La
prima del 25 febbraio trasmessa da Classica HD dalle 20.30 in Italia e dalle
21.00 in altri 32 Paesi, e su Servus TV dalle 20.15 in Austria, Germania e
Svizzera. Michele Mariotti dirige Plácido Domingo, Luca Salsi, Anna Pirozzi e
Francesco Meli in nove recite fino al 25 marzo. Alvis Hermanis firma il nuovo
allestimento ispirato alla pittura veneziana
Giovedì
25 febbraio
la prima rappresentazione de “I due Foscari” di Verdi, molto attesa dal
pubblico scaligero, raggiungerà il pubblico televisivo di oltre 30 Paesi nel
mondo.
Lo spettacolo sarà infatti trasmesso da Classica HD dalle ore 20.30 in Italia e dalle ore 21.00 in altri 32
Paesi – dalla Francia all’Australia, dall’Estonia all’Indonesia, dal Belgio
alla Cina, dalla Polonia al Messico – e da Servus
TV dalle ore 20.15 in Austria, Germania e Svizzera.
L’opera verdiana, che sarà in scena per nove recite fino al 25 marzo, vede protagonista nel ruolo baritonale del Doge Francesco Foscari Plácido Domingo, a cui si alternerà per alcune date Luca Salsi. Accanto a loro Anna Pirozzi, al debutto scaligero, Francesco Meli e Andrea Concetti; sul podio Michele Mariotti, Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna. Completano il cast giovani cantanti che hanno frequentato l’Accademia Teatro alla Scala (Edoardo Milletti, Chiara Isotton) o che ne sono tuttora allievi (Azer Rza-Zade, Till Von Orlowsky). La nuova produzione del Teatro alla Scala è firmata per regìa e scene da Alvis Hermanis, i costumi sono di Kristīne Jurjāne.
(comunicato stampa)
L’opera verdiana, che sarà in scena per nove recite fino al 25 marzo, vede protagonista nel ruolo baritonale del Doge Francesco Foscari Plácido Domingo, a cui si alternerà per alcune date Luca Salsi. Accanto a loro Anna Pirozzi, al debutto scaligero, Francesco Meli e Andrea Concetti; sul podio Michele Mariotti, Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna. Completano il cast giovani cantanti che hanno frequentato l’Accademia Teatro alla Scala (Edoardo Milletti, Chiara Isotton) o che ne sono tuttora allievi (Azer Rza-Zade, Till Von Orlowsky). La nuova produzione del Teatro alla Scala è firmata per regìa e scene da Alvis Hermanis, i costumi sono di Kristīne Jurjāne.
(comunicato stampa)