Giovedì
7 alle ore 21.00 e sabato 9 novembre alle ore 17.00 al Teatro Dal Verme. In
programma musiche di: Kernis, Bernstein e Beethoven
Sarà
un’orchestra ospite, l’Orchestra Haydn
di Trento e Bolzano, la protagonista del 2° appuntamento della Stagione
2013/2014 de “I Pomeriggi di Milano”, in programma giovedì 7 e sabato 9 novembre al Teatro Dal Verme. Guidata da Daniel Kawka, tra i più apprezzati e
richiesti direttori d’orchestra francesi, la Haydn aprirà il concerto con Musica coelestis di Aaron Jay Kernis.
Spazio, poi, per la Serenata per violino
e orchestra di Leonard Bernstein, dove solista sarà Rachel Kolly d’Alba.
Svizzera, apprezzata per il talento, la forte
personalità, il virtuosismo mai fine a se stesso e il suono elegante e
raffinato, la Kolly d’Alba è stata recentemente anche nominata Ambasciatrice
per “Handicap International” con la sua prima missione in Cambogia e suona Stradivari
del 1732. Infine, Kawka e l’Orchestra Haydn chiuderanno la serata con la Sinfonia n.2 di Ludwig van Beethoven.
Daniel Kawka è oggi uno dei più richiesti direttori d’orchestra
francesi, sia per il grande repertorio, da Beethoven a Strauss, al quale dedica
gran parte della sua attività artistica, che per la musica del XX secolo e
quella contemporanea. Ospite delle più prestigiose orchestre europee, Daniel
Kawka dirige l’Orchestre Philharmonique de Radio-France, le Orchestre Nazionali
di Lione, Lille e dei Paesi della Loira, l’Orchestre National de Radio France,
l’Orchestre Philharmonique de Liège, la Russian National Orchestra, l’Orchestra
Sinfonica di Varsavia, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra Nazionale
della Rai di Torino, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’ensemble
Intercontemporain e la London Sinfonietta. Direttore Musicale dell’ensemble
Orchestral Contemporain, nel 2003 ha fondato il Festival Philharmonique,
orchestra sinfonica che lavora sulle grandi opere classiche, romantiche e
moderne, coprendo così un periodo che va dal XVIII al XXI secolo. Su invito di Giorgio
Battistelli è stato recentemente nominato Direttore principale dell’Orchestra
della Toscana (ORT). Il suo repertorio, molto vasto, comprende anche opere
liriche, sinfoniche e corali, forma nella quale eccelle: la sua collaborazione
continua con importanti gruppi corali, tra cui il New London Choir, Maîtrise de
Radio France, Stuttgart Neue Vocalisten, ensemble Synergy Vocals, è dovuta a questa sua apertura verso tutti i generi e alla
sua passione per la coralità, la voce e il repertorio vocale in generale.
Spinto dal desiderio costante di ampliare il suo repertorio, in questi ultimi
tre anni Kawka ha diretto le opere liriche più importanti, alle quali si
aggiungono grandi affreschi romantici come il Requiem di Verdi, il Deutsches Requiem di
Brahms, la sinfonia Résurrection
di Gustav Mahler, Roméo
et Juliette di Berlioz. In ambito lirico ha diretto le prime
assolute delle opere di José Evangelista (Opera National de Lyon), Suzanne
Giraud (Le vase de parfums
con la regia di Olivier Py), Jacques Lenot (per il Grand Théâtre di Ginevra),
Giorgio Battistelli (Divorzio
all’italiana per l’Opéra di Nancy e poi ripreso dal Teatro comunale
di Bologna), Boesmans (Julie),
nonché nuove produzioni del Castello
di Barbablù di Bartók all’Opéra de Nantes nell’allestimento di
Patrice Caurier e Moshe Leiser, che è stato poi ripreso nel 2012 insieme al Mandarino meraviglioso, Turandot di Busoni
all’Opéra de Nantes, Tristan
und Isolde di Wagner all’Opéra de Dijon con la regia di Olivier Py,
Tannhäuser di
Wagner all’Opera di Roma. Il suo approfondimento nel repertorio wagneriano lo
ha portato a dirigere con grande successo la nuova produzione del ciclo Der ring des Nibelungen firmata
da Laurent Joyeux all’Opéra
di Digione nell’ottobre 2013. Wagner, Strauss, Bruckner, Mahler, Shostakovich,
Prokofiev sono fra i compositori da lui preferiti e come direttore ospite
ha diretto l’integrale delle sinfonie di Beethoven,
le sinfonie di Mahler (ha diretto i suoi grandi cicli di
lieder con orchestra, tra cui Das
lied von der erde, che ha registrato nel 2001 per Selena), i poemi
sinfonici di Richard Strauss, le sinfonie di Shostakovich (n. 5, 7,
11 e 14) e le integrali delle opere di Stravinsky, Dutilleux e Boulez.
Nell’autunno 2008 ha fatto una lunga tournée concertistica in Russia, proponendo
musiche di Messiaen, Xenakis, Koering, Grisey, Bartók e Sibelius.
La giovane solista Rachel
Kolly d'Alba è considerata oggi la violinista svizzera di maggior talento.
La ricchezza e varietà del suo vibrato sono paragonate a quelle dei grandi
violinisti del passato così come la sua forte personalità, l’eleganza e la
poetica del fraseggio e il virtuosismo mai fine a se stesso. Ha vinto i
principali concorsi svizzeri e, nel 2005 il primo premio nella quinta edizione
dell’International competition Julio Cardona, nonché il Premio per la migliore
interpretazione di un lavoro contemporaneo. Debuttando come solista a soli 12
anni, Rachel Kolly d'Alba ha in programma debutti con la Rotterdam
Philharmonic, Seville Symphony, Orchestra Sinfonica della RAI e la WDR Köln,
avendo già collaborato con la BBC Philharmonic, Tokyo’s NHK Symphony, Lausanne
Chamber, Orchestra Sinfonica di Milano “G.Verdi”, Berne Symphony, Orchestra
della Radio Svizzera Italiana, Fribourg Chamber e l’Orchestra della Toscana.
Suona in recital con il pianista Christian Chamorel ai festival di Gstaad,
Schleswig Holstein, Menton, Buenos Aires e al Festival delle Fiandre. In
occasione del suo debutto negli USA nel settembre 2012, Alan G. Artner del
Chicago Tribune ha scritto: “La violinista svizzera ha fatto un sensazionale
debutto a Chicago […] Rachel Kolly d'Alba ha offerto una lettura appassionata,
seducente nel tono e visionaria nello spirito. Ha plasmato per l’ascolto questa
architettura Art Nouveau, un risultato emozionante”. Rachel ha iniziato gli
studi del violino e del pianoforte a 5 anni. Ha studiato al Conservatorio di
Losanna, dove ha ottenuto, a soli 15 anni, il diploma di insegnamento per il
violino e la musica da camera. Ha successivamente studiato nella classe di Igor
Ozim, ottenendo il diploma di solista, e ha beneficiato altrettanto dei
consigli di grandi maestri quali Franco Gulli, Ivry Gitlis, Boris Kushnir,
Hansheinz Schneeberger e Thomas Kakuska. I suoi studi l’hanno vista
approfondire la composizione, l’orchestrazione e l’analisi. È madre devota e
recentemente nominata Ambasciatrice per “Handicap International” con la sua
prima missione in Cambogia. Dall’aprile 2011 suona uno splendido Stradivari del
1732.
Teatro
Dal Verme, via San Giovanni sul Muro
2, Milano
Giovedì 7 novembre ore 21.00
Sabato 9 novembre ore 17.00
Direttore: Daniel Kawka
Violino: Rachel Kolly d’Alba
Orchestra
Haydn di Trento e Bolzano
Kernis, Musica
coelestis per orchestra
d’archi
Bernstein, Serenata per violino e orchestra
Beethoven, Sinfonia n. 2, in Re Maggiore, op. 36
BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over
60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani
under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e
università): € 8,00 + prevendita
Biglietteria
TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano, 02 87.905.201, dal martedì al sabato dalle 11.00
alle 18.00. www.ipomeriggi.it
Adriana
Benignetti