Giunge al 9° e penultimo appuntamento la rassegna dedicata a Nino Rota
Nino Rota (Foto: dentrosalerno.it) |
«Ricordare uno dei massimi rappresentanti della musica italiana del Novecento senza tradirlo e senza cucirgli addosso ancora una volta l’etichetta di “cinematografaro”, come lo chiamavano all’epoca i colleghi “seri”». È con queste parole che Giuseppe Grazioli, aveva illustrato l’intento della rassegna Nino Rota. “La leggerezza dell’ascolto”, realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini: iniziato il 24 ottobre 2010, il ciclo di concerti dedicati a Nino Rota (Milano, 1911-Roma, 1979), e diretti dallo stesso ideatore, Giuseppe Grazioli, giungerà, domenica 22 maggio alle ore 11, al suo 9° e penultimo appuntamento. Seguendo il filo conduttore dell’intera rassegna, anche questo concerto accosterà musica per il cinema, musica sinfonica, concerti strumentali, in piena coerenza con quella che Nino Rota considerava una condizione imprescindibile per una comunicazione profonda e diretta tra compositore e pubblico: l’abolizione di qualsiasi etichetta o barriera che dividesse la musica in generi. Lo stesso Rota, del resto, durante una trasmissione radiofonica (“Voi ed io”), aveva dichiarato: «Non credo a differenze di ceti e livelli nella musica. Secondo me, la definizione di musica leggera, semileggera, seria è fittizia. [...] Il termine ‘musica leggera’ si riferisce solo alla leggerezza di chi l’ascolta, non di chi l’ha scritta. [...] Musica per film o altra musica, vi metto sempre lo stesso impegno. È diverso soltanto il territorio tecnico in cui mi muovo». Giuseppe Grazioli
Il concerto di domenica si aprirà con la Sonata per orchestra da camera (1937-39), un brano, originariamente pensato per 14 strumenti solisti e, poi, “riveduto” con un allargamento della sezione degli archi, dove evidenti sono le risonanze di una precedente composizione (Sonata per flauto e arpa del 1937)
e gli influssi di Alfredo Casella e Gian Francesco Malipiero. Sarà poi presentato, in prima esecuzione a Milano, il Concerto per corno e orchestra K. 412 di Wolfgang Amadeus Mozart completato da Nino Rota [1958-59] (prima esecuzione a Milano). Il concerto, completato da Rota per Sebastiano Panebianco, all’epoca giovane e talentuoso cornista del Conservatorio di Bari, sarà eseguito da Sandro Ceccarelli, primo corno stabile dell’Orchestra Sinfonica Verdi. È da una committenza che nasce, invece, il terzo brano in programma, Fantasia sopra 12 note del Don Giovanni di W. A. Mozart per pianoforte e orchestra, composizione basata su una sequenza completa delle dodici note che Darius Milhaud aveva scovato nell’opera mozartiana. Al pianoforte Simone Pedroni, musicista sensibile, dalla tecnica straordinaria.
Infine, Romeo e Giulietta (1967), realizzato per la colonna sonora del film di Zeffirelli, un brano dal carattere intimo e delicato, di cui celebre è il tema d’amore.
Domenica 22 maggio 2011 ore 11.00
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Corno Sandro Ceccarelli
Pianoforte Simone Pedroni
Direttore Giuseppe Grazioli
Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler
tel. 02.83389.401/2/3 (orario biglietteria: dal martedì alla domenica 14.30 – 19.00)
Adriana Benignetti