Grande successo per la manifestazione
che dal 4 al 6 ottobre ha riempito sedi pubbliche e abitazioni private di Napoli con
concerti, eventi e incontri dedicati al pianoforte
10.000
presenze, oltre 200 pianisti, 40 abitazioni private, più di 30 sedi, 15
pianoforti dislocati in più parti della città: questi i numeri di PIANO CITY
NAPOLI, la manifestazione che per tre giorni ha fatto risuonare, insieme al
pianoforte, l’orgoglio di Napoli tornata capitale europea della musica.
Incredulo ed
entusiasta il pubblico che ha affollato le 30 location dedicate, i salotti
privati e la sede principale, il meraviglioso Complesso Monumentale di San
Domenico Maggiore. Una festa di energia e musica che ha risvegliato l’orgoglio
dell'appartenenza: non a caso il pianoforte, sin dagli inizi dell‘800, ha
eletto il capoluogo campano suo luogo prediletto, attraverso una
tradizione artigianale e culturale che ha successivamente dato luogo alla
prestigiosa scuola pianistica riconosciuta nel mondo.
PIANO CITY è
nato da un’idea del pianista berlinese Andreas Kern che, dopo le esperienze di
Berlino e Milano, ha trasformato Napoli in un palcoscenico con concerti,
eventi, appuntamenti nei salotti delle case napoletane e nei più bei luoghi
storici, dai musei ai teatri alle piazze. Iniziative quasi tutte gratuite e,
laddove a pagamento, con prezzi popolarissimi anche per mostri sacri del
calibro di Enrico Pieranunzi, Bruno Canino, Danilo Rea e per la spettacolare
Piano Battle finale con Andreas Kern e Paul Cibis che a colpi di tasti
hanno suonato persino con i piedi (insieme a guance, candele e pubblico, da
Mozart a ‘O sole mio).
Per tre
giorni i napoletani hanno respirato in una capitale mondiale della musica, un
sorta di miracolo possibile grazie allo sforzo di un manipolo di visionari
capitanati da Marco Napolitano, la quarta generazione dei pianoforti della
storica ditta di Piazza Carità, che per primo ha creduto nel progetto,
coadiuvato nella visual communication
e nella logistica col sapore della missione impossibile dall'infaticabile
architetto Cristiano Bernardi.
Dario
Candela per la sezione classica e da Francesco D’Errico per quella Jazz hanno
realizzato un programma ambizioso che ha coinvolto ed emozionato più di 10.000
persone.
La
manifestazione è stata voluta e promossa dalla storica Ditta Alberto
Napolitano Pianoforti di Piazza Carità - con il patrocinio della Regione
Campania, del Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, del Conservatorio
San Pietro a Maiella e del FAI – sezione Campania, con il supporto dell'EPT Napoli,
Main Sponsor Banco di Napoli.
(comunicato
stampa)