Domenica 28 agosto alle ore 21.15, l’ultimo
appuntamento del Festival. In programma musiche di Schubert, Chopin e Beethoven
Con le note del pianoforte di Maria Perrotta si chiude l’edizione 2016 del Festival di musica da
camera della Versilia. Sarà la pianista cosentina, infatti, a dare l’“arrivederci”
al pubblico che nei mesi di luglio e agosto ha affollato la pieve di San
Pantaleone per la 49esima stagione di concerti di Pieve a Elici. L’appuntamento
è per domenica 28 agosto alle
21.15.
In programma pagine di Franz Schubert, Frédéric Chopin e Ludwig van Beethoven.
Ad aprire la serata sarà la Grazer Fantasies in do maggiore D 605 A di Schubert, una fantasia
sconosciuta fino al 1969, ritrovata nel lascito del direttore musicale del
Duomo di Graz (da qui il nome di Grazer
Fantasie). Sempre di Schubert, Perrotta suonerà anche la Sonata n. 14 in la minore D 894 op. 143,
opera enigmatica pubblicata più di dieci anni dopo la morte del maestro. La
seconda parte del concerto proseguirà con la delicata Berceuse in re bemolle maggiore op. 57 di Chopin, per concludersi
con l’ultima delle sonate scritte nella sua vita da Beethoven, la Sonata n. 32 in do minore op. 11,
composta tra il 1821 e il 1822.
«È una figura schiva
e poco conosciuta, è uno dei veri astri del pianismo mondiale… Nelle Variazioni
Goldberg ella è all’altezza di Glenn Gould, di Rosalyn Tureck». Così Maria Perrotta è stata descritta da
Paolo Isotta sulle pagine del Corriere della Sera, dopo averla ascoltata
eseguire il celebre componimento di Bach, del quale la pianista italiana
trapiantata a Parigi, ha pubblicato nel 2012 un'edizione secondo molti
candidata a diventare storica. Per di più, incisa nei mesi finali della sua
gravidanza, durante i quali - come si narra di Clara Wieck, moglie di Schumann
- non ha mai rinunciato a un solo concerto di quelli in calendario.
Perrotta si è diplomata al conservatorio di Milano,
perfezionandosi poi a Parigi e in Germania. Applaudita come interprete
particolarmente comunicativa, si afferma in importanti concorsi, che l’hanno
imposta sulla scena pianistica internazionale come una significativa interprete
bachiana, riscuotendo ampi successi di pubblico e di critica.
Il costo del biglietto
intero è di 12 euro, il ridotto 10 euro.
Il programma
completo su AML