venerdì 27 giugno 2014

“Giornata a porte aperte in Conservatorio” a Milano

Domenica 29 giugno una grande festa della musica della Società del Quartetto di Milano che 150 anni fa, proprio in Conservatorio, iniziò la sua attività. Concerti anche nell’attigua Basilica di Santa Maria della Passione


Era il 29 giugno del 1864 quando la Società del Quartetto di Milano, che pochi mesi prima era stata fondata – risale al 1 settembre del 1863 il manifesto di Tito Ricordi e al 13 dicembre dello stesso anno la costituzione ufficiale della Società – , tenne presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano il suo primo concerto. A distanza di 150 anni, la storica società milanese festeggia il fondamentale traguardo con una full immersion musicale. 



Sarà, infatti, una vera e propria “maratona” la Giornata a porte aperte in Conservatorio che domenica 29 giugno consentirà di assistere gratuitamente a tantissimi concerti, dalla mattina alla sera, presso il Conservatorio di Milano e l’attigua Basilica di Santa Maria della Passione.

In chiusura di giornata verrà eseguita (dal Quartetto di Cremona) anche la composizione per quartetto d’archi di Omar Dodaro che ha vinto il Concorso di composizione “Sergio Dragoni” indetto dalla Società del Quartetto (giuria: Paolo Arcà con Hatto Beyerle, Sonia Bo, lvan Fedele, Cristiano Gualco, Fabio Vacchi).


Questo il programma completo della giornata


ore 9.15 - Conservatorio "G. Verdi"

Orchestra di Fiati della Valtellina
Lorenzo Della Fonte direttore
Maurizio Salerno organo
Antonio Frigé organo
FuturOrchestra
Coro SONG
Alessandro Cadario direttore
Giovanni Scaglione violoncello
Trio di Parma
Andrea Lucchesini pianoforte
Quartetto di Cremona
Enrico Bronzi violoncello
Giuseppe Russo Rossi viola


ore 11 - Sala Verdi del Conservatorio
"Musica festosa di fine Ottocento"

Orchestra di Fiati della Valtellina
Lorenzo Della Fonte direttore
V. Petrali - Marcia Italiana (1888)
E. Boccalari - Fantasia di concerto (1906)
Alessandro Castelli eufonium
D. Delle Cese - Inglesina, Scherzo sinfonico-militare (1897)
A. Ponchielli - Fantasia per tromba (1869)
Marco Milani tromba
G. Rossini - Fanfara alla Corona d’Italia (1868)
C. De Nardis - Il Giudizio Universale (1878)
G. Puccini - Scossa elettrica, marcia (1899)
A. Ponchielli - Milano, gran marcia (1882)


ore 15.30 - Basilica di Santa Maria della Passione
"Concerto per due organi"

Maurizio Salerno e Antonio Frigé organo
Bach - Preludio in do minore BWV 546
- Aria variata alla maniera italiana BWV 989
Corelli - Concerto grosso in do maggiore op. 6 n. 1
Händel - Suite in re minore
- Sonata in sol maggiore HWV 579

ore 16.30 - Sala Verdi del Conservatorio

FuturOrchestra, Coro SONG, Alessandro Cadario direttore
Ivanna Speranza soprano, Gian Luca Pasolini tenore, Sergio Vitale baritono
C. Orff - "Carmina Burana"  per soli, coro e orchestra
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Giovanni Scaglione violoncello
Sollima - Alone, commissione della Fondazione Dragoni, dedicato a Giancarlo Barassi
Trio di Parma
Martucci - Trio op. 59
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Andrea Lucchesini  pianoforte
Brahms - Klavierstücke op. 118 nn. 1, 2 e 3
Quartetto di Cremona
Bazzini - Primo movimento dal Quartetto per archi n. 1 in do maggiore

ore 20.30 - Sala Verdi del Conservatorio

Trio di Parma
Beethoven - Trio n. 7 in si bemolle maggiore op. 97 “Arciduca”
Quartetto di Cremona
Dodaro - “Monos”
La composizione per quartetto d’archi di Omar Dodaro, ha vinto il Concorso di composizione “Sergio Dragoni” indetto dalla Società del Quartetto (giuria: Paolo Arcà con Hatto Beyerle, Sonia Bo, lvan Fedele, Cristiano Gualco, Fabio Vacchi).
Omar Dodaro è comasco, classe 1976, studi musicali presso i Conservatori di Musica di Como e di Milano, laurea in Psicologia a Padova e abilitazione musicale presso l'università di Milano Bicocca.
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Enrico Bronzi  violoncello
Sollima - Alone, commissione della Fondazione Dragoni, dedicato a Giancarlo Barassi 
Quartetto di Cremona
 con Andrea Lucchesini e Giuseppe Russo Rossi viola
Beethoven - Concerto n. 4 in sol maggiore op.58, versione autentica per 2 violini, 2 viole, violoncello e pianoforte a cura di Werner Küthen 


Adriana Benignetti