Giovedì 23 e sabato 25 gennaio al Teatro Dal Verme
di Milano. In programma musiche di Lalo e Stravinskij
È dedicato alla musica del secondo Ottocento e primo Novecento questo concerto dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali che s’impegna in due brani di Lalo e nel celebre Orpheus di Stravinskij. Dopo Aubade, piccolo gioiello dalla raffinata orchestrazione, l’orchestra accompagnerà il violinista Marco Rizzi nell’esecuzione di Symphonie espagnole, la quale, a dispetto del titolo, è uno fra i concerti più famosi mai scritti per violino e orchestra, il cui ammiccare musicalmente al folklore spagnolo nasconde insidie tecniche che mettono alla prova l’abilità del solista, soprattutto nella sua prima parte.
Stanislav Kochanovsky, sul podio per l’occasione, chiuderà il concerto dirigendo Orpheus, il balletto che Stravinskij scrisse per Balanchine e che fu eseguito per la prima volta nel 1948 a New York, dove il compositore russo si era stabilito da alcuni anni.
È dedicato alla musica del secondo Ottocento e primo Novecento questo concerto dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali che s’impegna in due brani di Lalo e nel celebre Orpheus di Stravinskij. Dopo Aubade, piccolo gioiello dalla raffinata orchestrazione, l’orchestra accompagnerà il violinista Marco Rizzi nell’esecuzione di Symphonie espagnole, la quale, a dispetto del titolo, è uno fra i concerti più famosi mai scritti per violino e orchestra, il cui ammiccare musicalmente al folklore spagnolo nasconde insidie tecniche che mettono alla prova l’abilità del solista, soprattutto nella sua prima parte.
Stanislav Kochanovsky, sul podio per l’occasione, chiuderà il concerto dirigendo Orpheus, il balletto che Stravinskij scrisse per Balanchine e che fu eseguito per la prima volta nel 1948 a New York, dove il compositore russo si era stabilito da alcuni anni.
Direttore
principale della Kislovodsk Philharmonic Orchestra, Stanislav Kochanovsky, nato a San Pietroburgo, ha studiato alla
Glinka Choir School. Nel 2008 si è diplomato con lode presso il prestigioso
Conservatorio Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo in direzione di coro, organo e
direzione d'orchestra e d’opera con il celebre professor Titov, perfezionandosi
inoltre con Colin Metters, Mikhail Jurowsky, Eri Klas, Victor Yampolsky, Yuri
Simonov. Dal 2010 Stanislav Kochanovsky, quale Direttore principale della
Kislovodsk Philharmonics, ha già diretto oltre cinquanta programmi sinfonici e
sei produzioni liriche: fra questi ricordiamo il Prometheus (Poem of fire)
e la Sinfonia n. 3 "Le divin poeme"
di Scriabin, l’integrale delle Sinfonie
e la nuova produzione dell’Aleko di
Rachmaninov, Das Lied von der Erde di
Mahler. Dalla stagione 2006/2007 hanno avuto luogo anche i primi impegni in
ambito lirico, che lo hanno portato alla St. Petersburg's Chamber Opera, al
Rimsky-Korsakov Theatre of Conservatory, al Theatre of Musical Comedy e alla
New Opera di Mosca. Nel 2007 è iniziata un’intensa collaborazione con il
Mikhailovsky Theatre dove ha diretto oltre sessanta titoli fra opere e balletti
tra cui il debutto al London Coliseum. Come direttore ospite Stanislav
Kochanovsky ha diretto Produzioni al Mariinsky Theatre e alla Flemish Opera in
Belgio. Fra i solisti con cui collabora ricordiamo Denis Matsuev, Polina
Osetinskaya, Anna Netrebko, Alexander Buzlov, Elena Obraztsova. Il 2013 lo vede
debuttare allo Stars of the white nights festival di San Pietroburgo dirigendo
per la prima volta la Mariinsky Symphony Orchestra; Kochanovsky collabora anche
con la Moscow Philharmonic Orchestra, la National Philharmonic Orchestra of
Russia, il St. Petersburg Philharmonic, la State Academic e le Orchestre
Sinfoniche di Volgograd e Yaroslavl. Parallelamente alle attività in Russia, la
sua carriera internazionale lo ha visto recentemente dirigere la
Hr-Sinfonieorchester di Francoforte, la Finnish Radio Symphony, la Lithuanian
Symphony Orchestra, la Tallinn Chamber Orchestra, la Silesian Philharmonic
Orchestra, l'Antalya Symphony Orchestra. In Italia ha diretto l’Orchestra Haydn
di Bolzano, I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa, la
Filarmonica Arturo Toscanini. I principali impegni futuri vedranno il debutto
con gli Hamburger Symphoniker, il ritorno sul podio della Svetlanov Orchestra a
Mosca e una tournée in Russia; altre collaborazioni saranno con I Pomeriggi
Musicali, la Filarmonica Toscanini, l’Antalya Symphony.
Premiato
nei tre concorsi più prestigiosi per violino – il Čaikovskij di Mosca, il Reine
Elisabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition – Marco Rizzi è oggi particolarmente apprezzato
per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Dopo aver
studiato con eccezionali insegnanti come Magnani, Accardo e Liberman ed
essendosi diplomato con lode e menzione speciale ai Conservatori di Milano ed
Utrecht, gli viene conferito, su indicazione di Claudio Abbado, 1’Europäischen
musikförderpreis nel 1991.
Regolarmente ospite di sale prestigiose come la Scala di Milano, la Salle
Gaveau e la Salle Pleyel a Parigi, il Lincoln Center di New York, la Sala
Grande del Conservatorio di Mosca, la Musikhalle di Amburgo, il Tivoli di
Copenhagen, il Concertgebouw di Amsterdam, la Konzerthaus di Berlino, ha
collaborato con direttori quali Riccardo Chailly, Hans Vonk, Aldo Ceccato,
Vladimir Jurowski, Peter Eötvös e con rinomate orchestre quali la Staatskapelle
Dresden, la Indianapolis Symphony Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic,
la Hong Kong Philharmonic, la Rotterdam Philharmonisch, l'Orquestra RTVE di
Madrid, la BBC Scottish Symphony, la Netherlands Philharmonic Orchestra,
l'Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Milano, l'Orchestra Filarmonica della
Radio Olandese e numerose altre. Ogni anno Marco Rizzi arricchisce di un
concerto il suo repertorio con orchestra: nelle ultime stagioni si sono
aggiunti il Concerto di Glazunov,
Omaggio di Van Vlijmen, il Concerto n. 1
di Paganini, il Concerto n. 2 di
Sŏstakovic, il Concerto di Walton e
il Concerto di Martinu. Inoltre, il
suo vivo interesse per programmi non “di repertorio” permette di far conoscere
al pubblico capolavori inusuali come la Sonata
di Walter o il Concerto di Adams; si
inquadrano in questa linea le incisioni dedicate alla musica italiana per
violino e pianoforte del Novecento. All’attività solistica Marco Rizzi affianca
l’attività cameristica vissuta accanto a partner come Andrea Lucchesini, Mario
Brunello, Lilia Zylberstein, Nobuko Imai ed è spesso ospite di prestigiosi
Festival cameristici internazionali. Insegna in una classe di livello
internazionale alla Hochschule für musik - Mannheim (Germania), dove è titolare
di una cattedra di violino e alla prestigiosa Escuela superior de musica Reina
Sofia di Madrid. Marco Rizzi attualmente suona un violino Pietro Guarneri del
1743, messogli a disposizione dalla Fondazione Pro Canale Onlus.
Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2, Milano
Giovedì 23
gennaio ore 21.00
Sabato 25
gennaio ore 17.00
Generale
aperta – giovedì 23 gennaio ore 10.00
Direttore: Stanislav Kochanovsky
Violino: Marco Rizzi
Orchestra
I Pomeriggi Musicali
Lalo, Aubade
Lalo, Symphonie espagnole per violino e orchestra
Stravinskij, Orpheus
Lalo, Symphonie espagnole per violino e orchestra
Stravinskij, Orpheus
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over
60; Cral; Ass. Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti: € 8,00 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme, via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano, tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00, www.ipomeriggi.it
(comunicato stampa)