Sabato
25 ottobre alle ore 18.00, il concerto inaugurale della nuova Stagione. Sul
podio Antonio Pappano; ospite d’eccezione, il pianista Evgeny Kissin, per la
prima volta diretto da Pappano
«Inizio con la Sinfonia delle Alpi di Richard Strauss e
finisco con l’Ottava di Bruckner:
sono questi i due pilastri che ho scelto per aprire e chiudere la Stagione Sinfonica
a Santa Cecilia. Entrambi hanno rappresentato un punto di riferimento
imprescindibile per le generazioni future, per la maestria delle rispettive
scritture orchestrali, straordinarie e per certi versi insuperabili». Antonio Pappano
Saranno Antonio Pappano ed Evgeny Kissin i protagonisti
del concerto inaugurale della Stagione Sinfonica 2014/2015 dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia. Per l’occasione, sabato 25 ottobre alle ore 18.00 (e, in replica, domenica 26 alle ore 18.00 e martedì 28 alle ore 19.30), Pappano salirà
sul podio dell’Orchestra, del Coro e
delle Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per un
programma dedicato al grande sinfonismo tra ‘800 e ‘900. Il concerto si aprirà
con Una notte sul Monte Calvo di Musorgskij
eseguita nella versione per Basso, Coro, Coro di Bambini e Orchestra che il
compositore russo scrisse come intermezzo per l’opera “La Fiera di Soročincy”.
Basso Deyan Vatchkov, maestro del
Coro Ciro Visco. Sarà, poi, la volta
del Concerto per pianoforte e orchestra
n. 2 di Rachmaninoff affidato alle abili mani del pianista russo Evgeny Kissin, per la prima volta
diretto da Pappano.
La seconda parte del
concerto sarà, invece, dedicata alla Sinfonia
delle Alpi, poema sinfonico di
Richard Strauss (compositore del quale si celebra, quest’anno, il 150° dalla
nascita).
La musicalità, la profondità, la
qualità poetica delle sue interpretazioni e il suo straordinario virtuosismo
hanno valso a Evgenij Kissin la
venerazione e l'ammirazione tributata solo ai pianisti più dotati di tutte le
generazioni. Nato a Mosca nel 1971 ha cominciato a suonare a orecchio e
improvvisare al pianoforte all'età di due. A sei anni, è entrato alla scuola
speciale per bambini dotati, la Scuola di Musica Gnessin di Mosca, come allievo
di Anna Pavlovna Kantor, che è stata poi la sua unica insegnante. All'età di
dieci anni, ha debuttato suonando il Concerto
K.466 di Mozart e un anno dopo ha dato il suo primo recital da solista a
Mosca. È salito alla ribalta internazionale nel marzo 1984 quando, all'età di
dodici anni, ha eseguito i Concerti per
pianoforte di Chopin 1 e 2 nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca con
la Moscow State Philharmonic diretta da Dmitri Kitaenko. Questo concerto è
stato registrato dal vivo da Melodia, e pubblicato in LP l'anno successivo.
Visto l'incredibile successo di questa registrazione, Melodia ha poi prodotto
cinque LP di performance dal vivo a Mosca nel corso dei due anni successivi. La
prima apparizione fuori dalla Russia è del 1985 nell’Europa dell’Est, il suo
primo tour in Giappone nel 1986 e nel dicembre del 1988 ha debuttato a Milano
per la Società dei Concerti e successivamente si è esibito con Herbert von
Karajan e la Filarmonica di Berlino al concerto di Capodanno. Nel 1990 ha fatto
la sua prima apparizione ai BBC Promenade Concerts a Londra e, nello stesso
anno, ha fatto il suo debutto in Nord America, eseguendo due Concerti per pianoforte di Chopin con la
New York Philharmonic diretta da Zubin Mehta. La settimana seguente ha
inaugurato la stagione del Centenario di Carnegie Hall con un recital
spettacolare, registrato dal vivo da BMG Classics. Numerosi sono i premi
ricevuti in tutto il mondo: Crystal Prize della Osaka Symphony Hall per la
Migliore Performance dell’Anno nel 1986 (sua prima esibizione in Giappone), nel
1991 ha ricevuto il Premio “Musicista dell'Anno” dell'Accademia Chigiana di
Siena. È stato ospite speciale alla cerimonia dei Grammy Awards 1992, trasmessa
in diretta ad un pubblico stimato in oltre un miliardo di persone, e tre anni
dopo è stato nominato il più giovane strumentista “Musical America of the
Year”. Nel 1997 ha ricevuto il prestigioso premio Triumph per il suo
eccezionale contributo alla cultura della Russia, una delle più alte
onorificenze culturali conferita in Russa. Kissin ha ricevuto un Dottorato
Onorario in Musica dalla Manhattan School of Music (il più giovane a cui sia
mai stato assegnato), il Premio Šostakovič, una delle più alte onorificenze
musicali della Russia, ed è stato nominato Socio Onorario della Royal Academy
of Music di Londra. Più recentemente gli è stata conferita la laurea honoris
causa in Lettere dalla Hong Kong University. Anche le sue registrazioni hanno
anche ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, avendo contribuito in maniera
significativa alla raccolta di capolavori registrati dai più grandi interpreti
del mondo. Premi quali il Klassiek Edison in Olanda, e il Diapason d'Or e il
Grand Prix de La Nouvelle Academie du Disque in Francia. La sua registrazione
di opere di Scriabin, Medtner e Stravinsky (RCA Red Seal) ha vinto un Grammy
nel 2006 per il miglior solista strumentale e, nel 2002, è stato nominato da
Echo Klassik “Soloist of the Year”. Il suo più recente Grammy per la migliore
performance di solista con orchestra se l’è aggiudicata nel 2010 con la
registrazione dei Concerti per pianoforte
di Prokof’ev numeri 2 e 3 con la Philharmonia Orchestra diretta da Vladimir
Ashkenazy (EMI Classics). Lo straordinario talento di Kissin ha ispirato il
film documentario di Christopher Nupen, Evgeny
Kissin: il dono della musica, che è stato pubblicato nel 2000 in video e
DVD da RCA Red Seal.
Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia)
Sabato
25 ottobre ore 18.00
Domenica
26 ottobre ore 18.00
Martedì
28 ottobre ore 19.30
Orchestra,
Coro e Voci Bianche dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio
Pappano Direttore
Evgeny
Kissin Pianoforte
Deyan
Vatchkov Basso
Ciro
Visco Maestro del
Coro
Musorgskij
Una
notte sul Monte Calvo
Rachmaninoff
Concerto n. 2 in do
minore per pianoforte e orchestra op. 18
Richard
Strauss Una Sinfonia delle Alpi poema sinfonico op. 64
Biglietti da € 22 a € 60
Per
informazioni:
068082058 – www.santacecilia.it
Adriana Benignetti