. Mostly classic ha scritto "… C. Brizi ha una capacità sovrumana di gestire la polifonia…".
Thomas Indermühle è nato a Berna nel 1951 da una famiglia di musicisti svizzeri. Ha studiato con Heinz Holliger al Musikhochschule di Freiburg (Germania) e con Maurice Bourgue a Parigi. In seguito è stato per molti anni oboe solista nella Netherlands Chamber Orchestra e nella Rotterdam Philharmonic Orchestra. Nel 1974 è stato premiato al Concorso Internazionale di Praga e nel 1976 al Concorso Internazionale ARD di Monaco. In seguito è apparso come solista in quasi tutti i paesi europei, negli Stati Uniti, in Canada, in Giappone, Corea, Australia. Ha formato l’Ensemble Couperin, con il quale si dedica al repertorio barocco, e svolge un’intensa attività direttoriale oltre a quella didattica. Ha insegnato al Conservatorio di Zurigo sin dal 1984, e dal 1989 ha la cattedra di oboe alla Staatliche Hochschule für Musik di Karlsruhe. Ha effettuato numerose incisioni per la Philips, la EMI, la Claves, la Novalis e la Camerata Tokyo.
Maria Kiran nata ad Allahabad in India, ha passato la sua infanzia in Francia. A sei anni inizia lo studio del Bharata Natyam con Vidya, allieva di KMK Saroja. Nel 1996 esegue l’Aranghetram, tradizionale consacrazione alla danza, diventando ufficialmente danzatrice di Bharata Natyam, al tempio di Chidambaram (India del sud) sotto la direzione di KMK Saroja. Prosegue poi l’approfondimento della sua arte in India con Yamini Krishnamurty e con la grande cantante Jamuna Krishnan. A 22 anni è l’artista più giovane invitata al Théâtre de la Ville a Parigi nel 2003. Danzatrice, coreografa ed insegnante Maria Kiran vanta oggi una carriera artistica internazionale salutata dai più favorevoli apprezzamenti della critica.
Domenica 13 novembre ore 18.00
Auditorium del Seraphicum, Roma
PROGRAMMA
INTRODUZIONE/OUVERTURE
Preludio in Mib Maggiore BWV 552a
CONFESSIONE/KYRIE
Sinfonia dalla Cantata “Ich hatte viel Bekümmernis” BWV 21/1
Preludio al Corale “O Mensch, bewein dein Sünde gross” BWV 622
ALLELUIA
Allegro dalla Sonata in sol minore BWV 1029
Alleluja dalla Cantata BWV 51
VANGELO (Parabola del Seminatore)
Sinfonia dalla Cantata “Weinen, klagen, sorgen, Zagen” BWV 12/1
Corale e prima Partita da: “Christe, der du bist der helle Tag” BWV 766
CREDO
Preludio al Corale “Liebster Jesu, wir sind hier” BWV 731
OFFERTORIO
Duetto dalla cantata BWV 78
“Qui sedes” dalla Messa in si minore BWV 232
SANCTUS
Sanctus dalla Messa in si minore BWV 232
CONSACRAZIONE/ADORAZIONE
Preludio al Corale “Herzlich tut mich verlangen” BWV 727
COMUNIONE
Aria “Zion hört die Wächter singen” BWV 140/4
DUO TRA L’ANIMA E DIO
Recitativo BWV 140/5 e Duo dalla Cantata BWV 140/6
BENEDIZIONE
Corale ”Wachet auf, ruft uns die Stimme” BWV 140/7
FINALE
Tripla Fuga BWV 552/b
Per maggiori informazioni: 06.9398003
Adriana Benignetti