martedì 25 marzo 2014

Stefan Milenkovich al Teatro di San Carlo, Napoli

Venerdì 28 marzo alle ore 20.30 il violinista si esibirà in duo con la pianista Srebrenka Poljak



Dopo il successo della scorsa Stagione, venerdì 28 marzo alle ore 20.30 torna al  Teatro di San Carlo Stefan Milenkovich. Virtuoso dell’archetto, ex enfant prodige,  Milenkovich si esibirà in duo con la pianista Srebrenka Poljak in un programma accantivante che offre al famoso violinista la possibilità di esaltare le sue riconosciute capacità tecnico-interpretative. 

In scaletta: la Sonata n. 3 in sol minore per violino e pianoforte di Debussy,  la Sonata n.2 in sol maggiore per violino e pianoforte e Tzigane Rhapsodie de Concert di Maurice Ravel i Tre preludi di George Gershwin nella trascrizione di Jascha Heifetz, la Fantasia sulla Carmen di Bizet Op.25 di Pablo de Sarasare e la Serenade Melancolique Op.26 di Pëtr Il'ič Čajkovskij.

Primo brano in programma la Sonata n.3 in sol minore per violino e pianoforte di Debussy è suddivisa in tre movimenti, ma  non segue gli schemi classici o romantici. Una sottile ironia sembra pervadere tutto il brano caratterizzato da cellule melodiche irrisolte, sospese, che tornano continuamente riproposte e mutate. La Sonata n.2 in sol maggiore per violino e pianoforte di Maurice Ravel, anche questa suddivisa in tre movimenti, sembra soprattutto nell'allegretto iniziale voler evidenziare una fondamentale incompatibilità fra il pianoforte e il violino. Il Blues Moderato è un chiaro omaggio di Ravel agli stilemi jazzistici della musica americana e il finale Perpetuum mobile  è affidato al solo violino mentre il pianoforte svolge il ruolo di accompagnamento e di realizzazione di un tessuto tematico costruito su citazioni dei tempi precedenti. Ancora di Ravel Tzigane, Rhapsodie de Concert, composta nel 1922 la cui brillante partitura si apre con una lunga introduzione calma e rapsodiante, Lento, quasi cadenza, del solo violino in cui si alternano temi all’ungherese a stilemi spagnoleggianti.  Il pianoforte introduce una serie di ritmi di danza, Czarde e Friske, trattati secondo il tipico stile improvvisativo e virtuosistico delle esecuzioni zigane. Inevitabile l’accelerando finale che si conclude con tre vigorosi accordi strappati.  A seguire, i Tre preludi di George Gershwin nella trascrizione  del violinista polacco Jascha Heifetz che pur nel rispetto del carattere dei brani, nati per pianoforte, rende protagonista il violino: ora languido, ora rabbioso, sempre vibrante nelle acrobatiche impennate virtuosistiche. Pablo de Sarasate, uno dei mostri del violinismo di tutti i tempi, compose la Fantasia op. 25. sulla Carmen di Bizet,  brano che si inserisce in quel filone di elaborazioni di temi d’Opera frequentato da tutti i grandi protagonisti del concertismo ottocentesco: composizioni ricche di virtuosismi che mettono in evidenza  tutta la tecnica dell’esecutore. Infine, Sérénade Mélancoliqué di Pëtr Il’ič Čajkovskij  il cui Andante, si apre con alcune battute del pianoforte che introducono il tema principale enunciato dal violino: una melodia  malinconica in cui si esprime tutta la sensibilità decadente del compositore.

Nato a Belgrado, classe 1977, virtuoso del violino tra i più affermati a livello internazionale, Stefan Milenkovich è figlio d'arte, la sua carriera ha inizio all'età di tre anni; nel 1995, Milenkovič contava 1200 concerti, record assoluto per un diciannovenne, esibizioni in presenza dei grandi della terra, tra cui Ronald Reagan e papa Giovanni Paolo II, e collaborazioni con prestigiosi direttori  d'orchestra, tra i quali  quali Lorin Maazel e Daniel Oren. Significativo anche il suo impegno umanitario come ambasciatore UNICEF in favore dei bambini dell'ex Jugoslavia.Oltre all’imponente attività concertistica, Milenkovich è attualmente professore di violino all’Università dell’Illinois negli Stati Uniti. Oggi interprete maturo e completo, vanta una tecnica  prodigiosa ed è noto per il suo perfezionismo. Al suo fianco, in un recital di ampio respiro, la pianista Srebrenka Poljak regolarmente impegnata con l' Orchestra Filarmonica di Zagabria. Come solista ha suonato con importanti compagini tra cui la Zagreb Philharmonic Orchestra, Croatian Radio Television Symphony Orchestra.  Si è esibita in tournée in Novergia, Olanda, Germania, Austria, Slovenia, Italia, Israele.

Biglietti da 15 a 60 euro
Informazioni: 0817972331 – 412, [email protected]

(comunicato stampa)