Venerdì 27 giugno
alle ore 19.00, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, l’Orchestra milanese,
diretta da John Axelrod, inaugurerà la 57a edizione del Festival. In
programma musiche di Berlioz, Poulenc e Schönberg
«Per
laVerdi Spoleto significa un grande ritorno. L’orchestra sinfonica milanese –
di cui mi onoro essere Direttore Principale dal 2011 – torna dopo due anni
al Festival dei Due Mondi con l’onore e
onere dell’apertura ufficiale della prestigiosa manifestazione internazionale.
In questi anni, abbiamo lavorato insieme con
spirito di squadra per sviluppare il suono e la virtuosità dell'orchestra;
abbiamo registrato le sinfonie di Brahms, abbiamo suonato Mahler, Strauss, Čajkovskij,
Beethoven. È naturale dunque che il primo approccio dell’orchestra verso questa
musica sia di carattere sinfonico, ma altrettanto naturalmente, come italiani, i
professori de laVerdi hanno nel sangue la comprensione della voce e dell’espressione
lirica. Quindi sono fiducioso che nella specialissima e originale performance
di Spoleto sapremo dare il meglio di tutto. Inoltre, per l’appuntamento
spoletino stiamo lavorando con cantanti eccellenti. Nadja Michael interpreta Erwartung con grande drammaticità; Kathryn
Harris canta Poulenc brillantemente, mentre Ketevan Kemoklidze è una fantastica
teatrale Cleopatra. ll Festival dei Due Mondi, diretto da Giorgio Ferrara, è una
manifestazione con larga apertura mentale e brillantezza di idee. Alessio Vlad
è un collaboratore artistico straordinario. Il Trittico che presentiamo con laVerdi è stata una sua idea e gli sono
grato di avermi affidato la direzione dell'opera inaugurale del Festival. Il
fatto che proponiamo tre brani eseguiti piuttosto raramente è una esplicita
dichiarazione sia dei valori artistici del Festival che della fede nel pubblico
di Spoleto. È importante capire che l'innovazione è ugualmente indispensabile quanto
la tradizione. Il compositore Gian Carlo Menotti fondò il Festival nel 1958, e
se siamo qui alla sua 57esima edizione, vuol dire che allora funziona! Come
sappiamo, il successo del Festival dei Due Mondi ha portato all'apertura, nel
1977, dell’“altro” Festival di Spoleto: quello di Charleston, nel South
Carolina, in America. Visto che la gran parte del mio lavoro si svolge in
Italia, sono fiero e onorato di avere il mio debutto al Festival originale:
Charleston è una bellissima città, ma Spoleto è una perla del Unesco. Con laVerdi, questo repertorio, grandi
cantanti, la bellezza di Spoleto, sarà una grande festa per tutti, e per me in
particolare un'esperienza indimenticabile e bellissima».
È
un legame profondo e di lunga data quello tra l’ l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e il Festival dei Due
Mondi di Spoleto: non sorprende, dunque, che – dopo una pausa di due anni dall’ultima
partecipazione – sia proprio la compagine milanese a inaugurare la 57a
edizione della prestigiosa rassegna. Il concerto di apertura avrà luogo venerdì 27 giugno alle ore 19.00 e sarà
replicato domenica 29 giugno alle ore
15.00 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. A guidare laVerdi, il texano John
Axelrod con un programma interessante e originale costituito s un trittico
di opere brevi: La mort de Cleopatre
di Berlioz, La Dame de Montecarlo di
Poulenc e Erwartung di Schönberg, per
la regia di Frederic Fisbach. Accanto a laVerdi
e ad Axelrod, saliranno sul palco anche Nadja
Michael in Erwartung, Kathryn Harris in Poulenc e Ketevan Kemoklidze in Berlioz.
Per maggiori
informazioni:
festivaldispoleto.com
Adriana Benignetti