Martedì 8 settembre alle ore 20:00, Zubin Mehta torna sul
podio della Scala alla guida della Israel Philharmonic Orchestra, nell’ambito
del ‘Festival delle Orchestre Internazionali per Expo, per dirigere la “Sinfonia
n. 9 in re magg. op. 125” di Gustav Mahler
Quella tra La Scala e la Israel è una sinergia
cominciata con Claudio Abbado che la diresse nel 1969. Da allora i musicisti
israeliani hanno suonato più volte sul palco del Teatro alla Scala sotto la
direzione di John Eliot Gardiner, Lorin Maazel e Zubin Mehta.
Proprio con Mehta
l’Orchestra torna l’8 settembre per eseguire la Sinfonia n. 9 in re magg. op.125 di Gustav Mahler; si tratta
dell'ultima sinfonia che Mahler riuscì a terminare, prima della Decima rimasta
incompiuta.
La Israel
Philharmonic Orchestra fu fondata nel 1936 da Bronislaw Huberman e il suo
concerto inaugurale, il 26 dicembre del 1936, fu diretto da Arturo Toscanini. L’Orchestra
suona regolarmente a Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa, e tiene concerti speciali
in tutto Israele; inoltre è regolarmente presente nei festival più prestigiosi
e nelle principali sale da concerto. Nell’ambito di Key Note, il programma di
educazione e sensibilizzazione musicale, i musicisti della Israel Philharmonic
Orchestra si esibiscono in numerose scuole e tengono concerti per bambini nella
loro sede al Mann Auditorium di Tel Aviv.
Zubin Mehta, nato a Bombay nel
1936, ha ricevuto la sua prima educazione musicale sotto la guida del padre,
violinista e fondatore della Bombay Symphony. Nel 1954 ha raggiunto Vienna,
dove ha partecipato a un programma di direzione d’orchestra guidato da Hans
Swarowski presso la locale Akademie für Musik. Nel 1961 aveva già diretto i
Wiener Philharmoniker, i Berliner Philharmoniker e la Israel Philharmonic; di
recente ha festeggiato i suoi 50 anni di collaborazione con le tre Orchestre. Dal
1977 Direttore Musicale e dal 1981 Direttore Musicale a vita della Israel
Philharmonic, ha diretto quest’ultima in oltre 3000 concerti e tournée nei
cinque continenti. Impegnato come scopritore di nuovi talenti musicali in tutto
il mondo, assieme al fratello Zarin è Condirettore della Mehli Mehta Music
Foundation di Bombay, dove oltre 200 fanciulli vengono educati allo studio
della musica classica occidentale. La
Buchmann-Mehta School of Music di Tel Aviv sviluppa nuovi talenti in Israele, mentre
è attivo un nuovo progetto d’insegnamento per i giovani arabo-israeliani nelle
città di Shwaram e di Nazareth con docenti locali e membri della Israel Philharmonic.
Alla Scala ha diretto regolarmente dal 1962: nell’ultimo concerto, nel 2014, ha
diretto Die Schöpfung di Haydn con l’Orchestra
e il Coro del Teatro alla Scala, mentre l’ultimo titolo operistico è stato Aida di Verdi con la regia di Peter
Stein nel 2015. Mehta tornerà a Milano il 29 e 30 settembre 2015 per l’attesa Messa da Requiem di Verdi nella Chiesa
di San Marco. Nel 2016 porterà alla Scala Der
Rosenkavalier di Richard Strauss nell’allestimento di Harry Kupfer.
(comunicato stampa)