Il mezzosoprano italiano canterà, in "Madama Butterfly", all’apertura
della stagione scaligera e, successivamente, tornerà nel leggendario teatro milanese
anche in “Falstaff” e “Nabucco”
© Silvia Lelli |
«Sono molto felice e onorata di poter prendere parte alla prestigiosa apertura della stagione del Teatro alla Scala», ha affermato la cantante nata a Brescia, che all’inizio di quest’anno si è esibita nel teatro milanese interpretando Maddalena in Rigoletto. «Suzuki è un personaggio estremamente positivo, tenero e complice. Il rapporto che si instaura tra lei e Ciò Ciò San è qualcosa di molto speciale: Butterfly è sola, rinnegata dai parenti e abbandonata da Pinkerton, l’unica persona che le sta fedelmente accanto è proprio Suzuki, che, quasi come se fosse una sorella, la comprende la protegge e la sostiene fino alla fine».
Il mezzosoprano Annalisa Stroppa tornerà, dal 7 dicembre, sul palco della Scala di Milano per l’inaugurazione della Stagione 2016-2017, questa volta per cantare il delicato ruolo di Suzuki nel capolavoro di Puccini Madama Butterfly. E torna sotto la guida del maestro Riccardo Chailly in una produzione di Alvis Hermanis, con un ruolo che ha già cantato prima: quello della serva fedele e confidente della sfortunata Butterfly, un ruolo che ha debuttato alla Opéra National de París nella produzione leggendaria di Robert Wilson.
Le rappresentazioni della popolare opera di Puccini alla Scala dureranno fino all’8 gennaio; successivamente Annalisa Stroppa parteciperà a Falstaff di Verdi – come Meg Page –, sempre nel palco milanese, e sotto la direzione di Zubin Mehta. L’opera verdiana sarà presentata nella acclamata produzione del regista Damiano Michieletto.
In seguito nell’agenda del mezzosoprano italiano ci sono impegni all’Opera di Monte-Carlo (Il Barbiere di Siviglia), al Festival di Bregenz (Carmen) e, ancora una volta, alla Scala di Milano (Nabucco).
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