Da
sabato 22 a martedì 25 marzo, il 23enne pianista russo sarà diretto in
Rachmaninoff da Sir Mark Elder, al suo esordio sul podio dell’Orchestra di
Santa Cecilia
(Copyright Musacchio & Ianniello) |
La grande Martha
Argerich dopo averlo ascoltato ha detto di lui: «Non ho mai sentito nulla di
simile: la sua tecnica è scintillante e il suo tocco riesce a essere dolce e
demoniaco allo stesso tempo». È Daniil
Trifonov, ventitreenne pianista russo che sarà di scena sabato 22 marzo (Sala Santa Cecilia, ore 18.00. Repliche: lunedì 24 ore 20.30 e martedì 25 ore 19.30) nella Stagione
Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia.
(Foto di Sheila Rock) |
A dirigerlo, sarà Sir Mark Elder
al suo debutto sul podio dell’Orchestra
di Santa Cecilia.
Vincitore dei
prestigiosi premi Čajkovskij di Mosca e Rubinstein di Tel Aviv, nonché osannato
allo Chopin di Varsavia come miglior interprete di mazurke, Trifonov
attualmente è uno degli artisti più
richiesti e ha già suonato con le orchestre più rinomate e con i direttori più
celebri. Raffinato, estremamente comunicativo – qualche critico lo ha
paragonato a Vladimir Horowitz per l’empatia che riesce a creare con chi lo
ascolta – Trifonov si riproporrà (il suo
debutto a Santa Cecilia risale al 2012 nell’ambito della rassegna Winners) al pubblico di Roma con la Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninoff,
pagina di estremo virtuosismo costruita sul ventiquattresimo
ed ultimo Capriccio per violino
solo, già utilizzato da Liszt e da Brahms nelle loro composizioni dedicate
a Paganini.
Brillante direttore
inglese, attuale Direttore musicale della Hallé Orchestra di Manchester, Sir Mark Elder deve la sua notorietà
alla versatilità che lo connota portandolo sul podio sia del repertorio
sinfonico che di quello operistico. Per aprire il concerto di Santa Cecilia Sir
Mark ha scelto il poema sinfonico Macbeth
di Richard Strauss, opera dalla genesi tormentata e dalle molte revisioni. A
conclusione, invece, il direttore inglese rende omaggio a Edward Elgar, compositore del
primo Novecento di cui ricorrono gli 80 anni dalla morte, qui ricordato con Enigma Variations.
Direttore musicale
della Hallé Orchestra dal settembre del 2000, Sir Mark Elder è stato anche direttore musicale della English
National Opera tra il 1979 e il 1993, direttore ospite principale della City of
Birmingham Symphony Orchestra dal 1992 al 1995 e direttore musicale della
Rochester Philharmonic Orchestra (Stati Uniti) dal 1989 al 1994. È stato
direttore ospite principale della BBC Symphony Orchestra e dei London Mozart
Players. Vanta collaborazioni con alcune fra le più importanti orchestre
internazionali: i Berliner Philharmoniker, l’Orchestra di Parigi, la Chicago Symphony ,
la Boston Symphony ,
la Royal Concertgebouw
Orchestra , i Münchner Philharmoniker e la London Symphony.
In Gran Bretagna collabora con la London Philharmonic
e l’Orchestra of the Age of Enlightenment, di cui è direttore principale. Sir
Mark Elder è regolarmente ospite ai Proms di Londra e nel 2012 ha diretto quattro
concerti incluso quello della serata inaugurale, con la Hallé , la BBC Symphony
Orchestra e la Aldeburgh World Orchestra. Dirige regolarmente la Royal Opera House ,
Covent Garden, il Metropolitan di New York, l’Opéra National de Paris, la Lyric Opera di Chicago
e il Glyndebourne Festival Opera, senza trascurare gli impegni di direttore
ospite che lo hanno portato al Bayreuth Festival (primo direttore inglese a
dirigere una nuova produzione) a Monaco, Amsterdam, Zurigo, Ginevra, Berlino e
al Bregenz Festival. Durante gli anni passati alla English National Opera (ENO)
ha avuto riconoscimenti internazionali per il suo lavoro londinese; sono
seguite tournée negli Stati Uniti (inclusa una tappa al MET di New York) e in
Russia (con tappa al Bolshoi di Mosca e al Mariinsky di San Pietroburgo). Accanto
al lavoro che con la English National
Opera , Sir Mark Elder ha inciso con orchestre del calibro di:
Hallé, i London Philharmonic, la
City of Birmingham Symphony Orchestra, la BBC Symphony
Orchestra , l’Orchestra of the Age of Enlightenment, l’Orchestra
of the Royal Opera House e i Rochester Philharmonic e il suo repertorio spazia
da Verdi, Strauss e Wagner alla musica contemporanea. Nel 2003 la Hallé ha
lanciato la propria etichetta e le incisioni hanno ottenuto favore unanime
tanto da essere insignito, nel 2009 e 2010, dei Gramophone Awards per The Dream
of Gerontius e Götterdämmerung e il concerto per violino di Elgar. Insieme al
direttore Barrie Gavin, Sir Mark Elder ha lavorato nel 1994 per la BBC ad un film in due puntate
sulla vita e sulle opere di Verdi, seguito nel 1996 da un progetto analogo
sulla vita di Donizetti per la televisione tedesca. Nel novembre del 2011 ha co-presentato la serie TV “Symphony” in
quattro puntate per la BBC
e nel 2012 ha
presentato la serie
TV Maestro at the Opera per BBC2. Recenti incisioni legate
all’opera includono Dom Sebastien, Imelda di Lambertazzi, Linda di Chamounix di Donizetti e più
recentemente Maria di Rohan per Opera
Rara e Die Walküre con la Hallé. Nell ’aprile del
2011 ha
ricoperto il ruolo di direttore artistico per Opera Rara ed ha pianificato
diversi progetti che lo vedranno impegnato per i prossimi cinque anni. Altri impegni a livello sinfonico – oltre
alla direzione di the Hallé – lo vedranno collaborare con la Boston Symphony , la Chicago Symphony ,
la Russian National
Orchestra , i Netherlands Radio Philharmonic, i Rotterdam
Philharmonic, i Bergen Philharmonic, la Budapest Festival
Orchestra , la Gothenburg Symphony , la Tonhalle-Orchester
di Zurigo, la
Gürzenich Orchester , l’Australian Youth Orchestra, i London
Philharmonic, la
London Symphony , la Britten Sinfonia
e la Orchestra
of the Age of Enlightenment. Gli impegni operistici lo vedranno, invece, alle
prese con King Roger al Bregenz
Festival, Tannhäuser e La bohème
all’Opéra National de Paris, Billy Budd
e Falstaff al Glyndebourne, e Wonderful Town con the Hallé. Da non
dimenticare le produzioni con il Covent Garden, tra cui The Tsar’s Bride, Fidelio, Wozzeck e La bohème. Sir Mark Elder è stato nominato cavaliere nel
2008 ed è stato insignito del titolo di CBE (Commander of British Empire) nel 1989. Ha vinto un Olivier
Award nel 1991 per il suo mirabile lavoro alla English National Orchestra e,
nel maggio del 2006, è stato nominato “direttore dell’anno” dalla Royal
Philharmonic Society. Ha, inoltre, ricevuto l’Honorary Membership della Royal
Philharmonic Society nel 2011.
A soli 23 anni Daniil Trifonov si sta già imponendo
come uno dei nomi più importanti del pianoforte dei nostri giorni. Nato a
Nizhniy Novgorod nel 1991, Daniil Trifonov ha studiato alla Scuola Gnessin di
Mosca nella classe di Tatiana Zelikman (2000-2009); dal 2006 al 2009 ha inoltre studiato
composizione e tuttora continua a scrivere musica per pianoforte, brani da
camera e orchestrali a fianco della sua carriera concertistica. Dal 2009 studia
pianoforte al Cleveland Institute of Music con Sergei Babayan. La reputazione
di Trifonov per il suo incredibile virtuosismo, la profondità musicale e
l’intensità espressiva, ha già oltrepassato l’attenzione rivoltagli nella
stagione 2010/11, quando salì sul podio del Concorso Chopin di Varsavia (Terzo
Premio) del Concorso Rubinstein di Tel Aviv (Primo Premio) e del Concorso
Tchaikovsky di Mosca (Primo Premio e Grand Prix). Prima ancora, era stato
premiato al Concorso Scriabin di Mosca e al Concorso Internazionale di San
Marino ed aveva ricevuto una Guzik Foundation Career Grant nel 2009. Tra i
successi più importanti delle due stagioni scorse, vi sono i debutti con i
Wiener Philharmoniker (tour e concerti a Vienna), la London Symphony e
l’orchestra del Mariinsky con Gergiev, la Israel Philharmonic
con Mehta, la
Philharmonia Orchestra con Maazel, la Russian National
Orchestra con Pletnev, la New York Philharmonic
con Gilbert, la
Cleveland Orchestra con Gaffigan, la Boston Symphony
con Guerrero, la
Chicago Symphony e la Royal Philharmonic
con Dutoit, così come concerti con l’Orchestre Philharmonique de Radio France,
Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Warsaw Philharmonic, e collaborazioni con
Vladimir Fedoseyev, Sir Neville Marriner e Antoni Wit. I debutti in recital
hanno compreso lo Stern Auditorium della Carnegie Hall di New York, Washington
Kennedy Center, Boston Celebrity Series, London Queen Elizabeth Hall e Wigmore
Hall, Berlino Philharmonie, Parigi Auditorium du Louvre, Bruxelles Palais de
Beaux Arts, Zurigo Tonhalle e Lucerna Piano Festival, Milano Sala Verdi, Tokyo
Opera City, e molte altre. Daniil Trifonov è stato inoltre presentato dai
maggiori festival d’Europa: Verbier, Montreux, Tivoli, Edinburgh, Lockenhaus, Grafenegg,
La Roque d' Anthéron, Klavier
Festival Ruhr; mentre negli USA ha suonato ai Blossom, Ravinia e Chautauqua
festivals. Trifonov ha chiuso la stagione 2012/13 con i recital tours in USA,
Europa ed Asia, tra cui i debutti al Seoul Arts Center ed al festival di San
Sebastian. Ha suonato in concerto con la City of Birmingham Symphony Orchestra
(Venzago), la
Budapest Festival Orchestra (Takacs-Nagy), ed un tour con la Russian National
Orchestra (Pletnev). La stagione 2013/14 vedrà Daniil
Trifonov tenere il suo debutto con ulteriori prestigiose orchestre
internazionali, tra le quali, in Nord America, la Los Angeles Philharmonic
Orchestra (Harth-Bedoya), Philadelphia Orchestra (Macelaru), San Francisco
Symphony e Minnesota Orchestra (Vanska). In Europa suonerà con la Sächsische
Staatskapelle Dresden (Chung), Rundfunk-Sinfonieorchester
Berlin (Sinaisky), Deutsche Kammerphilharmonie Bremen (Pletnev), Royal Scottish
National Orchestra (Gergiev), Moscow Philharmonic (Bychkov), Oslo Philharmonic
(Petrenko) e Danish Radio Symphony (Valchua), Finnish Radio Symphony (Lintu),
Orchestre de la Suisse
Romande (Yamada), Orchestra Sinfonica Nazionale RAI (Xien
Zhang), Orquestra de Cadaques e Academy of St Martin in the Fields (Marriner).
Debutterà inoltre con la
Sao Paolo Symphony e l’Orquestra Sinfonica Brasiliera. Le sue
esecuzioni includeranno i debutti concertistici a Los Angeles Hollywood Bowl,
Washington Kennedy Center, London Royal Albert Hall, Berlin Philharmonie,
Munich Prinzregenten-Theater, Milano Teatro Alla Scala, Parigi Salle Pleyel e
Ginevra Victoria Hall. Daniil Trifonov ritornerà a suonare con la London Symphony Orchestra
(a Londra e in tour) e la Mariinsky Orchestra con Gergiev, Russian National
Orchestra (tour) con Pletnev, Israel Philharmonic Orchestra (tour) con Nagano,
National Symphony Orchestra con Frühbeck de Burgos e l’Orchestra Nazionale di
Santa Cecilia con Mark Elder. I prossimi recital di Trifonov comprendono il
ritorno alla Carnegie Hall ed il debutto alla Chicago Symphony Hall, debutti
all’auditorium principale della Concertgebouw di Amsterdam (Master Piano
Series), Munich Herkulessaal, Cologne Philharmonie, Vienna Konzerthaus, e
ritorni a Wigmore Hall, Louvre, Tonhalle, Parco della Musica, Moscow
Tchaikovsky Hall e Warsaw Filharmonia. Le partecipazioni ai festival
comprendono Tanglewood, Saratoga, Aspen, Verbier, Edinburgh International
Festival, La Roque d’Anthéron, Montreux, Rheingau e Schwetzingen. Daniil
Trifonov è anche un noto camerista e suonerà in vari festival al fianco di
artisti come Nicholas Angelich, Renaud Capuçon, Gautier Capuçon, Yuri Bashmet e
Vilde Frang, un tour statunitense in duo pianistico con Sergei Babayan e
concerti a Londra, Parigi e Zurigo con il Pavel Haas Quartet. Nel febbraio
2013, Deutsche Grammophon ha annunciato la firma del contratto in esclusiva con
Daniil Trifonov. Seguirà nei prossimi anni una serie di registrazioni in
recital e concerto, tra cui la registrazione dal vivo del debutto in recital
alla Carnegie Hall di New York. Le registrazioni precedenti di Trifonov
comprendono un disco del Primo Concerto
di Tchaikovsky con Gergiev e la Mariinsky Orchestra pubblicato dall’etichetta del
Mariinsky nel 2012. Il suo primo CD è stato rilasciato da Decca nel 2011, con
una selezione di brani solistici di Chopin.
Auditorium
Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Sabato
22 marzo ore 18.00
Lunedì
24 marzo ore 20.30
Martedì
25 marzo ore 19.30
Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Mark
Elder direttore
Daniil
Trifonov pianoforte
R.
Strauss Macbeth
Rachmaninoff
Rapsodia su un tema di Paganini
Elgar
Enigma Variations
Biglietti
da 19 a 52 euro
Per
informazioni: 068082058
(comunicato stampa)