Venerdì
7 marzo alle ore 20.30, il pianista siberiano eseguirà musiche di Čajkovskij, Liszt
e Prokof’ev
Ammirato interprete
nelle ultime stagioni concertistiche dell’Accademia di Santa Cecilia, lo
straordinario pianista siberiano Denis
Matsuev – considerato l’erede
della grande scuola pianistica russa – salirà sul palcoscenico della Sala Santa
Cecilia (Stagione di Musica da Camera, venerdì
7 marzo ore 20.30) in un programma che concede una duplice lettura.
Da una
parte la conferma del suo feeling con
il repertorio romantico con Le Stagioni
di Čajkovskij, un ciclo di 12 pezzi dedicati alle suggestioni legate allo
scorrere del tempo; dall’altra, l’espressione di un vigoroso virtuosismo con il
rapsodico Mephisto Waltz di Liszt e
la Sonata n. 7 di Prokof’ev.
Originariamente il Mephisto
Waltz è il secondo dei due brani sinfonici (l’altro s’intitola La processione notturna) composti nel
1860 da Liszt su due episodi del Faust
di Nikolaus Lenau. Rielaborato, sempre in forma sinfonica, dall’autore, nel
1880, il Mephisto Waltz ebbe da lui
infine, nel 1883, quell’adattamento pianistico che l’ha reso famosissimo.
Appunto in questa forma esso costituisce una delle più felici occasioni di
sfoggio di quel mirabolante e «demoniaco» virtuosismo di cui il «Paganini della
tastiera» fu maestro per tutti i pianisti delle generazioni a lui successive.
Nella Sonata
n. 7 – considerata dai più come il suo capolavoro pianistico – appaiono
concentrati in una struttura di eccezionale compattezza i caratteri salienti
della musica di Prokof’ev. Mai come in quest’opera risultano così accentuati i
contrasti fra aggressività percussiva e violenza ritmica da un lato e
sensualità melodica, nostalgicamente post-romantica dall’altro. Grazie alle
contrapposizioni di registri e alla scarna armonia, il pianoforte perde
qualsiasi caratteristica di alone romantico e l’ascoltatore è spesso colpito da
valanghe di materia sonora, un effetto che colpì il poeta Majakovskij che
etichettò la Sonata n. 7 come uno «schiaffo in faccia al gusto del
pubblico».
La carriera di Denis Matsuev si é evoluta rapidamente:
dopo aver vinto nel 1998 l’XI edizione dell’International
Tchaikovsky Competition a Mosca e ottenuto il prestigioso Shostakovich Prize in Music and State Prize
of Russian Federation in Literature and Arts, Matsuev si è subito affermato
come uno dei pianisti più richiesti della sua generazione e invitato a suonare in
centinaia di recitals nelle sale di tutto il mondo tra cui la Carnegie Hall e il
Lincoln Center di New York, il Théâtre des Champs Elysée di Parigi, il
Mozarteum di Salisburgo, Musikhalle di Amburgo, Musikverein di Vienna, Royal
Festival Hall di Londra, Great Hall del Conservatorio di Mosca e, ancora, a San
Pietroburgo, Milano, Tokyo. Denis Matsuev collabora regolarmente con le più
famose orchestre e viene regolarmente invitato dalle leggendarie orchestre
russe come la St. Petersburg
Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Marinsky e la Russian National
Orchestra. Matsuev ha suonato sotto la direzione dei maggiori direttori al
mondo tra cui Maazel, Gergiev, Mehta, Jansons, Temirkanov, Masur, Jarvi,
Slatkin, Chung, Pappano, Bychkov e tanti altri. Nel dicembre 2007, la Sony BMG ha prodotto un
disco con Matsuev intitolato “Unknown Rachmaninov” che è stato accolto molto
positivamente dalla critica che ne ha lodato l’esecuzione e la creatività. Negli
ultimi anni ha collaborato con la Sergei Rachmaninoff Foundation ed il suo
presidente Alexander Rachmaninoff, nipote del compositore. Matsuev è stato
scelto dalla Fondazione anche per eseguire e registrare dei pezzi sconosciuti
di Rachmaninoff da interpretarsi sul pianoforte dello stesso compositore nella
sua casa “Villa Senar” a Lucerna. Matsuev è direttore Artistico del Festival di
Annecy, lo “Stars on Baikal” ad Irsuk (Siberia) e il Festival “Crescendo”,
inoltre coordina una serie di eventi che si tengono in città quali Mosca, San
Pietroburgo, Ekaterinbug, Tel Aviv, Kaliningrad, Parigi e New York. Questi
importanti festival presentano una nuova generazione di giovani musicisti di
grande talento che si esibiscono con le migliori orchestre russe. Inoltre il M°
Matsuev è il Presidente di una Fondazione chiamata “New Names” che sostiene e
diffonde l’educazione musicale per i bambini nella zona della Russia dove
Matsuev è nato.
Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia,
Roma
Venerdì
7 marzo 2014 ore 20.30
Denis
Matsuev pianoforte
Čajkovskij Le Stagioni
Liszt Mephisto Waltz
Prokof’ev Sonata n. 7
Biglietti
da 18 a 42 euro
Per
informazioni: 068082058
(comunicato stampa)