Domenica 13 ottobre alle ore 15.00 per “La Scala in famiglia.
Domenica alla Scala”. Musiche di Johannes Brahms
Saranno tre ospiti d’eccezione
– Mario Brunello, Andrea Lucchesini e
Danilo Rossi – a dare il via al nuovo ciclo di “La Scala in famiglia.
Domenica alla Scala”. Un ciclo, quest’ultimo, che consente a chi ha tra i 6 e i
18 anni, ed è accompagnato da un adulto (che acquista il biglietto), di entrare
gratis.
I 3 musicisti, tra i maggiori interpreti del panorama musicale internazionale e più volte sul palco insieme, dedicheranno l’intero
programma a Johannes Brahms eseguendo: la Sonata
n. 2 in mi bem. magg. op. 120 per viola e pianoforte, la Sonata in fa magg. op. 99 per
violoncello e pianoforte e il Trio in la
min. op. 114 per viola, violoncello e pianoforte.
Diplomatosi con il massimo dei voti e la lode
nel 1985, perfezionatosi con Dino Asciolla, Piero Farulli e Yuri Bashmet, Danilo Rossi a soli vent’anni viene
scelto da Riccardo Muti a ricoprire il ruolo che ancora oggi ricopre di Prima
Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della
Scala, divenendo la più giovane prima viola nella storia del Teatro milanese. Premiato
in una decina di concorsi nazionali e internazionali, fra cui Vittorio Veneto,
Stresa e Mosca, e per due anni Diploma d’Onore dell’Accademia Chigiana, viene
regolarmente invitato nei maggiori Festival internazionali: Asolo, Stresa,
Ravenna, Ferrara, Vicenza, Cork, Nijny Novgorod, Elba, Joliette, St. Moritz,
Mosca, Settembre Musica di Torino suonando con artisti quali Azzolini, Brandis,
Bashmet, Brunello, Canino, Carmignola, Chung, Dindo, Gallois, Gerart, Ghiglia,
Lucchesini, Muti, Tortelier, il Quartetto Arditti, il Nuovo Quartetto Italiano,
il Trio Italiano, il Quartetto Vanbrugh. È stato inoltre per diversi anni
membro del Trio d’Archi della Scala e del Quartetto della Scala con cui si è
esibito nelle più prestigiose sale internazionali: Lugano, Monaco, Francoforte,
Madrid, Berna, Chicago, New York, Philadelphia, Montreal. Artista di vasta e
varia esperienza musicale, ha collaborato anche con i jazzisti Sante Palumbo,
Stefano Bagnoli, Renato Sellani, Bruno De Filippi, Terence Blanchard, Aaron
Fletcher, Steve Winston, Jim Hall, Greg Osby, Waine Marshall, Steve La Spina e
Terry Clarke in vari concerti e jam-session: da questa esperienza è nato di
recente un cd dal titolo Bach in Jazz
col “Sante Palumbo Trio” e Bruno De Filippi. Danilo Rossi vanta inoltre
numerose incisioni discografiche, di musica da camera e come solista.Nell’ambito
teatrale ha collaborato con attori e scrittori del calibro di Alessandro
Baricco, Stefano Benni, Ascanio Celestini, Licia Maglietta, Marco Paolini e
Daniela Piccari.Attivo anche come didatta, tiene corsi di perfezionamento a
Pavia, Portogruaro, Fiesole, all’Accademia Teatro alla Scala, all’Annuale di perfezionamento
presso l’Accademia di Pinerolo e corsi estivi a Bertinoro (Forlì) e Città di
Castello (Perugia). Dal 2009 è docente dei corsi di viola al Conservatorio
della Svizzera Italiana di Lugano.
Nel 1986 Mario Brunello è il primo artista italiano
a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, che lo proietta sulla scena
internazionale. Viene invitato dalle più prestigiose orchestre, tra cui
Filamonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia, London Philharmonic,
Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de
Radio-France, Münchner Philharmoniker, Kioi Sinfonietta, London Symphony, NHK
Symphony di Tokyo; lavora con direttori quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov,
Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Antonio Pappano, Riccardo
Muti, John Axelrod, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung, Seiji Ozawa e Claudio
Abbado. A partire dal 1994 si presenta sempre più di frequente nella doppia
veste di direttore e solista; fonda l’Orchestra d’Archi Italiana, con la quale ha
una intensa attività sia in Italia che all’estero. Nell’ambito della musica da
camera collabora con celebri artisti, tra i quali Gidon Kremer, Martha
Argerich, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Yuri Bashmet, Maurizio
Pollini, Andrea Lucchesini, Valery Afanassiev e i Quartetti Borodin e Alban
Berg. Riserva ampio spazio a progetti
che coinvolgono forme d’arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia,
scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti
di altra estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini,
Gianmaria Testa, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. I diversi generi artistici si
riflettono anche nell’ampia discografia che include opere di Vivaldi, Bach,
Haydn, Schubert, Chopin, Beethoven, Brahms, Franck, Janáček e Sollima. Ha
pubblicato il Triplo Concerto di
Beethoven diretto da Claudio Abbado; a lui dedicata è la collana “Brunello
Series” composta da cinque cd. Il suo ultimo disco è la registrazione live del Concerto per violoncello di Dvořák con
l’Accademia di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano.Ha studiato con Adriano
Vendramelli, perfezionandosi in seguito con Antonio Janigro. È direttore
musicale del festival “Artesella arte e natura” e Accademico di Santa Cecilia. Suona
il prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento appartenuto a Franco
Rossi.
Domenica 13 ottobre 2013 ore 15.00
La Scala in Famiglia ~ Domenica alla Scala
Danilo Rossi, viola
Mario Brunello, violoncello
Andrea Lucchesini, pianoforte
Johannes Brahms
Sonata n. 2 in mi bem. magg. op. 120
per viola e pianoforte
Sonata in fa magg. op. 99
per violoncello e pianoforte
Trio in la min. op. 114
per viola, violoncello e pianoforte
Prezzi: da 12 a 5 euro
Infotel 02 72 00 37 44
Adriana Benignetti