Giovedì 26 settembre ore 20.30, presso
l’Auditorium Parco della Musica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ricorda,
con un concerto straordinario, Armando Trovajoli a 6 mesi dalla sua scomparsa.
Protagonisti: Franco Petracchi (nelle vesti di direttore), Enrico Pieranunzi e Massimo Quarta
A sei mesi dalla
scomparsa, l’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia rende omaggio a Armando
Trovajoli uno dei più grandi compositori italiani. Giovedì 26 settembre (ore 20.30) in Sala Santa Cecilia, l’Orchestra
e il Coro di Santa Cecilia, diretti da Franco
Petracchi, Enrico Pieranunzi al
pianoforte e Massimo Quarta al
violino, saranno gli interpreti di alcune tra le sue pagine più celebri, tratte
sia dalle colonne sonore che dalle commedie musicali.
Ad aprire il concerto,
sarà Brothers,
tratto dal film TV Due fratelli,
seguito da Puppets. Ancora Serenata per Giuditta da Nell’anno del Signore di Luigi Magni, a Riusciranno i nostri eroi di Ettore
Scola. Seconda parte dedicata alle commedie musicali con brani da Il
Rugantino e Ciao Rudy.
Ricordare Armando
Trovajoli significa parlare della storia della musica italiana. Oltre a essere
stato un finissimo interprete (ha suonato al fianco di Ellington, Armstrong,
Miles Davis, Chet Baker e molti altri), ha musicato il miglior cinema italiano
da Riso Amaro (le cui musiche sono
state scritte a quattro mani con Goffredo Petrassi) di Giuseppe De Santis a Giovani e belli di Risi, ma anche Un giorno in Pretura, La ciociara, Profumo
di donna. La commedia musicale è stata baciata dalla sua vena felice con la
lunga collaborazione della collaudata “ditta”
Garinei e Giovannini con cui ha scritto capolavori veri e propri. Nel
2006 Armando Trovajoli è stato nominato Accademico Effettivo dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia.
Armando
Trovajoli viene
iniziato alla musica dal padre violinista. A quattro anni comincia a suonare il
violino. A sei anni inizia a studiare musica e pianoforte. Sotto la guida del
M° Libero Barni si diploma in pianoforte a pieni voti al Conservatorio di S.
Cecilia. Studia composizione con il M° Angelo Francesco Lavagnino, di cui diventerà
fraterno amico e collaborando con lui, apprende i segreti della tecnica
cinematografica seguendolo ai corsi tenuti all'Accademia Chigiana a Siena. Appassionato
di jazz sarà per anni il jazzista più apprezzato in Italia. Viene invitato a
rappresentare l'Italia al Festival Internazionale del Jazz alla Salle
Playel a Parigi.In quel periodo suonerà con i più qualificati jazzisti del
mondo (Duke Ellington, Louis Armstrong, Miles Davis, Chet Baker, Stephan
Grappelli, Django Reinhardt e altri). Invitato dall''Accademia di S.Cecilia per
commemorare l'anniversario della morte di George Gershwin, sotto la direzione
del M° Willy Ferrero e l'Orchestra di S. Cecilia, alla Basilica di Massenzio, esegue
come solista il Concerto
in Fa e Rhapsody in Blue, replicato successivamente in due concerti
al Teatro Biondo di Palermo. Lo stesso concerto si è poi tenuto al Teatro S. Carlo
di Napoli sotto la direzione di Artur Rodzinski. Ha eseguito il concerto
per pianoforte e orchestra d'archi di J. S. Bach in re min. con gli
archi dell'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma. È tra i musicisti più
eclettici di questo tempo. La sua musica spazia a tutto campo. Per il cinema
compone musica per oltre trecento colonne sonore collaborando con i più grandi
registi: De Sica, Monicelli, Scola, Magni, Risi, Pietrangeli, Vicario,
Lattuada, etc. Per Garinei e Giovannini, compone le musiche delle commedie
musicali: "Rugantino" (rappresentato anche a Broadway), "Ciao
Rudy" (Marcello Mastroianni), "Aggiungi un posto a tavola"
(rappresentato in tutto il mondo da Londra a Vienna, da Madrid a Mosca, da
Buenos Aires a Rio de Janeiro), "Accendiamo la Lampada",
"Bravo!", "Se il tempo fosse un gambero", "Vacanze
romane". Sempre per il teatro, per la regia di Mario Missiroli e la
collaborazione di Tullio Kezich, "L'impresario delle Smirne" di Carlo
Goldoni, adattata in commedia musicale. Ha scritto per il M° Franco
Petracchi "Sconcerto" Suite per C.Basso e orchestra,
eseguita a S.Cecilia con l'orchestra di S.Cecilia diretta dal M° Daniel Oren. Per
il nuovo Auditorium, "Puppet" Scherzo per violino, archi, piano e
percussioni, eseguito dal M° Massimo Quarta con l'Orchestra di S.
Cecilia, sotto la direzione del M° Gilbert Varga. Replicato nel 2007 con
l'Orchestra ed il Coro di S. Cecilia diretto dal M° F .Petracchi, violino
solista M. Quarta e pianoforte solista A.Trovajoli. Accademico di Santa Cecilia
e Cavaliere di Gran Croce dell'ordine al merito della Repubblica italiana Il 30
maggio 2013 Roma Capitale ha reso omaggio al Maestro intitolando il Ponte
della Musica Armando Trovajoli
Auditorium
Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Giovedì
26 settembre ore 20.30
Omaggio
a Trovajoli
Orchestra
e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Franco
Petracchi Direttore
Enrico
Pieranunzi Pianoforte
Massimo
Quarta Violino
Brothers
(dal film TV Due Fratelli)
Puppets
Scherzo per violino, archi,
pianoforte, celesta, arpa e percussioni
Serenata
per Giuditta
(dal film Nell’anno del Signore di Luigi Magni)
Riusciranno
i nostri eroi
(dal film Riusciranno i nostri eroi di Ettore Scola)
Il negro di Zumbon (o Baion di Anna)
Da Ciao Rudy
Quattro palmi di terra
in California
Da Rugantino
La Berlina
È l’omo mio
Campo vaccino
Roma nun fa’ la stupida
stasera
Per maggiori informazioni: santacecilia.it
(comunicato
stampa)