Alban Berg (Vienna, 9 febbraio 1885 - Ivi, 24 dicembre 1935) |
Inchiesta sul jazz
A Ostpreuẞische Zeitung Königsberg22.9.27
Se si ammette – e si deve farlo – che il jazz è la musica di danza di oggi, che ha soppiantato quella precedente e che continuerà a esistere finchè a sua volta non sarà sostituita da un’altra musica da danza, le vostre tre domande trovano da sé la propria risposta, come segue:
ad 1) «Opere e sinfonie jazz» non sono «creazioni del futuro», come non ci sono mai state opere in valzer e sinfonia alla polka. Esiste però
ad 2) «la possibilità di uno stimolo» per la musica seria contemporanea, come è avvenuto in tutti i tempi: la musica da danza del momento esercita un influsso sulla musica seria.
Dunque
ad 3) «un pericolo per la nostra cultura musicale» non deriva dalla musica jazz in se stessa, ma può provenire da chi ne fa un cattivo uso – come avviene per tutti i mezzi artistici.
Si autorizza la pubblicazione con il preciso rispetto del testo, anche di quanto è tra virgolette (compresa la divisione in capoversi, l’interpunzione, ecc.).
(Testo tratto da: Alban Berg, Suite Lirica, a cura di Anna Maria Morazzoni, il Saggiatore, Milano 1995)
Adriana Benignetti