Giovedì
26 e sabato 28 novembre, per la 71ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I
Pomeriggi Musicali, il gradito ritorno dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
guidata da George Pehlivanian. In programma musiche di Stravinskij, Varèse e
Brahms
Al Teatro Dal Verme di Milano, nell’ambito della
71ª Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali, torna una gradita
presenza: l’Orchestra Haydn di Bolzano e
Trento. Da anni sodale dei Pomeriggi, la formazione altoatesina allieterà,
come ogni stagione, il pubblico della sala di via San Giovanni sul Muro con un
programma ricercato e originale.
Il concerto inizierà con Apollon musagète di Stravinskij, che chiamerà la fantasia del pubblico a immaginare il
balletto che le muse regalano ad Apollo per guadagnarsi la sua predilezione. Si
prosegue poi con Octandre di Varèse,
una rarità nel catalogo del compositore, perché una delle poche opere in cui
non utilizza strumenti a percussione ma esclusivamente fiati sorretti e
accompagnati da un contrabbasso.
Al termine del programma l’orchestra si ricongiungerà per eseguire uno
dei capolavori sinfonici più amati dal pubblico: la Quarta sinfonia di Brahms. Sul podio a dirigere la compagine di
Bolzano e Trento sarà George Pehlivanian; origini libanesi, statunitense di adozione e
cittadino del Mondo, Pehlivanian è un direttore eclettico ed esperto.
Americano d'adozione, George Pehlivanian si è trasferito con la sua famiglia a Los
Angeles nel 1975, dove ha studiato direzione d'orchestra con Pierre Boulez,
Lorin Maazel e Ferdinand Leitner. Si è imposto all'attenzione internazionale
conseguendo a soli a 27 anni il Primo premio al Concorso internazionale per
Direttori d'orchestra di Besancon, primo artista americano in assoluto ad
aggiudicarsi un riconoscimento di siffatto prestigio. A partire da quel
momento, Pehlivanian ha definitivamente consolidato la propria fama imponendosi
come uno dei direttori più coinvolgenti della propria generazione. Ha debuttato
alla Long Beach Opera di Los Angeles con la direzione di Carmen e in
seguito, su invito di Valery Gergiev, ha diretto Traviata all'Opera del
Kirov di San Pietroburgo. A partire dal 2005 ricopre il ruolo di Direttore
artistico e musicale dell'Orchestra Filarmonica Slovena, primo straniero a
ottenere questa nomina. Successivamente, è stato nominato Primo Direttore
Ospite della Deutsche Staatsphlharmonie Rheinland-Pfalz e, ancora, Direttore
Stabile dell'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, affiancando al contempo prestigiose
collaborazioni con la Israel Philharmonic Orchestra. Ha ricoperto inoltre
l'incarico di Primo Direttore Ospite presso la Residentie Orkest dell'Aja tra
il 1996 ed il 1999 e della Wiener KammerOrchester tra il 1996 ed il 2000,
esprimendosi parallelamente con il medesimo impegno e con il medesimo successo
alla guida delle più famose orchestre europee ed americane. Notevoli sono le
collaborazioni in ambito italiano: ha diretto l'Orchestra Filarmonica della
Scala di Milano, l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma,
il Maggio Musicale Fiorentino, l'Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli,
l'Orchestra Nazionale della Rai dl Torino, l'Orchestra del Teatro Lirico di
Cagliari. Ha inoltre preso parte a prestigiosi festival, tra cui il Festival
dei Maggio Musicale Fiorentino, il Festival Verdi di Parma, e il Ravenna
Festival. Tra le più recenti esperienze, Pehlivanian, nell'estate 2008 al Festival
di Ljubljana, ha diretto l'Elektra di Strauss e il concerto di chiusura
con la Israel Philharmonic. Di rilievo le sue collaborazioni con solisti di
prestigio internazionale: Maxim Vengerov, Isabelle Faust, Sergej Krilov, Anne
Akiko Meyers, Evelyn Glennie. Ha inciso per Virgin Classics/Emi con l'Orchestre
Philharmonique di Monte Carlo, la prima incisione di musiche di Zukov per la
Chandos con la Residentle Orkest den Hague; il suo curriculum conta anche
un'incisione con la London Philharmonic per la BMG, una registrazione
monografica dedicata a Rodrigo con l'Orquesta Nacional de Espana per Studio SM,
l'integrale delle opere di Liszt per pianoforte e orchestra con Louis Lortie,
ancora con la Residentie Orkest den Hague per la Chandos. Attualmente Pehlivanian
vive tra Los Angeles, Parigi e Lubiana.
Costituitasi nel 1960 per iniziativa delle Province e dei
Comuni di Trento e Bolzano, l’Orchestra
Haydn è stata ospite dei principali
sodalizi concertistici italiani e ha preso parte a numerosi festival,
esibendosi in vari stati europei, negli usa
e in Giappone. Nel corso di oltre cinquant’anni di attività l’Orchestra si è
fatta interprete di un ampio catalogo di opere che ha spaziato in tutti i
generi musicali, dal Barocco fino ai compositori contemporanei. In più
occasioni autori come Dallapiccola, Nono, Berio, Donatoni, Battistelli e
D’Amico le hanno affidato lavori in prima esecuzione assoluta. Attenta alla
valorizzazione di un repertorio spesso trascurato, l’Orchestra Haydn si è fatta
promotrice anche della riscoperta di preziosi manoscritti, come il Dixit
Dominus di Cimarosa, oppure la Messe solennelle di Berlioz, proposta
nel 2002 in prima esecuzione moderna italiana. Innumerevoli le presenze di grandi artisti alla guida della formazione
sinfonica del Trentino-Alto Adige, sul cui podio sono saliti fra gli altri Riccardo
Chailly, Eliahu Inbal, Alain Lombard, Jesús López-Cobos, Sir Neville Marriner,
Riccardo Muti, Daniel Oren, José Serebrier e Alberto Zedda. Come direttori
stabili si sono avvicendati, dopo il fondatore Antonio Pedrotti, Hermann Michael,
Alun Francis, Christian Mandeal e Ola Rudner. Dal 2003 al 2012 ne è stato
direttore artistico Gustav Kuhn. Sotto la sua direzione l’Orchestra ha eseguito
nella stagione 2006/2007 tutte le Sinfonie di Brahms e nella stagione 2005/2006
le nove Sinfonie di Beethoven, riproposte nel dicembre 2007 al Mozarteum di
Salisburgo e accolte da un grande successo di pubblico e di critica. Dal 2006
al 2009 l’Orchestra Haydn ha preso parte al Rossini Opera Festival di Pesaro,
partecipando alle seguenti produzioni: L’equivoco stravagante, La
scala di seta, Il turco in Italia, Torvaldo e Dorliska, La
gazza ladra (premio Diapason d’or e premio quale migliore dvd del 2008 della rivista “Musica e
Dischi”), Maometto II, Il viaggio a Reims, Edipo
a Colono e Le nozze di Teti e di Peleo. Nel settembre 2008 l’Orchestra ha inaugurato a Perugia la LXIII edizione della Sagra Musicale
Umbra proponendo la Missa solemnis di Beethoven sotto la direzione di
Gustav Kuhn. In collaborazione con il Rossini Opera Festival la Haydn ha
presentato nel novembre 2008, alla Biwako Hall di Otsu e alla Bunkamura Orchard
Hall di Tokyo, un concerto sinfonico, l’Otello e il Maometto II (premio
per il migliore spettacolo dal vivo del 2008 nella categoria artisti stranieri
assegnato dal Pen Club Japan), diretti da Gustav Kuhn e Alberto Zedda. Nel
dicembre 2008 l’Orchestra è tornata nuovamente a esibirsi al Mozarteum di
Salisburgo, dove ha eseguito le quattro Sinfonie di Brahms, la Missa
solemnis e la Nona Sinfonia di Beethoven; sul podio Gustav Kuhn. Nel 2009,
l’Orchestra Haydn è stata protagonista assieme all’Orchestra Mozart
dell’esecuzione della Settima Sinfonia di Anton Bruckner, proposta in due
memorabili concerti a Bolzano e Bologna, sotto la direzione di Claudio Abbado,
che aveva già diretto l’Orchestra di Bolzano e Trento nel 1962. Numerose le
registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI;
ampio il catalogo di CD e DVD realizzati per Agorá, Arts,
Camerata, col legno, Concerto, cpo, Dynamic, Multigram, Naxos, Opus Arte, rca, Universal, vmc Classic e Zecchini. Da marzo 2013 Daniele Spini è
responsabile della progettazione artistica dell’Orchestra Haydn.
Teatro
Dal Verme
Via San
Giovanni sul Muro 2 – Milano
Giovedì 26 novembre ore 21.00
Sabato 28 novembre ore 17.00
Direttore: George Pehlivanian
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Stravinskij
Apollon musagète, per orchestra d'archi
Varèse
Octandre, per ottavino e
flauto, clarinetto e clarinetto in mi bemolle, corno, fagotto, tromba, trombone
e contrabbasso
Brahms
Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 +
prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50
+ prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26;
Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche;
Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla fila 30) €
15,00 + prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla fila 40) €
11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via
San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel.
02 87.905.201
dal
martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it
(comunicato stampa)