Il direttore d’orchestra, clavicembalista e musicologo
britannico si è spento all’età di 73 anni nella sua casa di Cambridge
“Il suo nome è un
sinonimo di eccellenza per quanto riguarda l’esecuzione musicale e di qualità
per l’insegnamento”
(BBC Music Magazine).
Si è spento oggi, nella sua casa di Cambridge, Christopher Hogwood (Nottingham, 10
settembre 1941 – Cambridge, 24 settembre 2014) malato da diversi mesi: a darne notizia è il suo sito ufficiale.
Fondatore dell’Early Music Consort of London, nel 1967, e rifondatore dell’Academy of Ancient Music nel 1973, Hogwood è stato da molti definito come “il von Karajan della musica barocca”. La sua attenzione si è rivolta, però anche alla musica del XIX e XX secolo, in particolare a Martinů, Stravinsky, Britten, Copland, Tippett e Honegger.
La discografia di Christopher Hogwood, che include tutte le Sinfonie di Mozart e di Beethoven, può
vantare più di 200 dischi con l’Academy of Ancient Music per l’etichetta Decca,
molti dei quali hanno vinto alcuni tra i più prestigiosi premi internazionali.
Molto attivo anche sul fronte musicologico, nel 2010 Hogwood ha
lanciato il suo ultimo progetto come direttore dell’edizione critica dell’Opera
Omnia di Francesco Geminiani per le edizioni Ut Orpheus di Bologna.
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A.B.