Venerdì 28 marzo alle ore 20.30 il violinista si
esibirà in duo con la pianista Srebrenka Poljak
Dopo il successo della scorsa Stagione, venerdì 28 marzo alle ore
20.30 torna al Teatro di San Carlo
Stefan Milenkovich.
Virtuoso dell’archetto, ex enfant prodige,
Milenkovich si esibirà in duo con la pianista Srebrenka Poljak in
un programma accantivante che offre al famoso violinista la possibilità di
esaltare le sue riconosciute capacità tecnico-interpretative.
In scaletta: la Sonata n. 3 in sol minore per violino e
pianoforte di Debussy, la
Sonata n.2 in sol maggiore per
violino e pianoforte e Tzigane
Rhapsodie de Concert di Maurice Ravel i Tre preludi di George
Gershwin nella trascrizione di Jascha
Heifetz, la Fantasia sulla Carmen di Bizet Op.25 di Pablo de Sarasare e
la Serenade Melancolique Op.26 di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Primo brano in
programma la Sonata n.3 in sol minore per violino e pianoforte di Debussy
è suddivisa in tre movimenti, ma
non segue gli schemi classici o romantici. Una sottile ironia sembra
pervadere tutto il brano caratterizzato da cellule melodiche irrisolte,
sospese, che tornano continuamente riproposte e mutate. La Sonata n.2 in sol maggiore per
violino e pianoforte di Maurice Ravel, anche questa suddivisa
in tre movimenti, sembra soprattutto nell'allegretto iniziale voler evidenziare
una fondamentale incompatibilità fra il pianoforte e il violino. Il Blues Moderato è un chiaro omaggio di
Ravel agli stilemi jazzistici della musica americana e il finale Perpetuum mobile è affidato al solo violino mentre il
pianoforte svolge il ruolo di accompagnamento e di realizzazione di un tessuto
tematico costruito su citazioni dei tempi precedenti. Ancora di Ravel
Tzigane, Rhapsodie de Concert, composta nel 1922 la cui brillante
partitura si apre con una lunga introduzione calma e rapsodiante, Lento, quasi cadenza, del solo violino
in cui si alternano temi all’ungherese a stilemi spagnoleggianti. Il pianoforte introduce una serie di ritmi di
danza, Czarde e Friske, trattati secondo il tipico stile improvvisativo e virtuosistico delle esecuzioni zigane.
Inevitabile l’accelerando finale che si
conclude con tre vigorosi accordi strappati.
A seguire, i Tre preludi di George Gershwin nella
trascrizione del violinista polacco
Jascha Heifetz che pur nel rispetto del carattere dei brani, nati
per pianoforte, rende protagonista il violino: ora languido, ora rabbioso,
sempre vibrante nelle acrobatiche impennate virtuosistiche. Pablo de
Sarasate, uno dei mostri del violinismo di tutti i tempi, compose la Fantasia op. 25. sulla Carmen di
Bizet, brano che si inserisce in
quel filone di elaborazioni di temi d’Opera frequentato da tutti i grandi
protagonisti del concertismo ottocentesco: composizioni ricche di virtuosismi
che mettono in evidenza tutta la tecnica
dell’esecutore. Infine, Sérénade
Mélancoliqué di Pëtr Il’ič
Čajkovskij il cui Andante, si apre con alcune
battute del pianoforte che introducono il tema principale enunciato dal
violino: una melodia malinconica in cui si esprime tutta la
sensibilità decadente del compositore.
Nato a Belgrado, classe
1977, virtuoso del violino tra i più affermati a livello internazionale, Stefan
Milenkovich è figlio d'arte, la sua carriera ha inizio all'età di tre anni;
nel 1995, Milenkovič contava 1200 concerti, record assoluto per un
diciannovenne, esibizioni in presenza dei grandi della terra, tra cui Ronald
Reagan e papa Giovanni Paolo II, e collaborazioni con prestigiosi
direttori d'orchestra, tra i quali quali Lorin Maazel e Daniel Oren.
Significativo anche il suo impegno umanitario come ambasciatore UNICEF in favore
dei bambini dell'ex Jugoslavia.Oltre all’imponente attività concertistica, Milenkovich
è attualmente professore di violino all’Università dell’Illinois negli Stati
Uniti. Oggi interprete maturo e completo, vanta una tecnica prodigiosa ed è noto per il suo
perfezionismo. Al suo fianco, in un recital di ampio respiro, la pianista Srebrenka
Poljak regolarmente impegnata con l' Orchestra Filarmonica di Zagabria. Come solista ha suonato con importanti
compagini tra cui la Zagreb Philharmonic Orchestra, Croatian Radio Television
Symphony Orchestra. Si è esibita in
tournée in Novergia, Olanda, Germania, Austria, Slovenia, Italia, Israele.
Biglietti da 15 a 60
euro
Informazioni: 0817972331 –
412, [email protected]
(comunicato stampa)