Da giovedì 27
a domenica 30 marzo Zhang Xian dirigerà laVerdi nel capolavoro del compositore
britannico. Solisti: Othalie Graham (soprano),
Mirko Guadagnini (tenore) e
Joseph Lattanzi (baritono)
Due orchestre, due cori, tre solisti, un organico
eccezionale per l'esecuzione di un capolavoro assoluto del secondo Novecento. Dopo
la memorabile performance dell'11 settembre 2011 al Teatro alla Scala, in
occasione del decimo anniversario dell'attentato alle Torri Gemelle di New York,
laVerdi ripropone – ma questa volta all'Auditorium di Milano – il War Requiem di Benjamin Britten, opera
del 1962 che si staglia come una stella fissa nell'universo musicale e
culturale del mondo moderno.
Come l'11 settembre di tre anni fa, sarà il direttore musicale de laVerdi Zhang Xian, a guidare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nel viaggio tra guerra e pace, dolore e speranza rappresentato dall'opera di Britten. Appuntamento dunque per questo 27° programma ad alta tensione emotiva della "Stagione del Ventennale" giovedì 27 (ore 20.30), venerdì 28 (ore 20.00) e domenica 30 marzo (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler. Sul palco di largo Mahler, anche l'Orchestra da Camera de laVerdi diretta da Ruben Jais, il Coro Sinfonico diretto da Erina Gambarini e il Coro di Voci bianche guidato da Maria Teresa Tramontin, oltre ai solisti Othalie Graham (soprano), Mirko Guadagnini (tenore) e Joseph Lattanzi (baritono).
Come l'11 settembre di tre anni fa, sarà il direttore musicale de laVerdi Zhang Xian, a guidare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi nel viaggio tra guerra e pace, dolore e speranza rappresentato dall'opera di Britten. Appuntamento dunque per questo 27° programma ad alta tensione emotiva della "Stagione del Ventennale" giovedì 27 (ore 20.30), venerdì 28 (ore 20.00) e domenica 30 marzo (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler. Sul palco di largo Mahler, anche l'Orchestra da Camera de laVerdi diretta da Ruben Jais, il Coro Sinfonico diretto da Erina Gambarini e il Coro di Voci bianche guidato da Maria Teresa Tramontin, oltre ai solisti Othalie Graham (soprano), Mirko Guadagnini (tenore) e Joseph Lattanzi (baritono).
Giovedì
27 marzo
(Auditorium, Foyer del bar, ore 18.00, ingresso libero) guida all'ascolto del War Requiem di Britten con Enrico Reggiani, in collaborazione con
l'Università Cattolica di Milano.
Programma
La nuova cattedrale, moderna e
avveniristica, sta accanto a quella antica, gotica e in rovina. Su Coventry, un
bombardamento tedesco del 1940 distrugge quasi mille anni di storia. L’avvenuta
ricostruzione della città culmina nel 1962 con la consacrazione del nuovo
tempio, che non scalfisce la memoria di un passato assieme tragico e glorioso.
Ci deve essere musica adeguata, firmata da autori inglesi. Benjamin Britten
scrive il suo capolavoro, un compianto sulla guerra, un inno alla pace. Accosta
e alterna testi antichi e moderni, le parole canoniche della messa latina e le
rime inglesi di Wilfred Owen, morto
giovane al fronte nel 1918. Impegna un’orchestra grande e una da camera, un
coro completo e uno di bambini, un organo piccolo; cerca solisti di canto nei
paesi belligeranti Gran Bretagna, Unione Sovietica, Germania. Ne fa un affresco
ecumenico, tuttora attuale, sempre in repertorio, nonostante lo sforzo che
richiede a esecutori e organizzatori.
Enzo
Beacco
Nella Stagione 2013/2014 per la quinta volta Zhang Xian sarà Direttore Musicale de laVerdi (Orchestra Sinfonica di
Milano Giuseppe Verdi), carica recentemente confermata fino alla Stagione
2014/2015. Zhang Xian è inoltre Direttore Artistico della NJO/Dutch Orchestra e
dell’Ensemble Academy con cui ha tenuto il suo primo corso , deve molto a nell’agosto 2011. Prima di tale incarico, è
stata Direttore Associato della New York Philharmonic (prima titolare della
Arturo Toscanini Chair) per tre anni, dopo esserne stata Direttore Assistente.
Essendo sempre più richiesta come direttore ospite in Europa, tra i suoi futuri
impegni ricordiamo le esibizioni con i Wiener Symphoniker, Orchestre
Philharmonique de Radio France, Orchestre National de Bordeaux Aquitaine e
Residentie Orkest, così come la London Symphony, Oslo Philharmonic, Netherlands
Radio Philharmonic, Royal Stockholm Philharmonic, BBC Scottish Symphony e
Gothenburg Symphony Orchestra. Inoltre tornerà a dirigere la Royal
Concertgebouw Orchestra nel 2013/2014. I debutti della passata stagione
includono esibizioni con Tonhalle-Orchester Zürich, NDR Sinfonieorchester,
Radio-Symphonieorchester Wien, Danish National e Swedish Radio Symphony
Orchestra e il ritorno con la SWR Sinfonieorchester Stuttgart. Nonostante ora
abiti di base a Milano, mantiene rapporti continui e continuativi con il Nord
America e gli impegni della scorsa stagione hanno incluso la National Symphony
Orchestra di Washington e la Chicago Symphony Orchestra. Gli appuntamenti della
presente e della futura stagione includono le orchestre sinfoniche di New
Jersey, Cincinnati, Pittsburgh, Seattle, Atlanta e Indianapolis. Mantiene un
forte legame con l’Orchestra della Juilliard School e di recente ha presentato
la prima mondiale di un nuovo lavoro di Augusta Read Thomas al Lincoln Center.
Come direttore d’opera Zhang Xian ha fatto un sensazionale debutto con La
Bohème per la English National Opera nella primavera 2007, dove ritornerà
nella Stagione 2013/2014. Ha diretto Turandot a Beijing nel maggio 2009
e nell’estate 2012 allo Schleswig Holstein Festival. Ha debuttato con la De
Nederlandse Opera nel gennaio 2012
in una rappresentazione con due opere e la regia di
Robert Lepage: Renard e Le Rossignol di Stravinskij. Impegni
futuri includono il suo debutto al Teatro alla Scala nella Stagione 2013/14. Ha
promosso compositori cinesi, in particolare le opere di Chen Yi (tra cui Momentum).
Nel maggio 2008 ha
completato un grande tour della Cina con sei concerti con l’Orchestra della
Juilliard School, tour durante il quale Ge Xu di Chen Yi è stato
rappresentato a Shanghai, Beijing e Suzhou. Ha anche diretto Fanfare di
Huang Ruo con la New York Philharmonic. Ha fatto ritorno in Cina nell’aprile
2012 per dirigere la China Philharmonic e la Guanghzhou Symphony. Nata a
Dandong in Cina, ha debuttato professionalmente a vent’anni con Le nozze di
Figaro alla Central Opera House di Beijing. Si è formata al Conservatorio
Centrale di Beijing, ottenendo sia la Laurea sia il Master of Music; in
seguito, ha insegnato Direzione d’orchestra, prima di trasferirsi negli Stati
Uniti nel 1998. La vittoria al Maazel/Vilar Conducting Competition nel 2002 ha definitivamente
lanciato la sua carriera internazionale. Ha debuttato il 27 giugno 2012 (con la
Nona di Beethoven) dirigendo la Philadelphia Orchestra in un concerto al
Mann Center. Il 7 luglio 2012
ha debuttato con la Sächsische Staatsoter Dresden
all’Automobilmanufaktur Dresden con il Concerto per violino dei
Butterfly’s Lovers, Capriccio spagnolo di Rimskji-Korsakov, il Concerto
per pianoforte n. 3 di Rachmaninov. Il 9 settembre 2012 ha aperto la nuova
Stagione de laVerdi dirigendo alla Scala l’Ouverture 1812 di
Čaikovskij e Ivan il Terribile di Prokof’ev. Il 7 dicembre è stata
insignita dell’Ambrogino d’Oro del Comune di Milano. Il 5 settembre 2013 ha diretto laVerdi in
un concerto tutto esaurito alla Royal Albert Hall di Londra, nell’ambito dei
prestigiosi BBC Proms, per la celebrazione del bicentenario verdiano. Il 15
settembre ha aperto la Stagione del Ventennale de laVerdi, dirigendo
l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in un concerto straordinario al Teatro
alla Scala (musiche di Čaikovskij, Rimskij-Korsakov e Stravinskij).
Milanese, Ruben Jais,
contemporaneamente agli studi universitari, ha compiuto gli studi musicali
presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città,
diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica
Vocale. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso
Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra,
perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero. È stato Maestro del Coro presso il Coro
Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007. Con tale ruolo
ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio
Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood,
Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling. È
Direttore Residente e Responsabile delle Attività Artistiche
dell’Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Nel 2008 ha istituito
l’Orchestra laVerdi Barocca, ensemble
specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con il quale affronta i
maggiori capolavori di tale repertorio sia sinfonico che operistico: dal 2009 laVerdi Barocca affianca le altre
stagioni della Fondazione, con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai
capolavori sacri legati alle maggiori ricorrenze liturgiche. Jais è anche
Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità
tedesca di Milano, con la quale si dedica soprattutto al repertorio della nazione
germanica, dal barocco al romanticismo.
Erina Gambarini direttore del Coro. Figlia d’arte, ha iniziato la sua attività artistica
a 13 anni al Teatro alla Scala di Milano, come voce bianca, protagonista
nell’opera di Britten Il giro di vite. Dopo alcuni anni di intensa attività
solistica, ha proseguito lo studio del pianoforte con il padre, lo studio del
canto, come soprano, con Teresa Stich Randall a Vienna, direzione
interpretazione corale e musica da camera con Marcel Couraud, tecnica vocale e interpretazione
con Schmidt-Gaden. Ha collaborato con la RSI, la RAI, la Fenice di
Venezia, Teatro Sociale di Como, Teatro Olimpico e Valle di Roma, Teatro
Carignano di Torino, Verdi di Trieste, La Pergola di Firenze, Teatro Grande di
Brescia. Ha inciso numerosi CD per Nuova Era, Carrara e Ricordi. Nel 1989 fonda
il gruppo corale Canticum Novum, che in pochi anni si distingue per la
qualificata e ricca attività artistica e parallelamente dirige vari gruppi
strumentali. Nel 1996 inizia la sua collaborazione con il Maestro Romano
Gandolfi, che nel 1998 la chiama come sua assistente e maestro del coro in
occasione della costituzione del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi,
incarico che ricopre tuttora. Ha collaborato con molti direttori d’orchestra,
tra i quali Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Gianandrea Gavazzeni, Aldo
Ceccato, Ettore Gracis, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood,
Rudolf Barshai, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling, Leonard Slatkin, Nevil
Marriner, Roger Norrington, Vladimir Fedoseyev, Robert King. Dal 1997 è membro
dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Bergamo per i suoi meriti artistici.
Maria Teresa
Tramontin
è mezzosoprano del Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi da oltre 13 anni. È
stata diretta da grandi maestri quali Gandolfi, Chailly, Ceccato, Caetani,
Flor, Barshai, Jurowski, Slatkin, Fedoseyev, Morricone, Veronesi, King, Abbado,
Sir Marriner, Zhang, Rilling. Ha collaborato con numerose orchestre tra cui
Pomeriggi Musicali, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino,
Orchestra Sinfonica di Lecco, Orchestra Toscanini e del Teatro Coccia di
Novara; ha inciso cd con Placido Domingo, Andrea Bocelli, Juan Diego Florez,
Lucia Aliberti. Dirige da otto anni il Coro dei detenuti del Reparto dei
tossicodipendenti “La nave” nel carcere di San Vittore di Milano che si
esibisce in numerosi concerti. Dal 2008 è Maestro del Coro delle Voci bianche
della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi,
con il quale ha eseguito nella Stagione 2010/2011 concerti di grande calibro
come la Sinfonia n. 3 di Mahler diretta dal Maestro Zhang Xian, i Carmina Burana di Orff sotto la
direzione del Maestro Wayne Marshall, la Passione
secondo Matteo di Bach diretta dal Maestro Ruben Jais. L’11 settembre 2011,
al Teatro alla Scala, per l’apertura della Stagione Sinfonica 2011/2012 ha
diretto il Coro di Voci Bianche nel War
Requiem di Britten, insieme con Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di
Milano Giuseppe Verdi, diretti rispettivamente da Zhang Xian ed Erina
Gambarini. Nel mese di dicembre 2011, insieme con gli ensemble de laVerdi, ha partecipato alla tournée in
Oman, preparando il Coro di Voci Bianche per l’opera Carmen di Bizet diretta da Patrick Fournillier. Ancora al Teatro
alla Scala ha presentato nel 2012 il Coro di Voci Bianche nell’Opera Ivan Il Terribile di Prokof’ev e nel
2013 la Passione Secondo Matteo di
Bach. Tiene il Corso di Canto per Stonati da due anni, attività promossa da laVerdi per dare la possibilità anche a
chi è meno “dotato” vocalmente di avvicinarsi al mondo del canto in modo sereno
e privo di giudizi. Si è specializzata con in Musicoterapia presso la Scuola di
Artiterapie di Lecco.
Di origine canadese-americana, Othalie Graham ha
ricevuto il plauso della critica, in particolare del Boston Globe, che ne ha esaltato le
qualità timbriche e vocali. Di recente è stata Minnie in La Fanciulla del
West alla Nashville Opera, Turandot all’Opera de Nuevo Leon a
Monterrey (Mexico). Ha inoltre interpretato un programma dedicato a Wagner con
il Washington Chorus al Kennedy Center e a Lima (Peru); la Nona Sinfonia di Beethoven con la Philadelphia Orchestra al Mann
Center. Ha debuttato con l’Atlanta Symphony nel Requiem di Verdi e in una serie di concerti con ProMusica, Festival
Opera, e Opera Delaware. Si è esibita nel ruolo-titolo Aida alla Opera Carolina e alla Toledo Opera, e nel ruolo-titolo Turandot al Michigan Opera Theatre, nel
ruolo di Isolde in Tristan und Isolde, in
concerto a Zagabria, Minnie in La
Fanciulla del West alla Indianapolis Opera, Serena in Porgy and Bess al Princeton Festival, e in un concerto dedicato a
Wagner con la Oakland East Bay Symphony. Ha interpretato il Requiem di Verdi con la Mississippi
Symphony Orchestra, la Nona Sinfonia
di Beethoven con la Lima Symphony, e un programma dal titolo Essential Verdi con il Washington Chorus. Rinomata è la sua interpretazione
nel ruolo di Turandot,
che ha eseguito alla Arizona Opera, Michigan Opera Theatre, Opera
Columbus, Opera Delaware, Connecticut Grand Opera, Pensacola Opera, Sacramento
Opera, allo Utah Festival Opera, al Boston’s Chorus Pro Musica, con la
Westfield Symphony Orchestra e con la Harrisburg Symphony.
Othalie Graham è stata vincitrice del Concorso
Internazionale di Canto Gerda Lissner 2010, nella ‘sezione Wagner’, vincitrice
del Joyce Dutka Competition 2005, e vincitrice del Liederkranz Competition 2009
nella ‘sezione Wagner’. In Canada, i suoi numerosi premi e riconoscimenti includono
il premio Jean Chalmers nel Canadian Music Competition, la vittoria nel
Concorso Edward Johnson, e il primo posto nel Jeunes Ambassadeurs Lyriques
Competition.
Mirko
Guadagnini
ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Il suo repertorio spazia
dalla musica barocca a Mozart agli autori del XX secolo e contemporanei. Tra i
ruoli interpretati Don Ottavio in Don
Giovanni, Tom Rakewell in The rake’s
progress di Stravinskij, Fenton in Falstaff,
Hortensio in Kiss me Kate di Cole
Porter, Enea in Dido and Aeneas di
Purcell, Renaud in Armide di Gluck,
Tamino in Die Zauberflöte. Ha cantato
in prestigiosi teatri e festival italiani ed esteri tra cui Teatro alla Scala, Teatro
la Fenice di Venezia, Teatro Regio di Torino, Maggio Musicale Fiorentino,
Parigi Teatro Châtelet, New Israeli Opera di Tel Aviv, Teatro Verdi di Trieste,
Teatri di Montecarlo, Lione, Montpellier, Seoul. Ha cantato sotto la direzione
di Roberto Abbado, Bruno Campanella, Myun Whun Chung, Claus Peter Flor,
Riccardo Muti, Evelino Pidò, Pinchas Steinberg, Donato Renzetti. Nel dicembre
2003 ha preso parte all’inaugurazione del nuovo Teatro La Fenice con il Te Deum di Caldara sotto la direzione di
Riccardo Muti e con la Petite Messe
solennelle di Rossini diretta da Marcello Viotti. Torna alla Fenice nel
2004 come Conte d’Almaviva ne Il barbiere
di Siviglia di Paisiello. Approfondisce il repertorio barocco insieme a
maestri come William Christie, John Eliot Gardiner, Peter Neumann, Fabio
Biondi, Ottavio Dantone, Alessandro De Marchi. Si dedica con assiduità al
repertorio contemporaneo, ha interpretato al Teatro Sao Carlos di Lisbona e nel
nuovo allestimento del Teatro alla Scala Don Ottavio in Il dissoluto assolto di Azio Corghi, al Maggio Musicale Fiorentino
Emone/Antigone di Ivan Fedele (Premio
Abbiati 2007 quale miglior produzione e miglior cast), Hippolyt/Phaedra di Hans Werner Henze (Premio
Abbiati 2008), Patto di sangue di
Matteo d'Amico diretto da Marcello Panni con la regia di Daniele Abbado, L’Affare Makropulos Janek diretto da
Zubin Mehta. Ha cantato inoltre Il Killer
di parole di Claudio Ambrosini diretto da Andrea Molino in prima assoluta
al Teatro La Fenice di Venezia. Ha un vasto repertorio di messe e oratori dal
periodo barocco fino alla musica moderna, tra cui Messiah di Händel, l’integrale dell’opera sacra di Mozart, Serenata e Les Illuminations di Britten con l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi
di Milano. Ha all’attivo numerose incisioni discografiche per Chandos, Astrèe,
Stradivarius.
Joseph
Lattanzi
è nato a Mableton, Georgia. La stagione 2013-2014 prevede il suo ritorno alla
Seattle Opera in The Consul, il suo
debutto con la Cincinnati Opera e il suo
debutto internazionale nel War Requiem
di Benjamin Britten con l'Orchestra e Coro Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
diretta dal M° Zhang Xian. Recentemente Lattanzi ha raccolto consensi per la
sua interpretazione de Il Conte di Almaviva ne Le Nozze di Figaro di Mozart diretto a Zhang Xian per il San
Francisco Opera's Merola Opera Program. Ugualmente a proprio agio sia nel
repertorio standard sia contemporaneo, Lattanzi ha recentemente interpretato il
ruolo di Hawkins Fuller nella nuova opera di Gregory Spears, Fellow Travelers. Nella stagione
2011-2012 è stato riconosciuto dall’Opera
News Magazine per la sua "fresca, brillante voce baritonale" come
Morales nella Carmen di Bizet e ha
cantato nella Madama Butterfly di
Puccini con la Seattle Opera. Si è anche esibito il ruolo del dottor Malatesta
nel Don Pasquale di Donizetti e di
Albert nel Werther di Massenet come
membro del Young Artist Program Seattle Opera. Tra gli altri ruoli teatrali
interpretati sono da ricordare Don Giovanni nel Don Giovanni di Mozart, Papageno in Die Zauberflöte di Mozart, Guglielmo in Così fan tutte di Mozart e Man With a Shoe Sample Kit in Argento's
Postcard di Morocco. Lattanzi ha studiato presso l'Oberlin Conservatory of
Music e la University of Cincinnati College-Conservatory of Music (CCM). I
prossimi impegni includono il ruolo di Morales nella Carmen e Yamadori nella
Madama Butterfly con la Cincinnati Opera.
Biglietti euro 50,00/40,00/33,00/13,00.
Informazioni
e prenotazioni: Auditorium di Milano fondazione Cariplo, orari
apertura: mar – dom, ore 14.30 – 19.00. Tel. 02.83389401/2/3, www.laverdi.org
(comunicato stampa)