giovedì 23 gennaio 2014

Al Teatro di San Carlo arriva Michele Lignola

Attuale direttore generale di Confindustria Napoli, Lignola è stato nominato “commissario ad acta” del San Carlo dal ministro Massimo Bray: oggi l’incontro con il Sovrintendente, i lavoratori e i sindacati



2 mesi: è questo il tempo che Michele Lignola   appena nominato “commissario ad acta” dal ministro Massimo Bray – avrà a disposizione per presentare il suo piano di risanamento  e aderire al decreto Valore Cultura. Bray sottolinea che Lignola svolgerà l’incarico a titolo gratuito  e che “avrà in particolare il compito di adottare il piano di risanamento, di adeguare lo statuto della Fondazione, come previsto dalla legge 112 del 2013, e di approvarne il bilancio preventivo”.

Michele Lignola ha già incontrato oggi la Sovrintendente Rosanna Purchia, tutto lo staff del Teatro e, successivamente, i segretari delle Organizzazioni Sindacali Confederali e di categoria, per avviare con loro un dialogo, iniziare a programmare lo svolgimento dei compiti affidatigli e l'attività della Fondazione.

La nomina di Lignola ha provocato, però, reazioni immediate e forti; innanzitutto quelle del sindaco Luigi de Magistris, da sempre fortemente contrario all’adesione al decreto Valore Cultura, che ha polemicamente dichiarato: «Sono molto arrabbiato. Trovo il decreto un atto grave sul piano politico, istituzionale, giuridico. Sono venuto a conoscenza del provvedimento quando era già stato firmato e inviato ai mezzi di comunicazione e non lo condivido. [...] Sembra di stare su “Scherzi a parte”, ma purtroppo è la realtà. Non si capisce che il problema è l'esautoramento del Cda. Le dimissioni sono state un atto gravissimo e hanno portato al commissariamento. A Caldoro non replico, entrambe le nostre interpretazioni del Dl Valore Cultura erano legittime, solo che uno ha agito alla luce del sole e l’altro affidandosi ai giochetti della vecchia politica. Non potrò collaborare col commissario perché il Cda non sarà operativo. Ricapitalizzaremo comunque con 40 milioni il San Carlo dopo il commissariamento». 

Questo il video con le dichiarazioni integrali di Luigi De Magistris:



Poi, ci sono state le reazioni dei lavoratori: un gruppo, in particolare, che ha impedito, questa sera alle 18.00, la rappresentazione de Il Barbiere di Siviglia di Rossini.

Dal Teatro di San Carlo fanno sapere che :
«La Fondazione si scusa con il pubblico che è stato costretto ad aspettare più di un'ora nell'incertezza ed è dovuto andare via senza poter assistere allo spettacolo. Gli spettatori potranno utilizzare il biglietto di questa sera per assistere a una delle successive repliche de Il Barbiere di Siviglia in programma fino al 29 gennaio oppure convertire i biglietti acquistati su altro spettacolo (escluse le prime e i concerti in data unica), compatibilmente con la disponibilità dei posti. In alternativa è possibile chiedere il rimborso».

Per informazioni sui biglietti è possibile contattare il teatro:
via mail ([email protected]) o telefonicamente (0817972331-412-468 – 205)


Adriana Benignetti