venerdì 21 febbraio 2014

“Biedermann und die Brandstifter” al Teatro Comunale di Bolzano

Martedì 25 e mercoledì 26 febbraio l’opera del compositore ceco Šimon Voseček verrà rappresentata in prima italiana

(Foto di Armin Bardel)

Nel confermare la propria attenzione verso l’espressività contemporanea, la Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano propone, nell’ambito della Stagione Lirica 2013/2014, l’opera Biedermann und die Brandstifter scritta dal compositore ceco Šimon Voseček sul testo omonimo dello scrittore svizzero-tedesco Max Frisch. 

Coprodotta insieme a Neue Open WienBiedermann und die Brandstifter andrà in scena in prima italiana al Teatro Studio martedì 25 e mercoledì 26 febbraio 2014 (ore 20).  Lo spettacolo sarà interpretato da otto cantanti e dall’Ensemble Amadeus di Vienna, con la direzione di Walter Kobéra. Regia di Béatrice Lachaussée. Interpreti e ruoli: Stephen Chaundy (Gottlieb Biedermann), Barbara Zamek-Gliszczynska (Babette Biedermann), Katharina Tschakert (Anna), Tomasz Pietak (Josef Schmitz), Till von Orlowsky (Wilheim Eisenring), Harald Wurmsdobler (primo vigile del fuoco), Christian Kotsis (secondo vigile del fuoco), Frédéric Pfalzgraf (terzo vigile del fuoco).

L’opera Biedermann und die Brandstifter (Omobono e gli incendiari) è stata composta da Šimon Voseček tra il 2005 e il 2007: l’autore si è ispirato all’omonimo dramma di Max Frisch, tra i massimi scrittori e drammaturghi di lingua tedesca, per raffigurare con ironia e arguzia una parabola sulla morale borghese. Nel testo, il signor Biedermann ospita nella sua casa due piromani, nonostante comprenda, sin dal principio, che essi le daranno fuoco: Frisch descrive così il processo di decomposizione di un ipotetico mondo “sano” fino al completo disfacimento delle regole della ragione. Voseček rispecchia questo processo anche nella musica: inizialmente riprende il linguaggio dell’opera classica e via via  se ne discosta, sino alla conclusione dell’opera, dove i personaggi non hanno più spazio d’azione e la musica diviene completamente “muta”.

Biedermann und die Brandstifter è anche al centro della nuova edizione di Oper@4u, il progetto didattico della Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano che l’Associazione  dei Critici Musicali Italiani ha insignito del “Premio Abbiati”.

Šimon Voseček
Nato a Praga nel 1978, ha iniziato il suo percorso artistico come danzatore a cinque anni per poi indirizzarsi allo studio del pianoforte e dell’organo. Nel 2004 è stato cofondatore del gruppo LUX, che organizza da allora concerti di musica contemporanea, e dal 2007 è membro dell’associazione Platypus e della IGNM, Internationale Gesellschaft für Neue Musik. Le sue opere sono state rappresentate in Repubblica Ceca, Austria, Messico, Stati Uniti e Repubblica Slovacca.

Walter Kobéra
È direttore musicale dal 1991 della Neue Oper Wien, di cui dal 1993 è anche direttore artistico. Dal 1978 al 2002 è stato membro della Tonkünstler Orchestra e nel 1986 ha fondato l’Ensemble Amadeus, il cui repertorio spazia dal barocco al contemporaneo. Nel 2006, con la prima mondiale di Radek di Richard Dunser, Neue Oper Wien ha avviato una collaborazione con i Gregenzer Festpiele. Kobéra ha anche diretto numerose orchestre, fra cui la Bruckner Orchestra Linz, la Bratislvava RSO e la Baltic Philarmonic.

Béatrice Lachaussée
Nata a Parigi, ha studiato letteratura e filosofia alla Sorbonne e nel 2009 ha iniziato a studiare regia del teatro musicale all’Universität für Musik und darstellende Kunst Wien. Durante gli anni di studio ha realizzato numerosi montaggi scenici e frequentato stage e workshop. È stata assistente  di Carlos Wagner alla Neue Oper Wien in Curlew River e Prodigal Son di Benjamin Britten. Biedermann und die Branstifter segna il suo debutto come regista.

Biglietti: 22 Euro, Ridotto 18 Euro
Per informazioni: Fondazione Teatro Comunale Bolzano, tel. + 39 0471 053 800, www.fondazioneteatro.bolzano.it

(comunicato stampa)