Il
balletto sarà in scena dal 10 al 23 ottobre e vedrà protagonisti, tra gli altri,
Roberto Bolle, Massimo Murru e, artisti ospiti, Alina Somova, Natalia Osipova,
Marianela Nuñez. Sul podio, Zhang Xian al suo debutto scaligero
(Foto: Brescia Amisano) |
(Foto: Valentin Baranovsky) |
«Il
sodalizio professionale e personale di Odette Nicoletti e Mauro Carosi,
rispettivamente costumista e scenografo di Romeo
e Giulietta, nell’odierna edizione scaligera di Kenneth MacMillan, ha
inizio con La gatta Cenerentola di
Roberto De Simone, presentata a Spoleto nel ’76. Da allora la coppia ha spesso
lavorato gomito a gomito, e per questa nuova produzione scaligera ha ricevuto
gli encomi della vedova di Kenneth Mac Millan, che non solo ha autorizzato ma
anche apprezzato le loro invenzioni.
La scena, ideata da Carosi, si apre su di
un sipario di mattoni che rappresenta una chiusura priva di speranza, salvo che
per il tocco di cielo dipinto sopra. Quando il muro scompare ci imbattiamo
idealmente nel Teatro Romano di Verona, con tutte le sue contaminazioni
medievali. Un anfiteatro è dunque il luogo della tragica vicenda. Mura e mattoni dominano l’immagine mentre dal
mito è tratto il celebre balcone posto su di una torre, il cui basamento è lo
stesso del letto di Giulietta mentre nella cripta è ancora il balcone a
trasformarsi in tomba dei due amanti. Nel luogo funebre, tra l’altro, i mattoni
perdono il loro colore, impallidiscono. Come dire che il verone dell’amore,
diventato contenitore di morte, si vergogna della sua nuova destinazione. La
scenografia parlante, e soprattutto dialogante con la coreografia di MacMillan
che esige molti spazi geometrici e precisi, conversa amabilmente con i costumi
dalle fogge medieval - rinascimentali di Odette Nicoletti. E con la vasta gamma
riservata a ogni colore - rosso solare, cupo, quasi violaceo, ecc - e ai tocchi
psicologici delle vesti che fanno a esempio di Giulietta un fiore di
fanciullezza e di Romeo un virgulto innocente e puro».
Ma.Gu.,Teatro alla Scala, dal programma di sala- Stagione di Balletti
2009-2010
Una storia d’amore senza fine, un
classico della coreografia sulle immortali note di Prokof’ev, musica
straordinaria, ricchissima di emozioni e di dettagli descrittivi, profondamente
teatrale e coinvolgente. Tra variazioni tecniche, danze d’insieme e passi a due
di grande equilibrio ed eleganza, Romeo e Giulietta di Kenneth
MacMillan, in repertorio alla Scala da molti anni, ha visto alternarsi
protagonisti indimenticabili e appassionati. A quattro anni dalle ultime
rappresentazioni scaligere e dopo la tournée a Tokyo del settembre 2013, torna
in scena alla Scala dal 10 al 23 ottobre,
nell’allestimento creato nel 2010 da Mauro Carosi e Odette Nicoletti: in dodici
recite offre l’occasione per accogliere nuovi interpreti, ospiti e di casa e – in
primis – ritrovare le due étoiles
maschili del Teatro alla Scala, Roberto
Bolle e Massimo Murru, nuovamente nel ruolo di Romeo ma accanto a una nuova
Giulietta. Ad aprire le rappresentazioni (10, 13 e 16 ottobre) accanto a Roberto Bolle sarà infatti Alina Somova (principal
del Balletto del Teatro Mariinskij), mai vista alla Scala finora nel ruolo di
Giulietta, cosi come Marianela Nuñez (principal
del Royal Ballet), che per la prima volta presenterà questo ruolo alla Scala e
in un’inedita partnership con Massimo
Murru, nelle recite del 21 e 23 ottobre. Natalia Osipova, che ha danzato questo balletto in Giappone nel
corso della tournée scaligera, sarà ora in scena al Piermarini nelle sere
dell’11 e 14 ottobre accanto al primo ballerino Claudio Coviello, con cui ha
condiviso una delle recite a Tokyo, e ora per la prima volta alla Scala, dove
hanno già dimostrato una affiatata partnership in numerose altre occasioni. Protagoniste
anche le prime ballerine del Teatro alla Scala: Marta Romagna, che torna a
danzare Giulietta accanto a Gabriele
Corrado nelle recite del 17 e
20 ottobre e Nicoletta Manni,
in debutto nella pomeridiana “Invito alla Scala” del 14 ottobre e in replica la
sera del 18, accanto a Marco
Agostino. Debutto di coppia il 22 ottobre per Vittoria Valerio e Angelo Greco,
che affronteranno per la prima volta questo straordinario balletto. Accanto
a Romeo e Giulietta, numerosi sono i ruoli del balletto, che verranno
interpretati dai primi ballerini, solisti e giovani artisti del Corpo di Ballo.
Tra questi: Mick Zeni, Massimo Garon e Alessandro Grillo nel ruolo di Tebaldo, Antonino Sutera, Walter
Madau, Maurizio Licitra nel
ruolo di Mercuzio; Marco
Agostino, Christian Fagetti, Emanuele Cazzato nel ruolo di Benvolio; Paride sarà
interpretato da Gabriele
Corrado, Riccardo Massimi
e Marco Agostino, la Nutrice
da Monica Vaglietti e
Adeline Souletie, Lady Capuleti da Raffaella
Benaglia e Caroline Westcombe, Lord Capuleti da Alessandro Grillo e Riccardo
Massimi.
Ritorni, nuovi artisti e una novità
anche sul podio, ma che prosegue un dialogo avviato da tempo tra le istituzioni
della città: Zhang Xian, dal 2009
ospite della Scala per l’apertura di stagione dell’Orchestra Verdi di cui è direttore
principale, debutta ora sul podio scaligero, per la prima volta nella direzione
dell’Orchestra della Scala e per la sua prima collaborazione con il Corpo di
Ballo.
TEATRO ALLA SCALA
10, 11, 13, 14 (2 rappr), 16, 17, 18, 20, 21,22, 23
ottobre 2014
Romeo e Giulietta
Coreografia Kenneth MacMillan
Ripresa da Julie Lincoln
Musica Sergej Prokof’ev
(Editore Casa
Ricordi, Milano)
Direttore Zhang
Xian
Scene Mauro Carosi
Costumi Odette Nicoletti
Luci Marco Filibeck
Étoiles
Roberto Bolle (10, 13, 16 ott.)
Massimo Murru (21, 23 ott.)
Artisti ospiti
Alina Somova (10, 13, 16 ott.),
Natalia Osipova (11, 14s ott.),
Marianela Nuñez (21, 23 ott.),
Produzione Teatro
alla Scala
Biglietti da € 127
a € 11 più prevendita
Per informazioni: tel. 02/72.00.37.44 oppure www.teatroallascala.org,
dove si troveranno anche i cast dettagliati data per data
(comunicato stampa)