Giovedì
30 gennaio e sabato 1° febbraio per la Stagione 2013/2014 de “I Pomeriggi
Musicali”. In programma musiche di Mozart e Beethoven
Saranno il pianista Andrea Lucchesini e il direttore Umberto Benedetti Michelangeli i protagonisti del prossimo appuntamento della 69a Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, in programma giovedì 30 gennaio alle ore 21.00 (con generale aperta alle ore 10.00) e sabato 1° febbraio alle ore 17.00. Ad aprire il concerto, l’Ouverture da La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart, alla quale seguiranno, di Beethoven, il Concerto per pianoforte orchestra n. 4 e la Sinfonia n. 1.
Saranno il pianista Andrea Lucchesini e il direttore Umberto Benedetti Michelangeli i protagonisti del prossimo appuntamento della 69a Stagione Sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, in programma giovedì 30 gennaio alle ore 21.00 (con generale aperta alle ore 10.00) e sabato 1° febbraio alle ore 17.00. Ad aprire il concerto, l’Ouverture da La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart, alla quale seguiranno, di Beethoven, il Concerto per pianoforte orchestra n. 4 e la Sinfonia n. 1.
Iniziati gli studi musicali
giovanissimo sotto la guida della zia, eccellente didatta e proseguitili, in
seguito, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con i Maestri Conter,
Bettinelli e Gusella, Umberto Benedetti
Michelangeli si è perfezionato, infine, con Franco Ferrara. Ha diretto i
complessi di importanti Istituzioni sinfonico-cameristiche italiane e europee
fra le quali l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra della Toscana,
l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali e
l’Angelicum di Milano, le Orchestre sinfoniche delle RAI di Torino,
Roma, Milano e Napoli, le Orchestre dei Teatri Regio di Torino, La Fenice
di Venezia, Carlo Felice di Genova, S. Carlo di Napoli, l’Orchestra
dell’Accademia di S.Cecilia, la Oslo Philarmonic, la Helsinki
Philharmonic, i Göteborg Symphoniker, la Kammerphilharmonie della MDR di
Lipsia, l’Orchestra della SWR di Stoccarda, L’Orchestre Phylharmonique de
Montecarlo, l’Orchestre d’Auvergne, l’Orchestra della Svizzera Italiana,
l’Orquesta Sinfonica Ciudad de Oviedo, l’Orchestra Filarmonica Giovanile di
Israele, la Budapest Festival Orchestra, la Israel Chamber Orchestra, la China
National Symphony Orchestra. Negli anni più recenti, pur mantenendo la
frequentazione di più vasti ambiti, ha concentrato i propri interessi intorno
al repertorio classico e francese. Particolarmente significativo, al riguardo,
il sodalizio con l'Orchestra da Camera di Mantova, complesso del quale è stato
direttore principale dal 1984 al 2007, e i cui esiti artistici sono
sfociati nell'attribuzione del Premio Franco Abbiati della critica
musicale italiana per l'anno 1997; da sottolineare, inoltre, la collaborazione
con la Camerata Academica Salzburg per una serie di concerti
tenuti in occasione della Schubertiade di Feldkirch 1996. Il triennale rapporto
con la Kammerorchester Basel, in qualità di direttore ospite principale, ha
costituito una significativa conferma delle sue scelte umane e musicali.
Nell’aprile 2004, in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Mantova, ha
portato a compimento il ciclo dedicato a Beethoven comprendente le
sinfonie, i concerti e alcune fra le opere sinfonico-corali. Umberto Benedetti
Michelangeli e l’Orchestra da Camera di Mantova sono stati, inoltre,
protagonisti del ciclo triennale 2005/2007 Mozartfest
dedicato all’esecuzione integrale dell’opera sacra di Mozart. Il debutto al
Rossini Opera Festival avvenuto nel 2006, con i titoli Die Schuldigkheit des
ersten Gebots di Mozart e La cambiale di matrimonio di Rossini, ha
rappresentato una significativa apertura alla dimensione del teatro in musica
che, da allora, l’ha visto impegnato in interessanti produzioni, ultima delle
quali Die entfuhrung aus dem serail, alla Vlaamse Opera di Antwerpen.
Recentemente, la Casa editrice BMG-Ricordi ha pubblicato la sua orchestrazione
delle Proses lyriques di Claude Debussy.
Formatosi sotto la guida di Maria
Tipo, Andrea Lucchesini si
impone all'attenzione internazionale giovanissimo, con la vittoria del
Concorso internazionale Dino Ciani presso il Teatro alla Scala di
Milano. Suona da allora in tutto il mondo con le orchestre più
prestigiose, collaborando con direttori quali Claudio Abbado, Semyon
Bychkov, Roberto Abbado, Riccardo Chailly, Dennis Russell Davies, Charles
Dutoit, Daniele Gatti, Gabriele Ferro, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding,
Vladimir Jurowski, Gianandrea Noseda e Giuseppe Sinopoli. La sua ampia attività
lo vede proporre programmi che spaziano dal repertorio classico
all'oggi e gli vale già nel 1994 il riconoscimento dei musicologi
europei da cui riceve – unico italiano finora – il Premio internazionale
Accademia chigiana, mentre l'anno successivo il Premio F.
Abbiati testimonia l'apprezzamento della critica italiana. Andrea
Lucchesini ha al suo attivo numerose incisioni discografiche, le prime delle
quali risalgono agli anni Ottanta per EMI International (Sonata in si minore di Liszt, Sonata “Hammerklavier”,
op.106, di Beethoven, Sonata op.58 di
Chopin); successivamente realizza Pierrot
lunaire di Schoenberg e Kammerkonzert
di Berg per Teldec, con la Dresdner Staatskapelle diretta da Giuseppe
Sinopoli. Ha inciso inoltre per BMG il concerto Echoing curves di Luciano Berio sotto la sua direzione,
che diviene una delle tappe fondamentali di una stretta collaborazione
con il compositore, accanto al quale Lucchesini vede nascere l'ultimo e
impegnativo lavoro per pianoforte solo, la Sonata, eseguita in prima
mondiale nel 2001 e successivamente consegnata – con tutte le altre opere
pianistiche di Berio – a un disco AVIE Records che riceve unanime
plauso dalla critica internazionale. Altrettanto festeggiata la
registrazione dal vivo che Lucchesini realizza del ciclo integrale delle
trentadue sonate di Beethoven per Stradivarius: la raccolta ottiene tra
l'altro nell’agosto 2004 il riconoscimento di disco del mese della prestigiosa
rivista tedesca “Fonoforum”. A partire dal 1990 il pianista si dedica anche
alla musica da camera, realizzando in particolare una stretta collaborazione
col violoncellista Mario Brunello e esplorando in varie formazioni il
repertorio cameristico. Lucchesini si dedica con passione
all'insegnamento, attualmente presso la Scuola di musica di
Fiesole, della quale dal 2008 è anche direttore artistico. È inoltre
invitato a tenere masterclass presso importanti istituzioni musicali europee,
quali la Musik Hochschule di Hannover, il Sommer Wasserbuger Festspiele e
il Mozarteum di Salisburgo; dal 2008 è Accademico di Santa
Cecilia.
Teatro Dal Verme, Milano
Giovedì 30
gennaio ore 21.00
Sabato 1°
febbraio ore 17.00
Generale aperta – giovedì 30 gennaio ore 10.00
Direttore: Umberto Benedetti Michelangeli
Pianoforte: Andrea Lucchesini
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Mozart, ouverture da La
clemenza di Tito
Beethoven, Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra
Beethoven, Concerto n. 4 per pianoforte e orchestra
Beethoven, Sinfonia n. 1
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: €
10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over
60; Cral; Ass. Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata €
8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi:
€ 10,00 + prevendita
Ridotti:
€ 8,00 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
Biglietteria
on-line: www.ticketone.it
Adriana Benignetti