Giovedì
21 e sabato 23 novembre, all'interno della 69ª
Stagione de “I Pomeriggi Musicali”. In programma musiche di Mozart e Beethoven
La Fondazione I Pomeriggi Musicali è orgogliosa di ospitare
al Teatro Dal Verme, all’interno della 69ª stagione sinfonica della propria orchestra,
il doppio concerto di FuturOrchestra, formazione composta da ragazzi di età
compresa fra i 18 e 22 anni, che proporrà al pubblico del Teatro Dal Verme
l’ouverture da La clemenza di Tito di
Mozart, la celeberrima Quinta sinfonia
di Beethoven e accompagnerà il pianista Jeffrey Swann in un piccolo gioiello
mozartiano: il Concerto per pianoforte e
orchestra K 449.
FuturOrchestra è uno dei gruppi orchestrali del Sistema-Orchestre
e cori giovanili e infantili in Lombardia e la sua doppia esibizione si
inserisce nell’ambito della Settimana del
Sistema in Lombardia, organizzata a Milano da il Sistema, dal 18 al 23
novembre 2013, con l’obiettivo di presentare i primi importanti risultati del
suo operato, correlati allo svolgimento delle proprie attività didattiche e
culturali.
Il doppio appuntamento al Teatro Dal Verme con
FuturOrchestra non solo riveste importanza perché è la prima volta nella storia
de I Pomeriggi che, all’interno della Stagione Sinfonica, si presenta
un’orchestra giovanile, ma poiché segna altresì, da un lato, il punto di arrivo
di una collaborazione con l’orchestra e con il Sistema, sostenuta fin dalla
nascita della formazione e culminata nel concerto tenutosi nel maggio 2012 al
Teatro degli Arcimboldi e diretto da Ennio Morricone; dall’altro lato, l’inizio
di un sodalizio per il futuro fra la Fondazione I Pomeriggi Musicali e le
attività di FuturOrchestra e del Sistema.
Personalità di spicco all’interno
del programma di El Sistematema, Manuel
López–Gómez inizia come direttore per El Sistema in Colombia nel settembre
2013, dopo molti anni di lavoro con il maestro Abreu e Gustavo Dudamel presso
la Simón Bolivar Orchestra. Questo direttore trentenne inizia la sua carrier
musicale a 8 anni, quando entra a far parte di El Sistema e iniza a studiare
violin, piano, musica da camera e composizione. Manuel López–Gómez ha vinto
molte riconoscimenti internazionali come direttore ospite di orchestra quail la
Los Angeles Philharmonic, la Radio France Philharmonic, la Gothenburg Symphony,
la Moscow Philharmonic, la Colombia Symphony e la Lima National Symphony. Ha
collaborato con i più grandi solisti al mondo come Lang Lang, Emanuel Ax e Juan
Diego Flórez. Manuel López–Gómez ha assistito Charles Dutoit and Gustavo
Dudamel in numerosi progetti operistici e sinfonici, che comprendono il ciclo
completo delle opere di Brahms a Parigi, e produzioni acclamate dalla critica
come Bohème, La traviatae Don Giovanni
con la Los Angeles Philharmonic e la Simón Bolívar Symphony. Il suo forte
dedicarsi alla musica nuova, con particolare riferimento a quella del Sud
America, è risultato evidente quando ha diretto la prima mondiale di Atahualpa,
opera di Carlo Enrico Pasta, a Lima in Perú. In Venezuela, Manuel López–Gómez dirige
regolarmente la Simón Bolívar Symphony Orchestra, la Caracas Symphony Youth
Orchestra e la Teresa Carreño Youth Orchestra, così come molti ensemble. Manuel
López–Gómez è regolarmente chiamato come direttore ospite in molti progetti di
El Sistema in tutto il mondo.
La carriera internazionale di Jeffrey Swann lo ha portato a esibirsi negli Stati Uniti, in
Europa, in America Latina e in Asia. Ha vinto la prima edizione del Premio Dino
Ciani al Teatro alla Scala di Milano, la Medaglia d’oro al concorso Reine
Elisabeth di Bruxelles e i più alti riconoscimenti ai concorsi Chopin di
Varsavia, Van Cliburn, Vianna da Motta e Montreal, oltre alle Young concert
artists auditions a New York. Il suo vasto e vario repertorio include più di
sessanta concerti per pianoforte e orchestra e moltissime opere, da Bach a
Boulez. Ha suonato con le orchestre sinfoniche di Cincinnati, Pittsburgh,
Seattle, Indiana, Dallas, Saint Louis, Houston, Baltimora, San Antonio, New
Jersey, Louisville, New Orleans, Honolulu e Minneapolis; In Europa, fra le
altre, con le orchestre di Rotterdam e L’Aia, co la Belgian National and Radio,
con la Warsaw Philharmonic, la Czech Philharmonic, l’orchestra di Radio France
de Montpellier e con la London Philharmonia; in Italia ha suonato con le
orchestre della Scala, dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, del Maggio
musicale Fiorentino e della RAI di Roma e Torino. Fra i direttori con cui si è
esibito ricordiamo: Zdenek Macal, David Robertson, Esa-Pekka Salonen, Marek
Janowski, Kazimirz Kord, Myung-Whun Chung, Roberto Abbado, Riccardo Chailly,
Daniele Gatti and Leonard Slatkin. Dal 2007 Jeffrey Swann è Direttore artistico
del Festival e dell’Accademia dedicato a Dino Ciani a Cortina d’Ampezzo, dal
2008 è Artist in residence alla Scuola di musica della Northern Arizona
University, dal 2010, è professore di pianoforte alla New York University e,
dal 2013, è Direttore artistico della stagione concertistica della Scuola
normale superiore di Pisa. Tiene regolarmente conferenze al Festival Wagner a
Bayreuth e nelle Wagner societies negli Stati Uniti. Anche in Italia, grazie
alla sua padronanza della lingua, hanno molto successo le sue conferenze-concerto
dedicate a temi musicali e al rapporto tra musica e letteratura. Jeffrey Swann
ha, inoltre, partecipato in qualità di giudice a molti concorsi internazionali,
in tutto il mondo. Originario dell’Arizona, Jeffrey Swann ha iniziato lo studio
del pianoforte all’età di quattro anni ed è stato allievo di Alexander
Uninsky alla Southern methodist university di Dallas. Ha conseguito il
bachelor, il master e il doctor of music presso la Juilliard school, sotto la
guida di Beveridge Webster e Adele Marcus.
L’orchestra giovanile FuturOrchestra costituisce uno dei gruppi orchestrali e corali del Sistema
delle orchestre e dei cori giovanili e infantili in Lombardia, nel quadro del
Sistema musicale avviato in Italia su iniziativa del M° Claudio Abbado. Questa
rete di aggregazione culturale direttamente si ispira al modello di El Sistema
creato da José Antonio Abreu in Venezuela, una realtà che rappresenta uno
straordinario modello di integrazione sociale attraverso l’educazione musicale collettiva,
oggi diffuso in più di senssanta paesi. In Lombardia, sono ad oggi più di mille
i giovani coinvolti nelle attività musicali dei sei nuclei aderenti al Sistema
e dei due nuclei sperimentali, mentre altri cinque nuclei sono in via di
costituzione. In particolare, FuturOrchestra raduna gli strumentisti dei nuclei
dai 12 ai 22 anni, ai vari livelli di preparazione, da quella di base alla più
avanzata, e ha costituito la prima realizzazione progettuale stabile
nell’ambito del Sistema in Lombardia, seguita dalla costituzione della
PYO-Pasquinelli Young Orchestra, con bambini dagli 8 ai 12 anni, e dal Coro
SONG. Tali compagini sono l’espressione delle attività di convergenza dei nuclei,
la cui aperta collaborazione costituisce uno degli aspetti fondanti di tutto il
Sistema. FuturOrchestra ha debuttato a Milano nel maggio 2011 con Daniele
Rustioni, in occasione della prima raccolta di strumenti Costruire con la musica (in collaborazione con Music fund e Teatro
alla Scala). Un calendario di appuntamenti pubblici scandisce il percorso
didattico di FuturOrchestra, intrecciato a iniziative di solidarietà sociale: a
questa attività si è ispirato il premio Nobel Dario Fo per la creazione di un
grande trittico di scenografie dedicato alla musica e i giovani. Tra gli
appuntamenti di rilievo si ricordano i concerti al Teatro degli Arcimboldi di
Milano al Parco della Musica di Roma con la direzione di Ennio Morricone, la
presenza regolare a Cremona Mondomusica, le esibizioni al Teatro Dal Verme e,
lo scorso giugno, nella Basilica di San Marco a Milano, assieme alla PYO e al
Coro SONG, nell’ambito della prima Festa nazionale del Sistema.
69ª
STAGIONE SINFONICA
ORCHESTRA
I POMERIGGI MUSICALI
Direttore
Artistico: Massimo Collarini
Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2, Milano
Giovedì
21 novembre ore 21.00
Sabato
23 novembre ore 17.00
nell’ambito della
Settimana del Sistema in Lombardia
Direttore: Manuel Lopez-Gomez
Pianoforte: Jeffrey Swann
FuturOrchestra
Mozart, ouverture da La
clemenza di Tito
Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra K 449
Beethoven, Sinfonia n. 5, in do minore, op. 67
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over
60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani
under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e
università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme, Via San Giovanni Sul Muro, 2
– 20121 Milano, tel. 02 87.905.201, dal martedì al sabato dalle 11.00 alle
18.00, www.ipomeriggi.it
(comunicato stampa)