Dal bel canto a Verdi: il maestro italiano sarà alla guida di una
produzione firmata da Damiano Michieletto con il leggendario Leo Nucci nel cast
(© Joan Tomás Fidelio Artist ) |
Considerato uno dei più importanti direttori musicali
del momento, il maestro Riccardo Frizza nel mese di aprile (i giorni 12, 15, 21,
24, 27, 29) tornerà alla Opernhaus di Zurigo con una delle opere di Verdi
attualmente meno rappresentate, Luisa Miller, erede della
tradizione del bel canto che ha caratterizzato la prima fase del compositore,
uno dei padri dell’opera.
Frizza si sposterà nella capitale svizzera dopo aver
diretto La Traviata (Verdi) presso il New National
Theatre di
Tokyo e Il Barbiere di Siviglia (Rossini) all’Opéra National
de Paris, questa volta per mettersi alla guida di una produzione del regista
Damiano Michieletto che avrà come protagonista il mitico baritono Leo Nucci, in
un cast che include anche il soprano Nino Machaidze e il tenore Matthew
Polenzani.
Il maestro Frizza si recherà poi al Teatro La Fenice
di Venezia dove lo aspettano due produzioni, L’elisir d’amore (Donizetti)
e Norma (Bellini), prima di impegni alla Bayerische Staatsoper
di Monaco, al Teatro alla Scala di Milano e all’Opera di San Francisco, oltre
ad altri.
Riconosciuto artista nell’ambito sinfonico, Frizza è
anche uno dei direttori più richiesti del genere operistico italiano, dove
mostra una particolare dedizione al repertorio del bel canto romantico – esperto
in Rossini, Bellini e Donizetti, è direttore musicale de Donizetti Opera
Festival di Bergamo – e a quello di Giuseppe Verdi.
Frizza torna a Zurigo dopo aver debuttato in questa
città nel 2013, quando ha diretto l'opera di Rossini La scala di seta.
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(comunicato stampa)