Un percorso tutto haendeliano: questo il programma
scelto dal basso milanese Andrea Mastroni per i due concerti che terrà alla
fine di marzo con l’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni
Dopo i recenti successi come
protagonista della prima assoluta di Aquagranda, opera di Filippo
Perocco che ha inaugurato la stagione del Gran Teatro La Fenice di Venezia, e
con il debutto al MET di New York, Andrea
Mastroni torna a Milano per due concerti in collaborazione con l’Accademia
dell’Annunciata.
Per l’occasione, il basso ha scelto una serie di arie, estremamente esemplificative delle diversità di scrittura, in termini tecnici ed espressivi, che Händel concepì per i maggiori solisti della scena operistica settecentesca.
(Foto: Nicola Garzetti) |
Per l’occasione, il basso ha scelto una serie di arie, estremamente esemplificative delle diversità di scrittura, in termini tecnici ed espressivi, che Händel concepì per i maggiori solisti della scena operistica settecentesca.
I concerti
saranno inclusi nella stagione che annualmente l’Accademia organizza e il primo
appuntamento sarà il prossimo 21 marzo alle ore 21 nella cornice bramantesca dell’ex convento
dell’Annunciata di Abbiategrasso. L’appuntamento, inoltre, si colloca
nell’ampio cartellone internazionale della quinta giornata europea della Musica
antica organizzata dal R.E.M.A. (Reseau Européene de la Musique Ancienne), che
ogni anno si svolge simbolicamente il 21 marzo, data di nascita di Johann
Sebastian Bach.
Suoi partner
in questa avventura barocca sono i musicisti dell’Accademia dell’Annunciata,
diretta da Riccardo Doni. Mastroni e Doni proporranno un excursus che si
snoderà dagli anni romani di Händel (con l’aria Nel mondo
e nell’abisso, da Aci Galatea e Polifemo, nota per richiedere al solista un’estensione di ben due ottave
e mezza), al periodo del successo operistico londinese (con estratti da Riccardo
Primo, Orlando, Ariodante) per arrivare agli anni
della maturità artistica e al perfezionamento dell’oratorio in lingua inglese (Messiah).
La
collaborazione tra Andrea Mastroni e l’Accademia dell’Annunciata, che si
ripeterà in un secondo concerto il prossimo 30 marzo, presso la sala Liberty del Circolo
Filologico di Milano, uno dei simboli della cultura della città,
continuerà a breve anche in sala di incisione: l’orchestra sarà, infatti,
partner dell’artista nei prossimi mesi, nella registrazione di un cd
monografico sempre dedicato a Händel.
Nel mese di maggio ci sarà un altro debutto nell’agenda di Andrea Mastroni,
questa volta presso la Royal Opera House Covent Garden di Londra, dove l’artista
si esibirà in Don Carlo, sotto la direzione di Bertrand de Billy e
in una produzione di Nicholas Hytner.
Per maggiori informazioni:
(comunicato
stampa)