Giovedì 22 e sabato
24 gennaio l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, sotto la bacchetta di Donato
Renzetti, eseguirà musiche di Ravel, Stravinskij e Respighi
Il doppio concerto dell'Orchestra I Pomeriggi
Musicali, diretta per l'occasione dal M° Donato Renzetti, presenterà un
programma che, più di altri, si rifà al tema della Natura, verso il quale, più
e più volte nel corso della sua storia, la musica si è ispirata nel cercare di
ricrearne armonia e suoni, e che inoltre, quest’anno è il fil rouge che
percorre l'intera Stagione sinfonica de I Pomeriggi Musicali.
Il programma, si apre con la suite Pavane
pour une infante défunte di Ravel, composizione nata per pianoforte e
successivamente riscritta per orchestra dallo stesso Ravel, nel 1910. La pavane,
danza tipica del rinascimento, nelle mani del
compositore evoca
una distanze in grado di creare una commistione tra atmosfere arcaiche e
esotismo altamente suggestiva.
Segue Pulcinella di Stravinskij, suite
da concerto ridotta a otto numeri dei diciotto originari e tratta dal ballet avec chant che Djagilev
commissionò al compositore russo nel 1920. In essa, la singolare rivisitazione
del Settecento napoletano, in cui alle voci vengono sostituiti gli strumenti,
dimostra la grande genialità del compositore, il quale, rifacendosi per la
prima volta a un materiale del passato, stabilisce un rapporto tra avanguardia
e tradizione, libera invenzione e ricalco stilistico, segnando una tappa
fondamentale per il neoclassicismo novecentesco.
Si continua, poi, con Gli uccelli,
suite per piccola orchestra in cinque movimenti di Ottorino Respighi, in cui la
scelta del compositore di rifarsi a più antiche composizioni per cembalo o
liuto esprime la volontà di mantenere un costante riferimento alla natura nonché
quella di ricreare una stilizzazione del canto degli uccelli sfruttando la
timbrica dell’orchestra.
La chiusura del concerto è affidata
nuovamente a Ravel e alla sua suite Ma mére l’Oye, composizione
pianistica infantile composta da cinque brevi brani ispirati a alcune celebri
fiabe di autori del Seicento e Settecento, trascritta anch'essa in una versione
per orchestra, in cui il raro ricorso alla piena compagine strumentale a favore
dell'avvicendamento di timbri sapientemente selezionati, restituisce un clima
delicato e sognante, attraverso uno stile semplice e lineare.
DONATO RENZETTI,
direttore
Dopo aver
studiato Composizione e Direzione d’Orchestra al Conservatorio Giuseppe Verdi
di Milano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti in importanti Concorsi
Internazionali: “Diapason d’Argento” nel 1975 e nel 1976 al Concorso “Gino
Marinuzzi” di Sanremo, Premio “Ottorino Respighi” all’Accademia chigiana di
Siena nel 1976, Medaglia di Bronzo al I Concorso Ernest Ansermet di Ginevra nel
1978; nel 1980 è stato proclamato vincitore assoluto del X Concorso “Guido
Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano. Da allora la sua carriera non ha
avuto soste, alternando l’attività sinfonica con produzioni d’opera lirica e
registrazioni discografiche. Ha collaborato con Orchestre prestigiose, quali la
London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’English Chamber Orchestra e la
Philharmonia di Londra, la BRT di Bruxelles, la RIAS di Berlino, la Capitole de
Toulouse, l’Orchestra National de Lyon, la Filarmonica di Tokyo, la Filarmonica
di Buenos Aires, l’Orchestra di Stato Ungherese, l’Orchestra Sinfonica di
Atene, l’Orchestra Sinfonica Portoghese, le Orchestre RAI di Milano, Roma,
Torino e Napoli, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra del
Teatro alla Scala. È stato invitato nei maggiori teatri lirici del mondo: Opéra
di Parigi, Covent Garden di Londra, Grand Thèatre de Ginevra, Capitole de
Toulouse, Opéra di Lyon, Opéra di Montpellier, Opera di Bonn, Opera di Monaco
di Baviera, Teatro San Carlo di Lisbona, Megaron di Atene, Colon di Buenos
Aires, Lyric Opera di Chicago, Opera di San Francisco, Opera di Detroit, Dallas
Opera, Metropolitan e Carnegie Hall di New York e tutti i maggiori teatri italiani.
È stato ospite dei Festival Internazionali di Glyndebourne, Spoleto e Pesaro.
Ha debuttato giovanissimo all’Arena di Verona; nel 1987, con i complessi artistici
di tale ente, ha tenuto una tournée in Egitto dove, per la prima volta a Luxor,
è stata rappresentata Aida di
Giuseppe Verdi. È stato Direttore Principale dell’Orchestra Internazionale
d’Italia, dell’Orchestra della Toscana e dell’Orchestra stabile di Bergamo e
per nove anni consecutivi di Macerata Opera. Nel 1994 è stato nominato
Direttore Principale dell’Orchestra Stabile di Bergamo e della Filarmonica
Veneta, nonché consulente artistico del Teatro Comunale di Treviso. Dal 2005 al
maggio 2007 è stato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica Portoghese
del Teatro San Carlo di Lisbona. Dal 2007 è Direttore Principale ed Artistico
della FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana. È attualmente Direttore
Principale e Artistico della FORM, Orchestra Filarmonica Marchigiana. La sua
discografia comprende opere di Mozart, Čajkovskij, opere rare di Schubert,
Cherubini e Simone Mayr e, inoltre, i DVD de La figlia del reggimento al Teatro alla Scala, della Cenerentola al Festival di Glyndebourne
e di un concerto alla guida dell’Orchestra della Toscana in cui esegue Egmont di Beethoven, il Doppio concerto di Brahms con Giuliano
Carmignola e Mario Brunello e La sinfonia
“Scozzese” di Mendelsshon. Ha registrato numerose opere
liriche per Philips, Frequence, Fonit Cetra, Ricordi, Nuova Era e Dynamic: Il Signor Bruschino, La Cambiale di Matrimonio, Ifigenia in Tauride di Piccinni, Bianca e Falliero di Rossini, La Favorita di Gaetano Donizetti, Attila di Giuseppe Verdi, Stabat Mater di Pergolesi. Il disco Manfred di Robert Schumann, registrato
con l’Orchestra e il Coro della Scala, voce recitante Carmelo Bene, ha vinto il
XIX Premio della Critica Italiana del Disco.
Teatro Dal Verme
Via San
Giovanni sul Muro 2, Milano
Giovedì 22 gennaio, ore 21.00
Sabato 24 gennaio, ore 17.00
Prove generali - Giovedì 22
gennaio, ore 10.00
Direttore: Donato Renzetti
Orchestra
I Pomeriggi Musicali
Ravel, Pavane pour une infante défunte
Stravinskij, Pulcinella, suite
Respighi, Gli uccelli
Ravel, Ma mère l’Oye
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 +
prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50
+ prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26;
Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali,
Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore
(Platea, dalla fila 1 alla fila 30) €
15,00 + prevendita
Secondo Settore
(Platea, dalla fila 31 alla fila 40) €
11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani
under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e
università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via
San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel.
02 87.905.201
dal
martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
(Comunicato stampa)