venerdì 22 novembre 2013

“La Bohème” apre la Stagione Lirica 2013/2014 a Bolzano

Martedì 26 novembre alle ore 20.00, l’opera di Puccini sarà in scena con la regia di Ivan Stefanutti: sul podio dell’Orchestra Haydn di Bolzano e Trenti, Giacomo Sagripanti


«È la prima volta che dirigo l’Orchestra Haydn. So che è una delle migliori orchestre sinfoniche oggi attive in Italia. Quindi io porterò la mia esperienza lirica, mentre la Haydn curerà sicuramente tutti i dettagli, venendo appunto dalla musica sinfonica. L’importanza storica de La Bohème è ben nota a tutti. 

E dal mio punto di vista è l’opera pucciniana formalmente più riuscita, perché racchiude una vicenda teatrale semplice insieme a tante novità musicali. Formalmente è dunque perfetta. Ed è sicuramente un’opera godibile, anche perché i quattro quadri sono molto equilibrati anche nella loro lunghezza. È un’opera che parla di giovani e che quindi piace ai giovani. Parla di sentimenti e situazioni validi in qualsiasi epoca storica. Io stesso mi riconosco nella vicenda: anch’io ho vissuto il mio periodo bohèmien. Quando la eseguo mi vengono immediatamente in mente gli anni vissuti facendo sacrifici ma anche cercando ogni occasione per farmi valere. Oggi, purtroppo, tanti giovani vivono un’esistenza da bohèmien loro malgrado, a causa della crisi e di un futuro che definire incerto è poco. L’allestimento scenico de La Bohème che vedrete qui a Bolzano è molto efficace. E, se vogliamo, tradizionale. Nel senso che viene riprodotta un‘ambientazione conforme a quella originale. È un esperimento interessante».

È con queste parole che Giacomo Sagripanti parla de La Bohème, titolo che martedì 26 novembre alle ore 20.00 (con replica mercoledì 27) aprirà la Stagione Lirica 2013/2014 della Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano.  L’opera in quattro quadri di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luici Illica – ispirata al romanzo di Henri Murger, Scènes de la vie de bohéme – sarà in scena in un allestimento che porta la firma del regista Ivan Stefanutti, il quale ha ambientato le vicende “nella Parigi degli anni fra le due guerre, facendola assomigliare a un film francese dell’epoca, dal fascinoso bianco e nero”. Sul palco, quasi 100 gli artisti fra solisti, coro, voci bianche, comparse e l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano diretta, appunto da Giacomo Sagripanti: il quale, nonostante la giovane età (classe 1982), ha già una significativa e densa attività in campo lirico e sinfonico sia in Italia che all’estero.

I protagonisti de La Bohème saranno, invece, interpretati dai vincitori  dell’ultima edizione del prestigioso Concorso Internazionale per Cantanti “Toti Dal Monte”: Nozuko Teto (Mimì), Ruzan Mantashyan (Musetta), Matteo Lippi (Rodolfo, poeta), Byong Ick Cho (Marcello, pittore), Paolo Ingrasciotta (Schaunard, musicista), Francesco Milanese (Colline, filosofo).

Il direttore musicale Giacomo Sagripanti e il regista Ivan Stefanutti, assieme ad alcuni dei protagonisti dell'opera "La Bohème", discuteranno con il pubblico durante l'introduzione all'opera di venerdì 22 novembre 2013, a partire dalle ore 18.00, nel Foyer del Teatro Comunale Bolzano. (Ingresso libero).

Per maggiori informazioni: www.fondazioneteatro.bolzano.it

Adriana Benignetti