Ad Antonio Pappano la medaglia d’oro della Royal Philharmonic Society
«Sir Antonio
Pappano possiede una rara combinazione di musicalità, capacità di comunicazione
e di leadership. È eccellente con i cantanti e ama valorizzare il talento dei
giovani artisti». Con questa motivazione Antonio Pappano ha ricevuto
ieri, 5 maggio, a Londra la medaglia d’oro dalla Royal
Philharmonic Society prestigiosa associazione musicale britannica.
La medaglia d’oro
della Royal Philharmonic Society è la più alta onorificenza
dell’Istituzione e una delle onorificenze più importanti nel mondo della
musica, conferita esclusivamente a grandi personalità riconosciute in
ambito internazionale. Tra gli altri premiati di quest’anno, il direttore Andris
Nelsons per le sue interpretazioni di Beethoven, Brahms e Strauss e il baritono
Christian Gerhaher. Costituita a Londra nel 1813, inizialmente per promuovere i
concerti di musica strumentale, ha ospitato compositori e artisti illustri e
continua a promuovere la musica – con particolare riguardo per i giovani
artisti – per garantire alle generazioni future una cultura musicale sempre più
ricca e interessante. La prima medaglia fu conferita nel 1870 per commemorare
il centenario della nascita di Beethoven e celebrare lo stretto rapporto tra
l’associazione e il compositore. La medaglia porta l’effigie di Beethoven. La
medaglia d’oro è stata conferita in passato a compositori e musicisti
come Brahms (1877), Elgar (1925), Rachmaninoff (1932), Richard Strauss (1936),
John Barbirolli (1950), Stravinskij (1954), Britten (1964) Horowitz (1974)
Lutoslawski (1986) e Bernstein (1987). Tra i premiati negli ultimi anni
si annoverano Daniel Barenboim, Pierre Boulez, Alfred Brendel, Placido Domingo,
Bernard Haitink, Nikolaus Harnoncourt, György Kurtág, Thomas Quasthoff, Simon
Rattle, András Schiff, John Tomlinson e Mitsuko Uchida.