Giovedì
3 e sabato 5 dicembre, l’opera da camera per ensemble e voce recitante di Igor
Stravinskij, su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, sarà eseguita da Alfonso
Antoniazzi e dalle prime parti della Filarmonica della Scala, diretti da
Alessandro Ferrari
Ricercato appuntamento al Teatro Dal Verme di
Milano per questa prima settimana di dicembre, giovedì 3 alle ore 21:00 e sabato
5 alle ore 17:00. In stagione, infatti, sono ospitate le prime parti della
Filarmonica della Scala per eseguire L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, dirette da Alessandro Ferrari, e accompagnate dalla
voce recitante di Alfonso Antoniozzi.
Antoniozzi, che già la stagione scorsa è
stato ospite come voce recitante in Vatel
di Marco Tutitno, una prima esecuzione assoluta qui al Teatro Dal Verme,
torna per raccontare la storia del soldato che tentò di farsi beffe del
Diavolo. Questa volta sarà accompagnato da Alessandro Ferrari alla guida di un
settimino formato dalle prime parti della Filarmonica della Scala, che comporranno
l’“orchestra in miniatura” – come fu chiamata all’epoca – che il genio russo
scelse come organico per la sua opera, ma in cui ad ogni strumentista egli
concesse un ruolo solistico.
Con questo prestigioso concerto termina la porzione di cartellone
dedicata alle orchestre ospiti e, da giovedì 17 dicembre, il pubblico del Teatro
Dal Verme tornerà ad ascoltare l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che rientrerà
sul palco di via San Giovanni sul Muro diretta dal M° Daniele Rustioni.
Alessandro
Ferrari
è violino di fila e collabora con la Filarmonica della Scala anche come
direttore di Sound, Music! il progetto didattico dedicato alle scuole
primarie di Milano e realizzato in collaborazione con il regista Francesco Micheli. Ha infatti diretto
nella stagione 2012 Sogno di una notte di mezz'estate di Mendelssohn,
nel 2013 la Sinfonia n. 41, “Jupiter” di Mozart, nel 2014 La Sagra della primavera
Stravinsky. Collabora inoltre con il direttore Valery Gergiev in occasione dei
concerti al Teatro alla Scala, conducendo le prove con i cantanti, il coro e
l'orchestra. Ha collaborato con Valery Gergiev per Turandot di Puccini
nel 2011 e ha diretto il balletto Jewels, su coreografica di Balanchine,
nella stagione 2011-2012. Alessandro Ferrari ha studiato al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di
Milano, dove si è diplomato in violino con il M° Osvaldo Scilla, in pianoforte con il M° Anita Porrini e in composizione con M° Giacomo Manzoni. All’inizio della sua carriera si è subito
distinto come violinista solista, suonando concerti di Vivaldi, Bach, Mozart,
Prokofiev e Stravinsky. All’età di ventuno anni entra a far parte dei violini primi dell’Orchestra del Teatro alla Scala e
dell’Orchestra Filarmonica della Scala,
suonando come violino di fila e occasionalmente anche come primo violino. Ha
collaborato con la Toho Gakuen School
of Music (Giappone) nel repertorio italiano come Rossini, Verdi,
Puccini, Respighi, ed è tornato in Giappone nell’estate 2012 e nel 2014. Nel
Dicembre 2011 è stato il direttore principale per il balletto su musiche di
Felix Mendelssohn Sogno di una notte di
mezz’estate al Teatro Bolshoi di Mosca, lavorando con l’Orchestra del
Teatro Bolshoi. Nel Luglio 2012 ha diretto la tournée in Brasile del balletto Giselle,
ripreso nella Stagione di Opera e Balletto 2012/2013 del Teatro alla Scala
nell’aprile e nel maggio 2013. Collabora con Vercelli Viotti Competition dal 2011. Nell'aprile 2015 sarà
impegnato con il Ballet La
Chauve-souris Tokyo e la Tokyo
Symphony ne Il pipistrello di Strauss.
Nato a Viterbo, dopo il conseguimento
degli studi classici, Alfonso Antoniozzi
ha studiato canto con Sesto Bruscantini. Nel corso della sua carriera ha
calcato i palcoscenici dei maggiori teatro al mondo, fra i quali: Teatro alla
Scala, Covent Garden, Metropolitan, Wiener Staatsoper, Berliner Staatsoper,
Opéra di Parigi, Lyric Opera di Chicago, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, San Francisco Opera. Il suo vasto repertorio
comprende tutti i grandi titoli d’opera buffa rossiniana e donizettiana,
insieme a capisaldi del genere come Falstaff
di Giuseppe Verdi e Gianni
Schicchi di Giacomo Puccini e alla trilogia Mozart/Da Ponte. In
tempi recenti l'artista, che il “Corriere della Sera” considera «il miglior
baritono buffo italiano», ha affiancato al suo repertorio alcune felicissime
incursioni nell’opera moderna, come Candide
di Leonard Bernstein a Santa Cecilia con Jeffrey Tate, Death in Venice di Benjamin
Britten a Genova e Firenze con Bruno Bartoletti, Il cappello di paglia di Firenze alla Scala e a Torino con
Bruno Campanella. Tra le sue molteplici interpretazioni ricordiamo: Il turco in Italia (Don Geronio), Il barbiere di Siviglia (Don
Bartolo) al Teatro alla Scala di Milano con il M° Riccardo Chailly, La forza del destino (Frà Melitone)
all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Valerij Gergiev e alla Scala con
Riccardo Muti, Matilde di Shabran al
Covent Garden di Londra, Il barbiere
di Siviglia al Metropolitan di New York con Bruno Campanella ed
all’Arena di Verona con Claudio Scimone, Il viaggio a Reims (Don Profondo) a Genova con la regia di
Dario Fo, nonché l’inaugurazione del Macerata Opera Festival al Teatro Lauro
Rossi con una nuova produzione di Les
mamelles de Tirésias di Poulenc firmata da Pierluigi Pizzi e i
quattro ruoli di “vilain” ne Les Contes
d’Hoffmann a Palermo e Roma. Della sua ricca discografia si
segnalano La bohème (EMI),
Il signor Bruschino e Mare nostro (Ricordi/Fonit Cetra),
I tre amanti e Don Procopio (Bongiovanni), Il matrimonio segreto, Nina, o sia la pazza per amore e Linda di Chamounix (Arts Records),
Le nozze di Figaro (Telarc),
La romanzesca e l’uomo nero di
Donizetti (Opera Rara). Ha preso parte a diverse produzioni del Teatro alla
Scala teletrasmesse in televisione (Il
turco in Italia, Il
barbiere di Siviglia e Il
cappello di paglia di Firenze). Fra le edizioni in dvd si segnalano Il barbiere di Siviglia dal
Teatro Regio di Parma e La
Cenerentola dal Teatro Carlo Felice di Genova. La scorsa
stagione ha interpretato Il
signor Bruschino (ruolo del titolo) al Teatro Verdi di
Sassari, Il campanello dello
speziale di Donizetti al Teatro San Carlo di Napoli, Il barbiere di Siviglia (Don
Bartolo) a Treviso e Ferrara, Il
marito disperato (Marchese) a Hong Kong e la prima
rappresentazione italiana di Divorzio
all’italiana di Battistelli al Teatro Comunale di Bologna. Ha
curato inoltre la regia di una nuova produzione de Le nozze di Figaro per il
Teatro Colon de Buenos Aires. Ha inaugurato questa stagione interpretando con
grande successo il ruolo del titolo in Don Pasquale alla Scottish Opera di Glasgow, seguito
dall’interpretazione del ruolo di Bartolo ne Il barbiere di Siviglia al Teatro Carlo Felice di
Genova. Nel 2008 ha debuttato come regista presso il Tuscia Opera Festival in
una nuova produzione de Il barbiere
di Siviglia. A maggio 2009 ha curato la regia di una nuova
produzione di Don
Pasquale al Teatro Comunale di Bologna. Nella stagione 2010/11
ha raccolto unanimi consensi di pubblico e critica con due nuove
produzioni: La traviata al
Teatro Comunale di Bologna e il dittico Il tribuno e Der Diktator al Festival della Valle dell’Itria di
Martina Franca. Nel 2013 la sua fortuna produzione de La Traviata è stata ripresa
dalla Otzu Nikikai Opera Foundation in Giappone.
Claudio Abbado fonda la Filarmonica della Scala insieme ai musicisti scaligeri nel 1982 con
l’obiettivo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della tradizione
operistica del Teatro. L’anno seguente la Filarmonica si costituisce in
associazione indipendente. Carlo Maria Giulini dirige oltre novanta concerti e
guida l’orchestra nelle prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore
Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa
un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali.
L’orchestra instaura rapporti di collaborazione con i maggiori direttori:
Georges Prêtre, Lorin Maazel e Wolfgang Sawallisch sono presenti dalle prime
stagioni e vengono accolti dall’orchestra come Soci Onorari, insieme con Valery
Gergiev e Daniel Barenboim. Restano nella memoria i contributi di Leonard
Bernstein, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung, James Conlon, Dennis Russell
Davies, Gustavo Dudamel, Tan Dun, Peter Eötvös, Christoph Eschenbach, John
Eliot Gardiner, Philippe Jordan, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa,
Antonio Pappano, Gennadij Rozdestvenskij, Esa-Pekka Salonen, Giuseppe Sinopoli,
Yuri Temirkanov, Robin Ticciati e Franz Welser–Möst. Intensa è la
collaborazione con il direttore principale del Teatro alla Scala Riccardo
Chailly, e con i direttori Daniel Harding, Daniele Gatti e Valery Gergiev.
Nelle ultime stagioni ricordiamo il debutto negli Stati Uniti con Riccardo
Chailly nel 2007 e in Cina con Myung-Whun Chung nel 2008, anno che segna anche
il ritorno al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti. Nel 2009 la Filarmonica
debutta alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim e torna a Parigi con
Pierre Boulez e Maurizio Pollini. Gli impegni del 2010 includono il ritorno in
Asia con Semyon Bychkov per l’Expo di Shanghai; nel 2011 la Filarmonica
attraversa l’Europa con Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Daniel Harding,
Gianandrea Noseda e Georges Prêtre. A marzo 2015 la Filarmonica debutta al
Concertgebouw di Amsterdam e in luglio torna a Sarajevo per un concerto di altissimo significato simbolico: una
celebrazione interconfessionale per la pace a venti anni dalla fine del
conflitto in Bosnia. Sempre nel 2015, oltre alla stagione al Teatro alla Scala,
la Filarmonica inaugura un nuovo ciclo di concerti: Discovery, al Teatro degli Arcimboldi di Milano in occasione di
Expo 2015 e per il terzo anno sarà protagonista in Piazza Duomo del grande
Concerto per Milano, appuntamento gratuito che lo scorso anno ha visto la
partecipazione di oltre quarantamila persone, con la direzione di Riccardo
Chailly e il violinista David Garrett. La Filarmonica della Scala ha
commissionato composizioni orchestrali a Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro,
Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Matteo
Franceschini, Luca Francesconi, Carlo Galante, Mauro Montalbetti, Salvatore
Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi. Impegnata nella diffusione della
musica presso le nuove generazioni, l’orchestra apre alle scuole le prove di
tutti i concerti della stagione e con l’iniziativa Sound, Music! si rivolge ai bambini delle scuole primarie. È al
fianco delle principali istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato
della città di Milano, per le quali realizza concerti dedicati e le prove
aperte del ciclo La Filarmonica della
Scala incontra la città. La Filarmonica ha realizzato una consistente
produzione discografica per Decca, Sony ed Emi: in occasione del bicentenario
verdiano ha inciso con Riccardo Chailly il cd Viva Verdi (Decca) che è risultato il disco di musica classica più
venduto del 2013 in Italia. Con Sony ha intrapreso il progetto 900 italiano, articolato in tre DVD
diretti da Georges Prêtre, Fabio Luisi e Gianandrea Noseda. Decca ha appena
rilasciato il CD con la registrazione dal vivo della Sinfonia n. 9 di Mahler diretta da Daniel Barenboim alla Scala il
15 novembre del 2014. Sempre Decca, nel 2015, pubblicherà il DVD live del
concerto diretto da Riccardo Chailly alla Scala nel 2013 e dedicato a Verdi.
Alcuni concerti sono trasmessi dalla Rai TV e da Radio3. Dal 2012 il progetto MusicEmotion porta una selezione di
concerti in diretta in alta definizione nelle sale cinematografiche italiane e
all’estero. L’attività della Filarmonica della Scala non attinge a fondi
pubblici ed è sostenuta da UniCredit, main partner istituzionale
dell’Orchestra.
Teatro
Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Giovedì 3 dicembre ore 21.00
Sabato 5 dicembre ore 17.00
Stravinskij
L'histoire
du soldat, per
clarinetto, fagotto, cornetta, trombone, percussioni, violino, contrabbasso e
voce recitante
Voce recitane: Alfonso Antoniozzi
Direttore: Alessandro Ferrari
Prime parti della Filarmonica della
Scala
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 +
prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50
+ prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26;
Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali,
Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla fila 30) €
15,00 + prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla fila 40) €
11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
(Comunicato stampa)