Nella doppia veste di solista
e direttore, Stefano Montanari sarà il protagonista, giovedì 10 e sabato 12
marzo, del prossimo appuntamento della 71a Stagione de I Pomeriggi
Musicali. In programma musiche di Khayami, Mozart e Beethoven
Dopo due grandi
concerti, che hanno lasciato il palco del Teatro Dal Verme ad alcuni fra i più famosi
solisti del pianoforte, è ora il momento dell’esibizione di un altro grande
direttore e solista, al violino questa volta: Stefano Montanari.
Recentemente ospite dell’Orchestra I Pomeriggi
Musicali, sia in stagione, sia nelle rassegne estive, sia all’interno del
circuito lirico di Opera Lombardia, Stefano Montanari questa volta si dedicherà
al celeberrimo Concerto per violino e
orchestra n. 3 in Sol maggiore di
Wolfgang Amadeus Mozart.
L’apertura spetta,
come di consueto in questa stagione, al brano commissionato dai Pomeriggi
Musicali questa volta a Mhedi Khayami,
La città infelice, Raissa, cantata da
Calvino fra le sue Città invisibili come
un luogo infelice, ma che riesce a vivere anch’esso di piccoli sprazzi di gioia.
Il finale sarà grandioso, con l’Orchestra tutta che
eseguirà la Sinfonia n. 7 in La
maggiore
di Ludwig van Beethoven,
opera fra le più apprezzate del musicista di Bonn che al suo debutto, nel 1813
nella Redoutensaal dell’Università di Vienna, venne tributata di esplosioni di
giubilo che, nelle parole del segretario di Beethoven, Anton Schindler:
“superarono tutto quello che si era vissuto fino a quel momento nella sala da
concerto” e che siamo sicuri verranno replicate nella sala del Teatro Dal
Verme.
Diplomatosi in violino e
pianoforte con il massimo dei voti e lode, Stefano
Montanari ottiene il Diploma di alto perfezionamento in musica da camera
con Pier Narciso Masi presso l’Accademia Musicale di Firenze, e il Diploma di
solista con Carlo Chiarappa presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di
Lugano. Dal 1995, è primo violino concertatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna,
ensemble specializzato in musica
antica, con cui effettua tournée in tutto il mondo. Collabora inoltre, con i
più importanti esponenti nel campo della musica antica ed è docente di violino
barocco all' Accademia Internazionale della Musica di Milano e ai Corsi di alto
perfezionamento in musica antica di Urbino, nonché del Corso di II livello di
violino barocco al Conservatorio Dall’Abaco di Verona. È da diversi anni
direttore del progetto giovanile europeo “Jugendspodium” Incontri musicali
Dresda-Venezia. È stato protagonista nel 2007 e nel 2011 del Concerto di Natale e del Concerto per la Festa della Repubblica
al Senato della Repubblica Italiana, dove si è esibito in veste di direttore e
solista eseguendo Le quattro stagioni
di Vivaldi con l’Orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma, in diretta
Eurovisione. All’attività di solista, affianca sempre più anche quella di
direttore: Montanari dirige regolarmente nella stagione del Teatro Donizetti di
Bergamo (Don Gregorio, Elisir d’amore e
Don Pasquale di Donizetti, La
Cecchina di Piccinni) e ha inoltre diretto Don Pasquale di Donizetti al Teatro Coccia di Novara e Elisir d’amore al Teatro del Giglio di
Lucca. Viene invitato regolarmente dal Teatro La Fenice di Venezia, dove ha
recentemente diretto L’inganno felice
di Rossini, Così fan tutte di Mozart,
la Messa in si minore di Bach e
diversi concerti in veste di solista-direttore. Tra gli altri suoi impegni
segnaliamo: Così fan tutte, Nozze di
Figaro e Don Giovanni all’Opéra
de Lyon; Semiramide riconosciuta di
Porpora al Festival di Beaune, alla testa dell’Accademia Bizantina; Don
Giovanni all’Opera Atelier di Toronto; Carmen di Bizet all’Opéra de Lyon; Così fan tutte al Teatro Donizetti di
Bergamo. Intensa è anche la sua attività alla tastiera, che lo impegna
regolarmente come direttore dal cembalo e dal fortepiano (Elisir d’amore e La Cecchina
al Teatro Donizetti di Bergamo; Don
Giovanni di Mozart all’Opera Atelier di Toronto; diversi concerti con
Accademia Bizantina). Recentemente è stato protagonista anche in veste di
accompagnatore d’eccezione su tastiere storiche: al fortepiano, ha accompagnato
Marianna Pizzolato in una concerto dedicato alla musica da camera di Rossini
per l’apertura della stagione degli Amici della Musica di Firenze; è stato
protagonista dei concerti di Natale a Venezia; di un concerto dedicato alle Sonate e partite per violino solo di
Bach a Taranto, programma che verrà riproposto anche a Treviso. All'Opéra de
Lyon ha diretto Il flauto magico, e
ha riscosso grande successo di pubblico e critica per la sua lettura di Dido and Aeneas al Teatro Ristori di
Padova e de La cambiale di matrimonio
e Elisir d'amore alla Fenice di
Venezia, e de Il barbiere di Siviglia
a Palermo. È stato protagonista anche di un'importante tournée in Australia con
il Brandeburg Consort. Recentemente ha diretto: Le Comte Ory a Lione; Stabat
Mater di Rossini e Casanova remix,
balletto su musiche barocche al filarmonico di Verona; una serie di concerti
alla Fenice di Venezia; Così fan tutte
al Bolshoi di Mosca; L'Eritrea di
Cavalli; Don Giovanni e L'inganno felice alla Fenice di Venezia;
Il barbiere di Siviglia alle Terme di
Caracalla a Roma. Tra i suoi prossimi impegni ricordiamo: Il Viaggio a Reims ad
Amsterdam; Il barbiere di Siviglia al
Filarmonico di Verona; Orfeo ed Euridice
al San Carlo di Napoli; Agrippina ad
Anversa; Dido and Aeneas e la Messa
in si minore a Firenze, dove sarà inoltre impegnato anche in una serie di
concerti barocchi e Così fan tutte al
Bolshoi di Mosca. Dirigerà poi una serie di concerti al Teatro Malibran di
Venezia, al Teatro dal Verme con L'Orchestra I Pomeriggi Musicali nella doppia
veste di direttore-solista e all'Opéra di Lione. Di particolare rilievo è la
sua collaborazione con il jazzista Gianluigi Trovesi, con cui ha realizzato
numerosi progetti discografici e partecipato ai più importanti festival
internazionali. Ha inciso per importanti case discografiche fra cui: Foné,
Frequenz, Denon, Opus 111, Naïve, Erato, Virgin, Tactus, Astrée, Thymallus,
Symphonia, Bottega discantica, Decca, Oiseau Lyre, Arts. La sua incisione delle
Sonate op. 5 di Corelli ha ottenuto
il Diapason d’Or in Francia e numerosi riconoscimenti e premi internazionali.
Nel 2007 e nel 2010 è risultato vincitore del premio Internazionale MIDEM, come
miglior disco dell’anno di musica barocca. Per la casa editrice musicale
Carisch ha curato Metodo per violino
barocco.
Giovedì
10 marzo, ore 21.00
Sabato
12 marzo, ore 17.00
Generale aperta al pubblico –
Giovedì 10 marzo, ore 10.00
Teatro
Dal Verme
Via San
Giovanni sul Muro 2 – Milano
Direttore e violino: Stefano Montanari
Orchestra
I Pomeriggi Musicali
Khayami, La città infelice, Raissa, commissione I
Pomeriggi Musicali
Mozart, Concerto per violino e orchestra n. 3 in Sol maggiore, K 216
Beethoven, Sinfonia n. 7 in La maggiore, op. 92
Mozart, Concerto per violino e orchestra n. 3 in Sol maggiore, K 216
Beethoven, Sinfonia n. 7 in La maggiore, op. 92
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 +
prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50
+ prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26;
Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali,
Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla fila 30) €
15,00 + prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla fila 40) €
11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via
San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel.
02 87.905.201
dal
martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
(comunicato stampa)