Questa
mattina, in conferenza stampa, Carolina Tohá, sindaco di Santiago, ha
annunciato il progetto che ha trovato anche il consenso del presidente del Consiglio
regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo
Dopo il “sold out” di ieri sera,
giovedì 29 agosto, all’Auditorium di Milano per il concerto del gruppo cileno
Inti Illimani Historico, con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e
il coro brasiliano Cantosospeso, si prospetta una prossima trasferta de laVerdi
a Santiago del Cile, capitale del Paese sudamericano. Il progetto è stato
annunciato stamane, nel corso della conferenza stampa organizzata dalla
Fondazione Orchestra Verdi e da Rial (Rete Italiana America Latina), che ha
visto protagonista il sindaco di Santiago del Cile, Signora Carolina Tohá,
ospite de laVerdi al concerto di ieri sera, organizzato in occasione del 40°
anniversario del colpo di stato in Cile dell’11 settembre 1973, che portò al
alla dittatura del generale Augusto Pinochet.
“Grazie per il meraviglioso concerto
di ieri sera, che spero si possa presto ripetere nella mia città”, ha
dichiarato Carolina Tohá. L’Orchestra di largo Mahler potrebbe così riproporre già
nel 2014 Oltreoceano il concerto di ieri sera, a suggello del gemellaggio tra
le città di Milano e di Santiago del Cile, con un occhio allo stretto legame
economico tra la Lombardia e il Paese sudamericano e alla collaborazione in
prospettiva Expo 2015.
L’iniziativa ha trovato anche il
consenso del presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo
il quale, presente alla conferenza stampa, ha al riguardo dichiarato: “Ci
impegneremo insieme con la Giunta regionale per sostenere la trasferta
dell’Orchestra Verdi in Cile, per ripetere e confermare il sodalizio musicale
realizzato qui a Milano”.
“Speriamo di dare un seguito in Cile
al concerto di ieri: laVerdi è pronta a partire”, ha assicurato il presidente
della Fondazione Gianni Cervetti.
All’incontro con la stampa erano presenti
anche la deputata Lia Quartapelle, segretaria della commissione Affari Esteri
della Camera, e Gilberto Bonalumi, presidente di Rete Italia America Latina.
(comunicato stampa)