La Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro
Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi aveva ricevuto il 1° aprile 2015 il
riconoscimento di ICO a seguito della decisione unanime della Commissione
Musica del 28 marzo. La stessa Commissione ha, però, inaspettatamente, variato la
destinazione, il 1° luglio scorso, riconoscendo laVerdi come Complesso Strumentale. Decisione che ha posto nuovamente
in difficoltà la Fondazione costringendola a una decisione “dura” e inaspettata:
la cancellazione di due concerti dell’Orchestra Barocca.
Qui di seguito, la lettera inviata pochi
minuti fa ai giornalisti dall’Ufficio Stampa della Fondazione.
Gentili
Colleghi,
Come sapete, quest'anno la Fondazione aveva finalmente
ricevuto in data 1° aprile 2015 il riconoscimento di Ico (Istituzione
Concertistico Orchestrale) da parte del Ministro Franceschini, a seguito della
decisione unanime della Commissione Musica del 28 marzo. Tale decisione e il
relativo riconoscimento ministeriale significava finalmente, dopo quasi
vent'anni di lotte, un sostegno economico annuale di importante calibro. Tra l’altro,
secondo il nuovo decreto Franceschini del 2014, laVerdi risultava prima in
graduatoria tra le orchestre sinfoniche italiane, in base ai tre parametri di
valutazione (qualità, qualità indicizzata e quantità), aprendoci la
strada ad un finanziamento annuale di oltre 2.5 mln. di euro. In modo
inaspettato e, secondo noi, al di fuori di ogni legalità, la stessa Commissione
Musica, sotto pressione della Direzione Generale del Mibac, ha variato la nostra
'destinazione' in data 1 luglio 2015, riconoscendoci come Complesso Strumentale
(in sostanza banda di paese...) e non più Ico, riducendo il contributo di
oltre 2/3. Tale scelta ha portato addirittura alle dimissioni di uno dei
membri (Silvia Colasanti) che non ha voluto sottoscrivere una tale
illegalità. Questa nuova decisione della Commissione, di cui non è stato
ancora possibile neppure leggere i verbali, ci penalizza moltissimo, soprattutto
dopo il 2014, anno per cui il Fus ci aveva riconosciuto un contributo di appena
200.000 euro.
A questo punto, dunque, dopo attenta e approfondita
riflessione, la Fondazione ha
deciso di sospendere i concerti dell’Orchestra Barocca dell’11 Novembre e
21 Dicembre pp.vv.
Non dubitiamo tuttavia che il pubblico saprà apprezzare la
serietà che ci spinge a questa risoluzione, nostro malgrado.
Adriana Benignetti