Titolo:
Grammatica della fantasia musicale. Introduzione all’arte di inventare
musiche
Autori: Mario Piatti,
Enrico Strobino
Editore:
FrancoAngeli
Collana: Idee e
materiali musicali
Pagine:
256
Edizione: 2011
Prezzo: € 27,
00
Codice ISBN:
978-88-568-3765-0
“Grammatica” e “fantasia”, due parole all’apparenza
inconciliabili, sono in realtà essenziali l’una all’altra e in un continuo,
reciproco, rimando. Partendo da questa premessa, ispirata agli scritti di Gianni
Rodari, una sorta di filo rosso della loro ricerca pedagogica e pratica
didattica, Mario Piatti ed Enrico Strobino hanno scritto a quattro mani un
interessantissimo libro, rivolto principalmente agli insegnanti, ma che si
rivelerà utile strumento di riflessioni e spunti anche per gli animatori
musicali, gli studenti di composizione e gli appassionati in generale di
musica.
La musica, come del resto tutte le arti,
può e deve, secondo gli autori, contribuire a progettare meglio il futuro,
mantenendo quello spirito giovane che spinge all’innovazione, alla scoperta,
all’esplorazione e all’ottimismo della volontà, permettendoci di affrontare con
un entusiasmo maggiore il domani. L’arte si nutre di fantasia, di creatività,
strumenti indispensabili per trasformarci in attori attivi della realtà. Come
affermava, egregiamente, Gianni Rodari in Scuola di fantasia: «La fantasia non è in opposizione alla
realtà. È uno strumento per conoscere la realtà, è uno strumento da dominare.
L’immaginazione serve per fare ipotesi e di fare ipotesi ha bisogno anche lo
scienziato, ha bisogno anche il matematico che fa dimostrazioni per
assurdo».
In quest’ottica, un
compito primario spetta agli insegnanti (ma potremo dire a chiunque si occupi di
educazione, quindi anche ai genitori) che in primis devono essere persone fantastiche, ossia dotate di fantasia e
immaginazione e capaci di attivare percorsi di esperienza e apprendimento.
La fantasia e la
creatività vanno incoraggiate e, rivolgendoci più strettamente al campo musicale
va stimolata e indirizzata l’arte di
inventare suoni perché tutti, soprattutto i bambini, sono capaci di
comporre: fondamentale diventa, dunque, la possibilità di sperimentare,
attraverso giochi, pratiche, anche attraverso la tecnologia: sperimentare
l’accostamento di suoni, di strumenti musicali, di effetti sonori, il tutto in
funzione di un progetto educativo globale e innovativo.
Le tecniche
suggerite da Rodari vengono, in questo testo, coniugate con le sollecitazioni di
Cage, Delalande,
Globokar, Munari, Morin e altri, offrendo riflessioni e attività mirate a
sviluppare la fantasia e la creatività compositiva ed
esecutiva.
Tutto questo nella
convinzione, assolutamente condivisibile, che:
«[…] il suono, la musica, soprattutto nelle
sue pratiche inventive e creative, siano strumenti indispensabili alla
formazione democratica di tutti i cittadini e le cittadine, non perché tutti
diventino “musicisti”, ma perché nessuno sia schiavo di tutti quegli “ismi” che
alcune culture dominanti ci vogliono far ritenere come valori
assoluti».
Mario
Piatti,
docente di Pedagogia musicale e autore di canzoni su testi di Gianni Rodari,
svolge ricerche nel campo della progettazione educativa, della creatività e
dell'identità musicale e si occupa di formazione di insegnanti e educatori. Tra
i suoi scritti si segnalano: Pedagogia della musica: un panorama (Bologna
1994), Un secchiello e il mare. Gianni Rodari, i saperi, la nuova scuola
(Tirrenia 2001), Specchi sonori. Identità e autobiografie musicali (con
Maurizio Disoteo, Milano 2002), Anghingò. Viaggi tra giochi di parole e
musiche (con Enrico Strobino, Pisa 2003), Saperi artistici e mutamenti
sociali: attualità di Gianni Rodari (Tirrenia
2008).
Enrico
Strobino è docente di musica
alla Scuola secondaria San Francesco d'Assisi di Bella, alla Scuola di
Animazione musicale di Lecco e ai corsi di musicoterapia di Lecco e di Assisi.
Autore di canzoni e di musiche per il teatro, svolge attività formative per
insegnanti e musicisti. Tra i suoi scritti si segnalano: Musiche in cantiere.
Proposte per il laboratorio musicale (Milano 2002), Anghingò. Viaggi tra
giochi di parole e musiche (con Mario Piatti, Pisa 2003), Piacere
musica (con Maurizio Spaccazocchi, Mercatello sul Metauro 2006), Dum Dum
Tak. I colori del ritmo (Mercatello sul Metauro 2007), Tra il dire e il
fare nel laboratorio di musica (Mercatello sul Metauro
2009).
Adriana
Benignetti