Venerdì
14 e sabato 15 febbraio, il direttore dirigerà l’Orchestra del Teatro Lirico di
Cagliari. Solisti: Giuseppe Albanese, Vinicio Allegrini, Filippo Gianfriddo e
Cristina Melis
La
Stagione Concertistica 2014 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 14 febbraio alle 20.30 (turno
A) e sabato 15 febbraio alle 19.00
(turno B), con il terzo appuntamento: Pietro Mianiti
direttore parmigiano di sicura affidabilità, ritorna, dopo un anno, alla guida
dell’Orchestra
del Teatro Lirico.

Nei ruoli
solistici si esibiscono: Giuseppe
Albanese (pianoforte), Vinicio Allegrini (tromba),
Filippo Gianfriddo (percussioni), Cristina Melis (contralto).
Il programma musicale prevede
l’esecuzione di: Concerto n. 1 in do
minore per pianoforte, tromba e orchestra op. 35 di Dmitrij Šostakovič
(Pietroburgo, 1906 – Mosca, 1975); Concerto per marimba e vibrafono op. 278 di Darius Milhaud (Aix-en-Provence, 1892 – Ginevra, 1974); El sombrero de tres
picos, suite n. 1 di Manuel de Falla (Cadice, 1876 – Alta Gracia, Argentina, 1946); El amor
brujo, suite dal balletto di Manuel de Falla.
Il concerto presenta autori, ormai
classici, del Novecento e vede la partecipazione di due prime parti dell’Orchestra del Teatro Lirico, oltre al pianista Giuseppe Albanese ed
al contralto Cristina Melis. Accanto a brani di sicuro effetto, come il Primo Concerto di Šostakovič ed il raro Concerto per marimba e vibrafono
(elequente esempio della poetica timbrica di Milhaud), verranno eseguite due suites di de Falla, dove il colorismo
spagnolo si sposa con le affascinanti atmosfere impressioniste.
Giuseppe
Albanese - Diplomato in pianoforte a 17 anni al Conservatorio
di Musica “Gioachino Rossini” di Pesaro con lode e menzione d’onore, a 23 anni
consegue il master all’Accademia di
Imola e, dopo la maturità classica, si laurea in Filosofia con lode e dignità
di stampa (tesi sull’Estetica di Liszt in Les
Années de Pèlerinage). A 25 anni è docente universitario di “Metodologia
della comunicazione musicale”. Vince, tra l’altro, il “Premio Venezia” 1997
all’unanimità (giuria presieduta da Roman Vlad) ed il “Premio Vendome” 2003 (giuria
presieduta da Jeffrey Tate). Si esibisce regolarmente sui palcoscenici
internazionali più prestigiosi: Metropolitan Museum, Rockefeller University e
Steinway Hall di New York; Cenart di Mexico City; Auditorium Amijai di Buenos
Aires; Konzerthaus di Berlino; Laeisz Halle di Amburgo; Philharmonie di Essen;
Mozarteum di Salisburgo; St.Martin in-the-fields e Steinway Hall di Londra;
Salle Cortot di Parigi; Philharmonia Narodowa di Varsavia; Filarmonica Slovena
di Lubiana; Gulbenkian di Lisbona. Collabora con direttori del calibro di Christian
Arming, James Conlon, Will Humburg, Dmitri Jurowski, Julian Kovatchev, Alain Lombard,
Nicola Luisotti, Anton Nanut, Thomas Netopil, George Pehlivanian, Hubert
Soudant, Pinchas Steinberg, Michel Tabachnik, Jeffrey Tate, Juraj Valcuha, Jonathan
Webb. In Italia, oltre che nei maggiori teatri quali: Auditorium-Parco della
Musica di Roma; Arcimboldi, Auditorium Verdi e Dal Verme di Milano; Auditorium
Toscanini della RAI e Lingotto di Torino; si è distinto per essere stato l’unico
pianista ad essere invitato da ben undici fondazioni liriche: Petruzzelli di
Bari, Comunale di Bologna, Teatro Lirico di Cagliari, Maggio Musicale Fiorentino,
Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Opera di Roma, Verdi di
Trieste, Fenice di Venezia, Arena di Verona. Di particolare rilievo gli inviti
per un recital monografico su Franz Liszt
del Festival MITO - SettembreMusica e del Winter Arts Square Festival di Yuri
Temirkanov a San Pietroburgo. Tra le sue ultime incisioni, ha riscosso notevole
successo il cd monografico con musiche di Debussy pubblicato a gennaio 2012 per il mensile “Amadeus”, in
occasione del 150° anniversario della nascita del compositore francese.
Vinicio
Allegrini
- Si è diplomato al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma,
perfezionandosi in seguito con Pierre Thibaud. Ha quindi collaborato con l’Orchestra Sinfonica del Teatro alla Scala, con l’Orchestra della Rai di Torino e con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, dove, dal
giugno 1999, ricopre il ruolo di prima tromba. Svolge costante ed intensa
attività concertistica come solista in Italia ed all’estero. Inoltre è
impegnato come componente in varie formazioni cameristiche che suonano in
ambito nazionale.
Filippo Gianfriddo - Nato a Firenze, si diploma in
strumenti a percussione al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” della sua
città. Successivamente segue i corsi di perfezionamento di William Blank e Yves Brustaux al Conservatoire Superieur de Musique di
Ginevra e di Gabriele Bianchi, Loris Francesco Lenti, David Searcy, Michael
Rosen, Andrea Dulbecco, Gert Mortensen, David Friedman, Danilo Grassi, Maurizio
Ben Omar, Mike Quinn alla Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma. Dal
1997 ricopre stabilmente il ruolo di
timpanista al Teatro
Lirico di Cagliari, dove collabora con prestigiosi direttori,
tra i quali: Lorin Maazel, Mstislav
Rostropovich, Frans Brüggen,
Gabor Ötvös, Ton Koopman, Roberto Abbado, Gennadi
Rozhdestvensky, Vladimir
Jurovsky, Renato Palumbo,
Rafael Frühbeck de Burgos, Sir Neville Marriner,
Georges Prêtre, Trevor Pinnock, Rudolf Barshai, Cristian Mandeal, Will Humburg, Hartmut Haenchen, Philippe Auguin, Christopher Hogwood, Wayne Marshall,
Alexander Vedernikov, Emmanuel Villaume, Donato Renzetti, Pinchas Steinberg,
Asher Fisch. Come timpanista lavora con l’Orchestra
del Teatro alla Scala per Faust di Gounod diretto da Stéphane Denève e Romeo
e Giulietta di Prokof’ev diretto da Kevin Rhodes, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Georges Prêtre, Roberto Abbado,
Zubin Mehta, con l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della RAI diretta
da Jeffrey Tate, con l’Orchestra
Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel in tournée negli Stati
Uniti, Sud America e Giappone, con l’Orchestra
della Staatsoper di Amburgo diretta da
Ingo Metzmacher, con l’Orchestra
Mozart. In qualità di percussionista
collabora con l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra della Staatsoper di Amburgo, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestre
de Chambre de Génève. Svolge un’intensa attività concertistica, sia come
solista che in formazioni cameristiche. Tra le numerose composizioni eseguite
si ricordano: Concerto per marimba e
archi di Ney Rosauro con l’Orchestra
del Teatro Lirico di Cagliari (2004, 2009), con l’Orchestra
Sinfonica Siciliana (2005) e con l’Istanbul State Symphony Orkestrasi (2006); Concerto per marimba, vibrafono e orchestra
di Darius Milhaud con l’Orchestra
Sinfonica Siciliana (2006); Un fruscio
lungo trent’anni di Salvatore Sciarrino in prima esecuzione nazionale al
Teatro Lirico di Cagliari (2002); Sonata
per due pianoforti e percussioni di Béla Bartók al Bologna Festival (2010)
trasmesso da RAI Radiotre, eseguita poi insieme al Ballet mécanique di George Antheil a Cagliari (2013); Chant après chant di Jean Barraqué in
prima esecuzione nazionale per la Sagra Musicale
Malatestiana di Rimini (2011). Nell’anno accademico 2012-2013
ricopre il ruolo di docente di Strumenti a Percussione al Conservatorio di
Musica di Cagliari. È spesso invitato a far parte di commissioni di concorsi e
audizioni in Italia e all’estero.
Cristina Melis -
Mezzosoprano di origine sarda e figlia d’arte, si è diplomata, a pieni voti, in
Flauto traverso ed in Canto, nel 2004, nei conservatori di
Musica “Luigi Canepa” di Sassari e “Arrigo Boito” di Parma. Inizia a studiare
canto con il padre Gustavo e,
successivamente, con il soprano Maria
Casula, al Conservatorio Statale
di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. Successivamente ha perfezionato i suoi studi a Roma con il soprano Adriana Giunta. Ha frequentato
numerosi corsi internazionali di
perfezionamento di canto,
con vari docenti tra cui: Virginia
Zeani, Giusy Devinu, Lucetta Bizzi, Donatella Saccardi, David Mason, Romano
Franceschetto, Giorgio Zancanaro, Nicola Rossi Lemeni, Michele Pertusi, Franco
Federici. Ha collaborato con direttori quali: Bruno Bartoletti, Pier Giorgio
Morandi, Tiziano Severini, Matteo Beltrami, Daniele Gatti, Keri-Lynn
Wilson, Francesco La Vecchia, Srba Dinic, Bruno Campanella, Carlo Rizzi, Giampaolo
Carella, Massimo De Bernard, Daniel Oren, James Conlon, Maurizio
Armiliato, Michele Mariotti, Julian Kovatchev, Paolo Arrivabeni, Vladimir
Jurowki. Ha cantato in numerosi ruoli fra cui: Anna nell’oratorio Il Ritorno di Tobia di Haydn nelle
basiliche di Como, Lecco e Bergamo; al Teatro Nazionale di Roma Suzuky in Madama Butterfly; a Milano la Cesca (Gianni Schicchi), la Frugola (Il Tabarro) e Madre Badessa e Zia
Principessa (Suor Angelica); al
Teatro Romano di Fiesole Maddalena in Rigoletto;
la Contessa di Ceprano e Giovanna in Rigoletto
al Regio di Parma ed al Teatro del Giglio di Lucca; La Cenerentola a Nichelino (Torino); Marcellina in Le nozze di Figaro al Comunale di
Modena; Suzuki in Madama Butterfly al
Festival Estivo di Terni ed a Taranto; Ninetta in I vespri siciliani all’Opéra de Toulon; Flora in La Traviata al Teatro Greco di Taormina
diretta da Marco Balderi; Achille in Ifigenia
in Aulide di Cherubini al Tempio Romano di Sassuolo per la regia di Beppe
de Tomasi; Maddalena (Rigoletto) alla
Fortezza del Priamar per il
Teatro Chiabrera di Savona, con la regia di Elisabetta Courir. Dopo aver vinto
il Concorso “Giuseppe Verdi” di Parma, canta: Azucena in Il Trovatore diretto da Sebastiano Rolli; Madelon (Andrea Chènier) al Théâtre du Capitole
de Toulouse; Lola e Mamma Lucia (Cavalleria
rusticana) al Piccolo Auditorium di Cagliari ed a Reggio Emilia; nuovamente
Azucena a Parma, Reggio Emilia, Ferrara
e Gardone Riviera (Verona). Nel 2006-2007 debutta il ruolo di Dorotea
nell’opera Tutti in maschera di Carlo
Pedrotti nei teatri di Savona, Piacenza e Rovigo e, in seguito, la Terza Dama in Il flauto magico all’Accademia di Santa
Cecilia di Roma con l’Orchestra
regionale del Lazio, diretta da Francesco La Vecchia; Rosina in Il Barbiere di Siviglia a Carpi (Modena)
con l’Orchestra Giuseppe Verdi di
Parma; nel 2009 debutta il ruolo di Isabella in L’Italiana in Algeri di Rossini a Torino ed interpreta ancora Lola
in Cavalleria rusticana, con regia di
Riccardo Canessa, a Cagliari. Dopo una tournée
di concerti in Corea, canta Azucena in Il
Trovatore con l’Orchestra
Sinfonica del Cairo. Canta, per l’apertura della stagione estiva di Parma,
Amneris in Aida di Verdi con l’Orchestra Giuseppe Verdi e la Nona
Sinfonia di Beethoven, con l’Orchestra
Sinfonica Romana, diretta da Francesco La Vecchia, all’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia di Roma. Canta, inoltre, al KKL di Lucerna ed a Basilea con
l’Ensemble i Musici di Parma; nel 2010, la Messa
da Requiem di Verdi a Il Cairo con l’Orchestra
Sinfonica; la Petite Messe solennelle a Modena ed a Bologna con l’Orchestra Arturo Toscanini. All’Arena di Verona
interpreta Mercédès in Carmen,
Amneris in Aida ed Azucena in Il Trovatore ed, in seguito, il ruolo di
Sara in Roberto Devereux all’Opera di Roma, diretta da
Bruno Campanella e Fenena in Nabucco
al Teatro di Carpi ed al Teatro Magnani di Fidenza. Nel 2011 debutta il ruolo
della Cieca in La Gioconda al Teatro Massimo di
Palermo, diretta da Srba Dinic e regia di Jean-Louis Grinda. Con l’Arena di
Verona canta alla Royal Albert Hall ed all’Istituto di Cultura di Londra.
Esegue il Requiem di Mozart, con l’Orchestra del Teatro Filarmonico, nella Chiesa di
San Nicolò di Verona e la Messa da
Requiem di Verdi a San Pietroburgo diretta da Giacomo Sagripanti. All’Arena di Verona canta Flora in La Traviata con la regia di Hugo De Ana
ed il ruolo di Gertrude nel nuovo allestimento di Francesco Micheli di Roméo et Juliette di Gounod. Partecipa a
concerti promozionali a Bruxelles, Berlino e Dusseldorf con l’Arena di Verona.
Ha debuttato, lo scorso anno, il ruolo di Carmen a Bergamo. È stata
ospite nel 2011 e nel 2012 al Teatro di San Carlo di Napoli per un Concerto
lirico con l’Ensemble Cantieri d’Arte. Ad ottobre ha debuttato in L’enfant et les sortilèges di Ravel al Teatro Massimo di Palermo
diretta da Yves Abel, regia di Luciano Cannito e scene e costumi di Francesco
Tullio Altan. Successivamente, sempre al Teatro Massimo,
interpreta il Primo Spirito in Manfred
di Schumann diretta da Michele Mariotti. Nel Duomo di Milano partecipa
all’esecuzione, in prima assoluta, dell’Oratorio
della Morte di San Giuseppe di Pergolesi, replicato, a gennaio 2013
all’Istituto di Cultura Italiana di Budapest, diretto da Stefano Seghedoni con
l’Orchestra da Camera di Praga. A
dicembre ha eseguito, nel Duomo di Pisa, l’Oratorio
di Natale di Saint-Saëns ed il Lauda
Sion di Mendelssohn, diretto dal maestro di cappella Riccardo Donati. Tra i
prossimi impegni figurano: ad aprile 2013 la Messa da Requiem di Verdi in Germania (Worms/Theater,
Magdeburg/Dom, Saarbrücken/Ludwigskirche) e, la prossima estate, sarà di nuovo
all’Arena di Verona in La Traviata, Nabucco e Roméo et Juliette di
Gounod. Nel 2014 debutterà all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, nel ruolo di
Federica in Luisa Miller di Verdi.
Pietro
Mianiti - Nato a Parma, studia viola, composizione e
direzione d’orchestra. Dal 1999 al 2003 ricopre, su invito di Luis Alva, il
ruolo di Direttore musicale dell’Associazione Prolirica del Perù, per la quale
ha diretto al Teatro Segura di Lima: Turandot,
Tosca, Falstaff, Il Barbiere di
Siviglia, Aida, Rigoletto, Messa di Gloria di Puccini, Messa
da Requiem di Verdi, Nona Sinfonia
di Beethoven. Nel 1998 è Direttore principale dell’Orchestra
Das Beiras in Portogallo. Piero Bellugi, Donato Renzetti e Jacques Delacote
l’hanno voluto, come assistente, in varie produzioni internazionali. Si dedica
sia all’esecuzione di opere rare (La
Passione di Gesù Cristo di Salieri a Brno, Repubblica Ceca) che di musica
contemporanea. Dirige prime esecuzioni assolute quali: Il Filo, Freddo e We Like Mozart di Michele Dall’Ongaro, L’Opera delle filastrocche di Virgilio
Savona, Oratorio di Maurizio
Fabrizio, Missa Andina di Alejandro
Nuñez Allauca. Nel 2003 viene insignito dell’onorificenza di “Cavaliere della
Repubblica del Perù” per meriti artistici. Nel 2004 ricopre il ruolo di
consulente artistico del Teatro
Massimo di Palermo. Per
il circuito As.Li.Co. dirige L’elisir d’amore (2004), I
Capuleti e i Montecchi (2005), Madama
Butterfly (2007), Turandot
(2008), La Traviata (2010). Dal 2005
al 2011 è stato Direttore musicale dell’Orchestra
dell’Università di Roma Tre. Nel 2008 inizia la sua collaborazione con
l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano con una tournée negli Emirati Arabi. Nell’Aula Magna dell’Università “La
Sapienza” di Roma, ha diretto il concerto per gli 80 anni di Ennio Morricone
con musiche di Matteo D’Amico e Michele Dall’Ongaro. Nel 2009, al Teatro
Carignano di Torino, dirige il concerto per le celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia,
“La Musica come identità nazionale”, con l’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai. Dirige al Teatro di San Carlo di Napoli un
balletto con coreografia di Amedeo Amodio. È presente sia al Festival Mi.To.
che alla Biennale di Venezia dove esegue un concerto con musiche di Xenakis e
Giovanni Mancuso. Dirige al Festival “Giuseppe Sinopoli” di Taormina, al San
Carlo di Napoli un concerto con Ute Lemper, concerti su musiche di Pergolesi e Tosca nell’anfiteatro romano di Pompei
per la stagione estiva del Teatro di San Carlo. All’Arena di Verona dirige la I
edizione dell’Oscar della Lirica, con l’Orchestra
“I Virtuosi Italiani” e il Coro del Teatro Regio di Parma. In seguito guida
nuovamente l’Orchestra della Rai di
Torino in un concerto lirico-sinfonico per voci nuove della lirica. Nel 2011
dirige il concerto per i
50 anni di carriera di Renato Bruson al Teatro alla Scala di Milano e, l’anno
successivo, l’Orchestra della
Svizzera Italiana. È titolare della cattedra di viola al Conservatorio di
Musica “Giuseppe Verdi” di Milano. È docente di esercitazioni orchestrali e
direttore ospite dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. È il fondatore
dell’Italian Piano Quartet, con il quale si è esibito al Festival dei Due Mondi
di Spoleto, al Lygon Arts Festival di Melbourne, alla Carnegie Hall di New
York, alla Kleine Musikhalle di Amburgo, alla Filarmonica di San Pietroburgo ed
alla Dixon Gallery di Memphis. Oltre alla sua attività come direttore, ha
collaborato, in qualità di prima viola, con importanti orchestre liriche e
sinfoniche italiane.
Prezzi
abbonamenti
(15 spettacoli): platea € 234,00 (settore giallo), € 221,00 (settore rosso), €
169,00 (settore blu); I loggia € 197,00 (settore giallo), € 169,00 (settore
rosso), € 131,00 (settore blu); II loggia € 66,00 (settore giallo), € 66,00
(settore rosso), € 47,00 (settore blu).
Prezzi
biglietti:
platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore
blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00
(settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00
(settore blu).
La
Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal
lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle
10 alle 13. Rimane chiusa la domenica e i giorni festivi.
(comunicato stampa)