Nata il 2 dicembre del 1923, Maria Anna Sophie Cecilia Kalogeropoulos Callas avrebbe
compiuto oggi 90 anni
(Foto: callas.it) |
«Non sono un angelo e non
pretendo di esserlo. Non è uno dei miei ruoli. Ma non sono nemmeno il diavolo.
Sono una donna e una seria artista, e gradirei essere giudicata per quello».
«Artisti si nasce. E si rimane artisti, anche quando la voce non è proprio una meraviglia».
«Questa è la differenza fra un buon insegnante e uno di grande valore: il buon insegnante tira fuori il meglio dagli allievi, il grande insegnante prevede l'incapacità dello studente».
Maria Callas
(Foto: callas.it) |
«Quella voce ci affascinò come un sortilegio, un prodigio che
non si poteva definire in alcun modo, la si poteva soltanto ascoltare come
prigionieri di un incantesimo, di un turbamento mai esplorato prima. Ma non si
può rendere appieno la tempesta di emozioni che suscitava in chi l’ascoltava
per la prima volta. Perché Maria è un regalo di Dio che non si può definire nel
tempo: Maria c’è sempre stata e ci sarà per sempre». Franco Zeffirelli
«Penso che se Maria Callas ci guarda
dall’alto dei cieli, sarà felice di essere tornata qui oggi nel ricordo in un
luogo di dolore ma anche di speranza, di operosa solidarietà di amore verso chi
soffre. Maria, che avrebbe oggi 85 anni ed era un genio della musica, come ha
dimostrato in una carriera senza uguali, ha conosciuto la gloria ma anche la
sofferenza, non era solo una grande prima donna e una diva nel senso più
completo e vero della parola (divi non si diventa ma lo si è per ottenere i
risultati che lei ha ottenuto) ma una persona, una donna – e chi l’ha
conosciuta lo sa bene – che era vicina con umana sincerità alle persone più
semplici. Amore e rispetto aveva per le persone, come Ferruccio e Bruna che l’hanno
servita con dedizione e fedeltà fino all'ultimo e che considerava la sua
famiglia e che avrebbe beneficiato, così come aveva confidato a persone che lo
possono testimoniare di voler destinare gran parte dei suoi beni a loro e a
opere di solidarietà, a Parigi dove a soli 53 anni troppo presto ci ha lasciato
dopo giorni solitudine e di voluto isolamento. La sua ultima parola a New York
e' stata per i giovani. Dopo il MASTER class a Julliard School nell'attesa di
cantare a New York ha prestato servizio come baby sitter. Non ha avuto infatti
subito il successo, conquistato con fatica e non senza umiliazioni nella città
dove ha visto la luce. Solo più tardi è stata completamente riconosciuta e
acclamata. Ecco perché oggi la nostra ammirazione e il nostro affetto è più
grande per lei – non dimenticando che una delle sue ultime esibizioni e' stata
a Milano nel 1973 per i malati di tumore, in un concerto assolutamente fuori
delle luci della ribalta». Discorso
di Bruno Tosi, presidente della Maria
Callas Associazione Culturale, nella
ricorrenza dell’85edimo anniversario della nascita di Maria Callas,
nell’Auditorium dell’Hospital Terence Card. Cook
Cronologia della vita di Maria Callas
tratta dal sito callas.it
1923
|
2 dicembre: Maria Anna Sophie Cecilia Kalogeropoulos nasce a New York.
I suoi genitori, Giorgio ed Evangelia Kalogeropoulos, erano emigrati dalla
Grecia a Long Island New York, nell’agosto del 1923.
|
1929
|
Giorgio Kalogeropoulos apre una farmacia in un quartiere greco di
Manhattan e cambia il nome della famiglia in Callas.
|
1932
|
Maria prende le sue prime lezioni di pianoforte. Nel corso della sua
vita sarà in grado di studiare tutti i suoi ruoli al pianoforte senza l’aiuto
di un maestro collaboratore.
|
1937
|
I genitori della Callas si separano: Evangelia torna in Grecia con le
sue due figlie e ricambia il nome della famiglia in Kalogeropoulos.
|
1938
|
Maria Kalogeropoulos viene ammessa al Conservatorio Nazionale di Atene,
nonostante non abbia ancora raggiunto l’età minima di 16 anni e comincia i
suoi studi con Maria Trivella.
11 aprile: si presenta, con altri studenti suoi colleghi, nel suo
primo concerto pubblico.
|
1939
|
2 aprile: Maria fa il suo debutto sulla scena nella parte di Santuzza
in un allestimento studentesco di Cavalleria
Rusticana e vince il premio del Conservatorio. Elvira de Hidalgo diviene
l’insegnante di Maria al Conservatorio e si concentra sullo studio della
coloratura.
|
1940
|
21 ottobre: primo ingaggio per la compagnia del Lyric Theatre al
Teatro Reale di Atene, in cui canta canzoni nel Mercante di Venezia di Shakespeare.
|
1941
|
21 gennaio: debutta come professionista nell’opera lirica
interpretando la parte di Beatrice in Boccaccio al Palais Cinema con la
stessa compagnia del Lyric Theatre per la quale nei successivi quattro anni
canterà in Tosca, Tiefland, Cavalleria
Rusticana, Fidelio e Der
Bettelstudent.
|
1942
|
27 agosto: canta Tosca per la prima volta in greco in una
rappresentazione all’aperto al Teatro del Parco d’Estate, Klafthmonos Square.
|
1944
|
Le forze di occupazione perdono il controllo della Grecia e la flotta
britannica arriva al Pireo. Maria Kalogeropoulos decide di tornare negli
Stati Uniti e ritrovare il padre.
|
1945
|
3 Agosto: dà un concerto d’addio ad Atene, il suo primo recital solistico,
per raccogliere fondi per il suo viaggio negli Stati Uniti. Settembre: torna
a New York e riprende il nome Callas. Dicembre: fa un audizione per il
Metropolitan Opera senza però riuscire a ottenere un ingaggio.
|
1946
|
Cerca invano lavoro ma continua lo strenuo esercizio vocale per
perfezionare la sua tecnica. Incontra l’agente Eddie Bagarozy. Accetta l’ingaggio
di cantare in Turandot a Chicago
nel gennaio del 1947, insieme a cantanti europei famosi, con una nuova compagnia
che Bagarozy intende fondare con un impresario italiano, Ottavio Scotto.
|
1947
|
Gennaio: la compagnia di Chicago fa fallimento pochi giorni prima la
programmata apertura. Il basso italiano Nicola Rossi Lemeni, che pure fa
parte della compagnia, presenta la Callas a Giovanni Zanatello che è negli
Stati Uniti e cerca cantanti per la stagione 1947 all’Arena di Verona, di cui
è Direttore Artistico, e che ingaggia la Callas per la Gioconda.
27 giugno: Maria Callas arriva a Napoli e il giorno dopo va a Verona per
cominciare le prove. Pochi giorni dopo incontra Giovanni Battista Meneghini,
facoltoso industriale italiano amante dell’opera.
2 agosto: debutta in Italia all’Arena di Verona ne La Gioconda, diretta da Tullio
Serafin. Le rappresentazioni hanno abbastanza successo, ma la Callas non fa
particolare impressione e le sperate offerte di ulteriori ingaggi non si
materializzano.
|
1948
|
30 novembre: a Firenze la Callas canta per la prima volta in Norma, un’opera che finirà per cantare
più di qualsiasi altra nella sua carriera.
|
1949
|
19 gennaio: avendo appena interpretato (11 giorni prima) Brunilde
nella Valkiria, Maria Callas,
dietro insistenza di Serafin, sostituisce l’indisposta Margherita Carosio
nella parte di Elvira ne I Puritani
alla Fenice.
È questa la svolta nella carriera della Callas e l’inizio del suo impegno nella riabilitazione del repertorio italiano del bel canto.
21 aprile: sposa Meneghini a Verona e la stessa sera s’imbarca per l’Argentina
per cantare al Teatro Colon di Buenos Aires. Con l’aiuto di Meneghini, marito
e agente, la Callas nei due anni successivi sviluppa la carriera in Italia e
all’estero.
|
1951
|
7 dicembre: la Callas inaugura la Stagione al Teatro alla Scala di
Milano ne I Vespri Siciliani con clamoroso successo. Durante i sette anni
successivi la Scala diventerà il teatro dei suoi maggiori trionfi in una
grande varietà di ruoli.
|
1952
|
29 luglio: La Callas firma un contratto discografico con la EMI e in
agosto incide come provino l’aria “Non mi dir” dal Don Giovanni.
|
1953
|
Febbraio: il primo disco commerciale per la EMI è Lucia di Lammermoor, inciso a Firenze. Più tardi, nello stesso
anno, Callas comincia una serie di opere complete alla Scala che ha inizio
con I Puritani e La Cavalleria Rusticana con Serafin e
la famosa Tosca diretta da Victor
de Sabata.
|
1954
|
In un breve periodo di tempo la Callas perde 30 chili e la sua figura
cambia in maniera drammatica. Incide altre quattro opere complete alla Scala
e i suoi primi due dischi di recital a Londra.
Novembre: torna negli Stati Uniti per cantare Norma, La Traviata e Lucia di Lammermoor a Chicago.
Dicembre: inaugura la stagione scaligera ne La Vestale, collaborando per la prima volta con il regista
italiano Luchino Visconti.
|
1956
|
29 ottobre: canta per la prima volta al Metropolitan di New York in Norma seguita da Tosca e Lucia.
|
1957
|
Settembre: aduna festa a Venezia, Ena Maxwell, famosa hostess dell’alta
società americana presenta i Meneghini all’armatore greco Aristotile Onassis.
|
1958
|
2 Gennaio: adducendo un improvviso malore, Maria Callas esce di scena
dopo il primo atto di una serata di gala della Norma a Roma alla quale sono presenti il Presidente della
Repubblica e tutta la società romana. Tutta la stampa la critica aspramente.
Maggio: alla Scala, durante le rappresentazioni de Il Pirata litiga con il
Soprintendente, Antonio Ghiringhelli, e decide di non metter più piede alla
Scala finché egli fosse rimasto in carica.
6 novembre: Rudolf Bing, direttore del Metropolitan Opera, dimette la
Callas dopo il fallimento delle trattative sulle sue prestazioni nella successiva
Stagione.
19 dicembre: sensazionale debutto di Callas a Parigi in un concerto di gala all’Opèra. Fra le celebrità presenti al concerto c’è Onassis che comincia a interessarsi alla Callas. |
1959
|
Ormai Maria Callas ha un numero più limitato d’impegni professionali.
Nel luglio viene invitata, con Meneghini, a una crociera sullo yacht di
Onassis, Christina. Alla fine della crociera Callas e Onassis sono divenuti
amanti e il matrimonio con Meneghini è finito.
|
1960/1961
|
Callas rinuncia definitivamente al palcoscenico e si dedica alla gran
vita internazionale con Onassis.
|
1962
|
La sua presenza sulla scena musicale si limita a pochi concerti.
|
1964
|
Gennaio: Zeffirelli persuade la Callas a tornare all’opera al Covent
Garden in un memorabile allestimento di Tosca
che è altamente lodato sotto tutti i punti di vista.
Maggio: Callas canta in Norma
a Parigi in una messinscena spettacolare diretta da Zeffirelli, ultimo nuovo
allestimento della sua carriera. Malgrado alcuni problemi d’ordine vocale, le
rappresentazioni complessivamente hanno successo.
|
1965
|
Febbraio: Callas canta in nove rappresentazioni della Tosca a Parigi.
Marzo: Ritorno trionfale al Metropolitan di New York in due rappresentazioni di Tosca. Maggio: s’impegna per una serie di altre cinque rappresentazioni della Norma a Parigi. Si sente stanca ma non vuole annullarle. Il 29 maggio termina la scena dell’Atto II praticamente in coma: la scena finale viene eliminata. Luglio: è in programma per quattro rappresentazioni della Tosca al Covent Garden. Si ritira, dietro suggerimento medico, dopo aver deciso di cantare un’unica rappresentazione, quella del Galà Reale il 5 luglio. È questa l'ultima rappresentazione della sua carriera. |
1966
|
Maria Callas rinuncia alla cittadinanza americana e prende quella
greca, con ciò annullando tecnicamente il matrimonio con Meneghini. Si
aspetta che Onassis la sposi ma lui decide altrimenti.
|
1968
|
20 ottobre: dopo aver raffreddato i suoi rapporti con la Callas,
Onassis sposa Jaqueline Kennedy, vedova del Presidente americano assassinato
a Dallas.
|
1969
|
Giugno-luglio: la Callas interpreta il ruolo di Medea nel film dal
dramma di Euripide, diretto da Pier Paolo Pasolini. Il film non ha successo
commerciale.
|
1971/1972
|
La Callas tiene una serie di corsi di perfezionamento alla Julliard
School of Music di New York. S’incontra con un suo vecchio collega, il tenore
Giuseppe Di Stefano, e i due diventano buoni amici.
|
1973
|
Di Stefano persuade la Callas a intraprendere con lui un tour mondiale
di concerti per raccogliere fondi per le cure mediche della figlia. Il tour
inizia ad Amburgo il 25 ottobre e si protrae fino all’inoltrato 1974; è un
successo personale ma sul piano artistico è un fallimento.
|
1974
|
11 novembre: l’ultimo concerto della serie con Di Stefano ha luogo a
Sapporo, in Giappone. È questa l’ultima esibizione in pubblico di Maria
Callas. Il rapporto con Di Stefano finisce.
|
1975
|
15 marzo: muore Onassis, a seguito di un'operazione alla cistifellea.
Maria Callas vive ormai praticamente da reclusa a Parigi.
|
1977
|
16 settembre: sola nel suo appartamento, Maria Callas muore in
circostanze mai chiarite.
|
A. B.