Dopo
le prime due entusiasmanti giornate, gran finale, per la seconda edizione
del Festival, domani alle ore 21.15 nella chiesa di S. Francesco
Si conclude domani (domenica 8
maggio), nella chiesa di S. Francesco
(ore 21.15) con la consegna del premio alla carriera a Raina Kabaivanska la seconda edizione del Lucca Classica Music
Festival, omaggio della città di Puccini a una delle più grandi interpreti del
repertorio operistico del maestro. Dopo la cerimonia, concerto lirico con gli allievi di
Kabaivanska, il soprano Selene Zanetti
e il tenore Matteo Desole.
Una seconda edizione entusiasmante
quella che si sta concludendo, che bissa il successo di pubblico del 2015.
Questa mattina (sabato 7 maggio), una Sala Ademollo (a Palazzo Ducale) gremita
ha visto alternarsi musica e conferenze, con le opere di Mozart raccontate da
Giovanni Bietti, l’esibizione del pianista Pietro De Maria, alle prese con
pagine di Bach, e una sorprendente conversazione sull’interpretazione tra il
violoncellista Mario Brunello e il giurista e costituzionalista Gustavo
Zagrebelski, nell’insolita veste anche di pianista.
Strade e piazze invase per tutto il
giorno dalla musica, con la Lucca
Classica Street Band e gli intermezzi musicali degli allievi dell’ISSM “L.
Boccherini” a Palazzo Pretorio e Palazzo Sani, con centinaia di persone che si
sono fermate nelle vie del centro storico ad applaudirli.
L’ultimo giorno di Festival inizierà
alle 9.45 nella chiesa barocca di S.
Caterina con l’Arcos Quartet (Royal
College of Music di Londra) e Gabriele
Ragghianti. Alle 11.45 il
violinista Kirill Troussov si
esibirà a Palazzo Pfanner. Alla
stessa ora, al Puccini Museum,
appuntamento con Cristiana Traversa,
che racconta ai bambini le trame delle opere di Puccini. Alle 18, al Teatro del Giglio, l’attrice Pamela
Villoresi parlerà delle stagioni della vita e proprio sulle stagioni sarà
incentrato il concerto a seguire, con l’Orchestra
Filarmonica Marchigiana e il violinista Stefan Milenkovich, che suoneranno le Quattro Stagioni di Antonio
Vivaldi e Astor Piazzolla.
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