Lunedì 17 novembre
2014 alle ore 21.00, presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, la
sinfonia di Yves Klein sarà eseguita per la prima volta in Italia
«È
questo silenzio meraviglioso che lascia spazio al ‘caso’ e, a volte, offre la
possibilità di essere davvero felici, anche solo per un attimo, un attimo la
cui durata non è quantificabile». Yves
Klein
Un
unico accordo continuo tenuto per venti minuti e seguito da venti minuti di
silenzio e assoluta immobilità: questa, in sintesi, la Symphonie Monoton-Silence di Yves Klein che lunedì 17 novembre alle ore 21.00 sarà eseguita per la prima volta
in Italia, presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo.
L’esecuzione,
che vedrà impegnati Orchestra e Coro de laVerdi di Milano (quest’ultimo
preparato da Erina Gambarini) diretti dal compositore svizzero Roland Dahinden – che ha già eseguito
la sinfonia diverse volte – avviene nell’ambito della mostra “Klein Fontana.
Milano Parigi 1957-1962” , in corso al Museo del Novecento di Milano fino al 15
marzo 2015.
Yves Klein concepì l’idea di
una sinfonia basata su un unico accordo mentre si trovava su una spiaggia nel
sud della Francia insieme a due amici con i quali sperimentava giochi vocali,
cercando di produrre un suono costante e uniforme. In seguito osserverà che
all’incirca in questo periodo, tra il 1947 e il 1948, creò “una sinfonia con un
solo tono che esprimeva come desideravo fosse la mia vita.” Quello che era nato
come un esperimento spontaneo a tre voci si trasformò nella Symphonie Monoton-Silence, di cui fu
realizzata una partitura per una orchestra e coro nel 1960.
La
Symphonie Monoton-Silence fu eseguita
la sera del 9 marzo 1960, nell’ambito della realizzazione pubblica dell’Anthropométries de l’époque bleue alla Galerie internationale d’art contemporain di
Parigi. In quell’occasione Klein diresse un piccolo gruppo di musicisti nell’esecuzione
della sua sinfonia e guidò la performance di tre modelle nude – i suoi
“pennelli viventi” – che, con il corpo coperto di pittura blu, lasciarono la
loro impronta sui fogli bianchi che rivestivano pareti e pavimento, creando le
tele della serie Anthropométries.
Riflettendo sull’esperienza sonora della sua composizione, Klein scrisse: «Questo
suono continuo… emergeva dallo spazio pur rimanendovi dentro, lo penetrava
nuovamente, poi ritornava al silenzio… privato dell’attacco e della conclusione…
Era silenzio – una presenza udibile!».
Dopo
la morte dell’artista, la Symphonie
Monoton-Silence è stata eseguita in dieci diverse occasioni in tutta
Europa, una volta a Los Angeles e da ultimo a New York nel 2013.
Roland Dahinden è nato nel 1962 in Svizzera.
Ha intrapreso la carriera musicale specializzandosi nello studio del trombone e
come compositore presso la Musikhochschule di Graz in Austria, la Scuola di
Musica di Fiesole, la Wesleyan
University Connecticut e la Birmingham University England. Come trombonista si
è affermato nella performance di musica contemporanea e improvvisazione jazz
con concerti in tutta Europa, America e Asia insieme ad autori quali Anthony
Braxton, Miles Davis, Piérre Favre, George Gruntz, Quincy Jones a altri. Dal 1987
lavora in duo con Hildegard Kleeb. In qualità di compositore ha collaborato con
diversi artisti (Daniel Buren, Inge Dick, Sol LeWitt…) e architetti (Morger & Degelo)
nell’ambito di esposizioni con installazioni e sculture sonore sia in Europa
che in America.
Biglietto ingresso gratuito
fino a esaurimento posti
Informazioni 02.83389.401/2/3,
www.laverdi.org, www.museodelnovecento.org
A.B.