La pianista Leonora Armellini e la violinista Laura Marzadori sono le
protagoniste del prossimo concerto dell’Associazione Musicale Lucchese,
domenica 6 marzo alle 17 presso l’Auditorium dell’Istituto Musicale “Boccherini”
(Foto: Dean Lakic) |
(Foto: Manuela Sforza) |
Sono
giovani e bravissime, due stelle nascenti della musica classica italiana. Una
di loro nel 2014, a soli 25 anni, ha vinto il concorso come Primo violino per
l’Orchestra del Teatro alla Scala; l’altra, nel 2010, a 18 anni, ha vinto il
“Premio Janina Nawrocka” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di
Varsavia. La pianista
Leonora Armellini e la violinista Laura Marzadori sono le protagoniste del prossimo concerto dell’Associazione Musicale
Lucchese, domenica
6 marzo alle 17 presso l’Auditorium dell’Istituto
Musicale “Boccherini”.
In
programma tre capolavori della musica di tutti i tempi: la Ciaccona dalla Partita per violino solo n. 2 in
re minore, BWV 1004 di Bach, brano in cui ispirazione e virtuosismo si fondo in
modo mirabile, la Sonata «La Primavera»,
una delle composizioni cameristiche più apprezzate di Beethoven, e la Sonata per violino e pianoforte n. 3 in fa
maggiore, intensa opera della maturità di Mendelssohn-Bartholdy.
Lunedì mattina (7 marzo) Leonora Armellini incontrerà gli studenti dell’Iti “Fermi” nell’ambito
della stagione “Musica ragazzi”.
Sarà un’occasione preziosa per i ragazzi per confrontarsi con una giovane, di
fatto poco più grande di loro, che è riuscita a fare della passione per la
musica (e della musica classica in primis) la sua professione.
Leonora
Armellini è nata a Padova nel 1992, si è
diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore all’età di soli
12 anni per poi perfezionarsi con Lilya Zilberstein presso l’Hochschule di
Amburgo e Marian Mika all’Accademia Chopin. Attualmente studia con Boris
Petrushansky presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Ha tenuto più
di 500 concerti in tutto il mondo, tra cui la “Weill Recital Carnegie Hall” di
New York, al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, alla Salle Cortot di Parigi,
alla Steinway Hall di Londra alla Tongyeong Concert Hall in Corea del Sud,
nella Musashino Concert Hall di Tokyo, nello “Stein Auditorium” di New Delhi.
Considerata una pianista molto versatile, Armellini si dedica con passione al
grande repertorio cameristico, collaborando fra gli altri con Jeffrey Swann,
Mario Brunello, Giovanni Angeleri, Lucia Hall, Sonig Tchakerian e il Trio Broz.
Il Trio che la vede protagonista insieme a Laura Marzadori e Ludovico
Armellini, nel 2013 ha vinto il “Premio Abbiati” dell’Associazione Nazionale
Critici Musicali.
Laura Marzadori, nata a Bologna nel 1989, ha vinto il
concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro
alla Scala di Milano e da maggio dello scorso anno, dopo un impegnativo periodo
di prova, ricopre ufficialmente questo prestigioso ruolo che, in pochi mesi, le
ha già dato la possibilità di lavorare a fianco dei più grandi direttori al
mondo come Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding,
Zubin Mehta e Antonio Pappano. Si è imposta giovanissima all’attenzione del
pubblico e della critica conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi
concorsi tra i quali la Rassegna “Andrea Amati” di Cremona (presidente di
giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti (presidente di giuria
Uto Ughi), il Concorso Internazionale Postacchini dove ha ricevuto anche il
premio speciale per la migliore esecuzione dei capricci di Paganini e vincendo
a soli 16 anni il più importante concorso violinistico nazionale, il Premio
“Città di Vittorio Veneto”.
Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.
Per maggiori informazioni:
(comunicato
stampa)