Da sabato 15 a martedì 18 marzo,
Koopman sarà sul podio dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Solisti:
Francesco Di Rosa, Alessandro Carbonare, Francesco Bossone e Alessio Allegrini
Organista e clavicembalista, allievo di Gustav
Leonhardt, a sua volta uno dei pionieri della rinascita della musica antica, Ton
Koopman, questa volta lascia a casa l’Amsterdam Baroque Orchestra – la
compagine orchestrale da lui fondata nel 1979 – per dirigere l’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia.
Quello che si ascolterà nel concerto della Stagione Sinfonica (Sala Santa Cecilia), sabato 15 marzo alle ore
18.00, lunedì 17 alle ore 20.30 e martedì 18 alle ore 19.30, è
un programma che riprende l’attenzione alla prassi musicale antica e
l’esecuzione filologica, caratteristiche dell’approccio della scuola olandese e
anglosassone. Il programma proposto dal grande direttore olandese, punto
di riferimento esecutivo per tanti musicisti, impagina la Sinfonia
in si bemolle maggiore op. 3 n. 4 di Johann Christian Bach e la Sinfonia dalla Cantata BWV42 di Johann Sebastian Bach; ancora
la Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, fagotto
e corno KV 297b di Wolfgang Amadeus Mozart e la
pirotecnica ed esuberante Water
Music di George
Frideric Händel, composta in occasione di una gita sul Tamigi del re
Giorgio I nel 1717. Nei ruoli solistici le eccellenti Prime Parti
dell’Orchestra di Santa Cecilia: Francesco Di Rosa (oboe), Alessandro
Carbonare (clarinetto), Francesco Bossone (fagotto) e Alessio
Allegrini (corno).
Ton Koopman è nato a Zwolle in Olanda e accanto agli studi
classici si è dedicato allo studio dell’organo, del clavicembalo e della
musicologia ad Amsterdam, ricevendo il “Prix d’Excellence” sia per l’organo che
per il clavicembalo. Fin dall’inizio la prassi filologica e gli strumenti
originali hanno caratterizzato il suo stile esecutivo portandolo a creare
all’età di 25 anni la sua prima orchestra barocca. Nel 1979 ha fondato
l’Amsterdam Baroque Orchestra, a cui ha fatto seguito l’Amsterdam Baroque Choir
nel 1992. Ton Koopman si è esibito nelle più importanti sale da concerto e nei
più prestigiosi festival dei cinque continenti. Come organista ha suonato sui
preziosi strumenti antichi esistenti in Europa, mentre come clavicembalista e
direttore dell’Amsterdam Baroque Orchestra & Choir ha suonato al
Concertgebouw di Amsterdam, al Théatre des Champs-Elysées di Parigi, al
Musikverein e alla Konzerthaus di Vienna, Philharmonie di Berlino, Lincoln
Center di Carnegie Hall di New York, Suntory Hall di Tokyo così come a Londra,
Bruxelles, Madrid, Roma, Salisburgo, Copenhagen, Lisbona, Monaco e Atene.
Svolge un’intensa attività come direttore ospite e ha lavorato con le
principali orchestre del mondo tra le quali spiccano Filarmonica di Berlino,
Royal Concertgebouw di Amsterdam, Orchester des Bayerischen Rundfunks, Tonhalle
Orchester di Zurigo, Wiener Symphoniker Orchestre Philharmonique de Radio
France, Boston Symphony, Chicago Symphony, New York Philharmonic, San Francisco
Symphony, così come Cleveland Orchestra, dove è Artista Residente. L’ampia
attività come solista e direttore è testimoniata dall’impressionante numero di
dischi per varie case discografiche tra cui Erato, Teldec, Sony, Philips e DG.
Nel 2002 Koopman ha creato la sua etichetta “Antoine Marchand”, distribuita da
Challenge Records. Tra il 1994 e il 2004 Ton Koopman è stato impegnato in
un progetto unico nel suo genere, l’esecuzione e la registrazione delle Cantate di
Bach. Un imponente lavoro di ricerca per il quale ha ricevuto il Deutsche
Schallplattenpreis Echo Klassik 1997, il premio Hector Berlioz e il BBC Award
oltre alle nomination sia per il Grammy Award (USA) che per il Gramophone Award
(UK). Nel 2005 Ton Koopman ha intrapreso un altro grande progetto: la
registrazione dell’integrale di Dietrich Buxtehude. Ad oggi sono stati
pubblicati 16 volumi che includono l’integrale per organo e cembalo e quattro
volumi dell’opera vocale. La musica da camera sarà pubblicata nei prossimi
mesi. Ton Koopman è Presidente della “International Dietrich Buxtehude Society”
e nel 2012 ha ricevuto il Buxtehude-Preisträger dalla città di Lubecca e il
Bach-Preisträger dalla città di Lipsia. Ha pubblicato molti saggi e diversi
testi critici e per anni ha lavorato all’edizione completa dei concerti per
organo di Händel per Breitkopf & Härtel. Recentemente ha curato nuove
edizioni del Messiah di Händel e de Il Giudizio Universale di
Buxtehude per Carus Verlag. Oltre alla cattedra di clavicembalo al
Conservatorio dell’Aja, Koopman è Professore all’Università di Leiden ed è
Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Ton Koopman è direttore artistico del Festival in
Francia “Itinéraire Baroque”.
Francesco di Rosa è Primo oboe solista dell'Orchestra
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2008. Dal 1994 al 2008 è stato
Primo oboe solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala sotto la direzione di
Riccardo Muti e Daniel Barenboim. Su invito di Claudio Abbado, ha collaborato
con l’Orchestra Mozart. Ha suonato come solista in prestigiose sale da concerto
tra cui il Teatro alla Scala, Musikhalle di Amburgo, Musikverein di Vienna,
Carnegie Hall di New York, Tonhalle di Zurigo, Zipper Hall di Los Angeles,
Teatro Coliseo di Buenos Aires, Bunka Kaikan di Tokyo. Ha inciso
per Musicom, Emi, Thymallus, Bongiovanni, Preiser Records, Real Sound, Tactus,
Dad Records e Aulia. Ha insegnato e tiene masterclass in America, Giappone, Spagna, Germania e
nei principali Conservatori italiani. È Direttore Artistico degli “Amici
della Musica di Montegranaro", socio fondatore del movimento Musicians for
Human Rights ed è stato Vice Presidente della Filarmonica della Scala. Suona un
oboe Buffet “Orfeo” Green Line.
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia di
Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare per 15 anni ha
occupato il posto di Primo clarinetto solista all’Orchestre National de France.
Nello stesso ruolo ha avuto anche importanti collaborazioni con i Berliner
Philharmoniker. Alessandro Carbonare si è imposto nei più importanti concorsi
internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo
debutto con l’Orchestre de la Suisse Romande si è esibito come solista con
tutte le più importanti orchestre del mondo. Recentemente ha collaborato come
Primo clarinetto con la New York Philharmonic Orchestra e con la Chicago
Symphony Orchestra. Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi
e JVC Victor e ha dato grande impulso alla musica contemporanea per clarinetto,
commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo
e Claude Bolling. Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare
ha accettato il ruolo di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di
Lucerna e nell’Orchestra Mozart.
Primo fagotto solista dell’Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia dal 1985, Francesco Bossone ha
collaborato nello stesso ruolo con Claudio Abbado nella Lucerna Festival
Orchestra e nell'Orchestra Mozart, con la Human Rights Orchestra, con
l'Orchestra da Camera di Mantova e con l’Orchestra Filarmonica della Scala. È
stato invitato dalla Mahler Chamber Orchestra e ha suonato con Maazel e la
Symphonica Toscanini. Svolge un'intensa attività concertistica in ogni parte
del mondo, sia come solista che in importanti formazioni cameristiche. Nel 1990
ha partecipato al concerto che la New York Philharmonic Orchestra ha
organizzato alla Carnegie Hall di New York in memoria di Leonard Bernstein.
Invitato da Daniele Gatti a ricoprire il ruolo di Primo fagotto solista alla
Royal Philarmonic Orchestra di Londra, dal 1996 al ‘98 realizza prestigiose
produzioni concertistiche e discografiche alla Royal Albert Hall, al Barbican
Center e ai BBC Proms di Londra. A Santa Cecilia nel 2004 ha eseguito il Concerto
per fagotto di Carl Maria von Weber diretto da Myung-Whun Chung.
Il percorso artistico di Alessio Allegrini inizia
all’età di 23 anni, quando viene scelto da Riccardo Muti come Primo corno
solista presso il Teatro alla Scala di Milano. Negli anni successivi svolge il
ruolo di Primo corno ospite in prestigiose orchestre quali i Berliner
Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e Mahler Chamber
Orchestra. Attualmente è Primo corno solista dell’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia, della Lucerne Festival Orchestra e dell’Orchestra
Mozart. È stato diretto in numerosi concerti solistici da celebri direttori
quali Abbado, Muti, Chung, Tate e Antonio Pappano. Nel 2008 ha eseguito con
l’Orchestra di Santa Cecilia, diretta da Pappano, la “prima” europea del Concerto
per corno di Elliott Carter e nel 2013, con la Kammerakademie Potsdam,
la première di “Out…” di Riccardo Panfili. Recentemente
“Amadeus” ha pubblicato il debutto discografico di Allegrini nelle vesti di
direttore, con brani di Lebrun, Salieri e con il Concerto per oboe e
orchestra di R. Strauss eseguito da Francesco Di Rosa.
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Sabato 15
marzo ore 18.00
Lunedì 17
marzo ore 20.30
Martedì 18
marzo ore 19.30
Orchestra dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Ton Koopman direttore
Francesco Di
Rosa oboe
Alessandro
Carbonare clarinetto
Francesco
Bossone fagotto
Alessio
Allegrini corno
J. C. Bach
Sinfonia in si bemolle maggiore op.
3 n. 4
Mozart
Sinfonia Concertante K 297b
J. S. Bach
Sinfonia dalla Cantata n. 42
Händel
Water Music: suite I
(comunicato
stampa)