sabato 9 gennaio 2016

Alexander Lonquich tra Colombo Taccani, Beethoven e Mendelssohn

Nella doppia veste di solista e direttore, Lonquich sarà ospite della 71ª Stagione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, giovedì 14 e sabato 16 gennaio

(Foto di Lorenza Daverio)

Dopo essere stato uno dei protagonisti indiscussi della scorsa stagione sinfonica, Alexander Lonquich, sempre nella duplice veste di direttore e solista, torna al Teatro dal Verme per il primo appuntamento del 2016 con Architetture dell’invisibile, la 71ª Stagione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali.
 
Il grande pianista ritorna per riprendere il percorso dedicato all'esecuzione integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven, iniziato lo scorso anno e che prosegue ora con l’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 3, modello assoluto del concerto pianistico romantico.

La serata inizierà con un'altra tappa fra le città cantate da Italo Calvino: è la volta di Ersilia, descritta in un brano inedito di Giorgio Colombo Taccani, I fili di Ersilia, commissionatogli da I Pomeriggi Musicali.

In chiusura, Lonquich svestirà i panni del solista per dirigere l’Orchestra nella splendida Sinfonia n. 3, “Scozzese”, di Mendelssohn e dare l’appuntamento al 12 maggio, quando tornerà ospite dei Pomeriggi.

Alexander Lonquich è nato a Trier in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert; da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali: Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare, in tal senso, è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista. Un importante ruolo svolge, inoltre, con la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, nel corso degli ultimi anni ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger e Frank Peter Zimmermann e ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il "Diapason d’Or" nel 1992, il "Premio Abbiati" nel 1993 e il "Premio Edison" in Olanda nel 1994. Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si esibisce in Italia, Austria, Svizzera, Germania e Norvegia. Inoltre nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista, spaziando da Bach a Schumann e Chopin. Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova - con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento tra il 2004 e 2007 sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart – e, tra le altre, con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano e dalla stagione 2013/2014 con L'Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Inoltre, si esibisce regolarmente per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/2012 collabora anche come direttore-solista. Negli ultimi anni, Alexander Lonquich è apparso in tutte le più importanti sale da concerto italiane: il Teatro Carlo Felice di Genova, il Conservatorio e il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di Torino, il Parco della Musica di Roma e molti altri. Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn e un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. Recentemente ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger. Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico, tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti e Australia. Ha collaborato inoltre in forma stabile con l’Accademia Pianistica di Imola e la Hochschule für Musik di Colonia. Alexander Lonquich, convinto che il sistema educativo in campo musicale sia da integrare, e in parte da ripensare, si è impegnato intensamente nella conduzione di laboratori teatrali/musicali avvalendosi della collaborazione di artisti afferenti a linguaggi artistici diversi; tra le altre, particolarmente cara gli è stata l’esperienza del laboratorio Kinderszenen dedicato all’infanzia.

Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Giovedì 14 gennaio ore 21.00
Sabato 16 gennaio ore 17.00
Generale aperta al pubblico – Giovedì 14 gennaio, ore 10.00

Direttore e Pianoforte: Alexander Lonquich
Orchestra I Pomeriggi Musicali

Colombo Taccani,
 I fili di Ersilia, commissione I Pomeriggi Musicali 
Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n. 3, op. 37
Mendelssohn, Sinfonia n. 3, “Scozzese”, op. 56

BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00


(Comunicato stampa)