Nato a Napoli il 28 luglio del 1941,
il grande direttore compie oggi 76 anni
A
Napoli, città in cui nasce, studia pianoforte con Vincenzo Vitale, diplomandosi
con lode nel Conservatorio di San Pietro a Majella. Prosegue gli studi al
Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, sotto la guida di Bruno
Bettinelli e Antonino Votto, dove consegue il diploma in Composizione e
Direzione d'orchestra. Nel 1967 la prestigiosa giuria del Concorso
"Cantelli" di Milano gli assegna all'unanimità il primo posto,
portandolo all'attenzione di critica e pubblico.
L'anno seguente viene nominato
Direttore Principale del Maggio Musicale Fiorentino, incarico che manterrà fino
al 1980. Già nel 1971, però, Muti viene invitato da Herbert von Karajan sul
podio del Festival di Salisburgo, inaugurando una felice consuetudine che lo ha
portato, nel 2010, a festeggiare i quarant'anni di sodalizio con la
manifestazione austriaca. Gli anni Settanta lo vedono alla testa della Philharmonia Orchestra di Londra (1972-1982), dove succede a Otto
Klemperer; quindi, tra il 1980 e il 1992, eredita da Eugène Ormandy l'incarico
di Direttore Musicale della Philadelphia Orchestra.
Dal 1986 al 2005 è direttore
musicale del Teatro alla Scala: prendono così forma progetti di respiro
internazionale, come la proposta della trilogia Mozart-Da Ponte e la tetralogia
wagneriana. Accanto ai titoli del grande repertorio trovano spazio e visibilità
anche altri autori meno frequentati: pagine preziose del Settecento napoletano
e opere di Gluck, Cherubini, Spontini, fino a Poulenc, con quelle Dialogues des
Carmélites che gli hanno valso il Premio
"Abbiati" della
critica. Il lungo periodo trascorso come direttore
musicale dei complessi scaligeri
culmina il 7 dicembre 2004 nella trionfale riapertura della Scala restaurata
dove dirige l'Europa riconosciuta di Antonio Salieri.
Nel corso della sua straordinaria carriera Riccardo Muti dirige molte tra le
più prestigiose orchestre del mondo: dai Berliner
Philharmoniker alla Bayerischen Rundfunk, dalla New York Philharmonic all'Orchestre National de France alla Philharmonia
di Londra e, naturalmente, i Wiener Philharmoniker, ai quali lo
lega un rapporto assiduo e particolarmente significativo, e con i quali si
esibisce al Festival di Salisburgo dal 1971. Invitato sul podio in occasione
del concerto celebrativo dei 150 anni della grande orchestra viennese, Muti ha
ricevuto l'Anello d'Oro, onorificenza concessa dai Wiener in segno di speciale
ammirazione e affetto. Nell'aprile del 2003 viene eccezionalmente promossa in
Francia, una "Journée Riccardo Muti", attraverso l'emittente
nazionale France Musique che per 14 ore ininterrotte trasmette musiche da lui
dirette con tutte le orchestre che lo hanno avuto e lo hanno sul podio, mentre
il 14 dicembre dello stesso anno dirige l'atteso concerto di riapertura del
Teatro "La Fenice" di Venezia.
Nel 2004 fonda l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini" formata da giovani musicisti
selezionati da una commissione internazionale, fra oltre 600 strumentisti
provenienti da tutte le regioni italiane. La vasta produzione discografica, già
rilevante negli anni Settanta e oggi impreziosita dai molti premi ricevuti
dalla critica specializzata, spazia dal repertorio sinfonico e operistico
classico al Novecento. Il suo impegno civile di artista è testimoniato dai
concerti proposti nell'ambito del progetto "Le vie dell'Amicizia" di
Ravenna Festival in alcuni luoghi "simbolo" della storia, sia antica
che contemporanea: Sarajevo (1997), Beirut (1998), Gerusalemme (1999), Mosca
(2000), Erevan e Istanbul (2001), New York (2002), Il Cairo (2003), Damasco
(2004), El Djem (2005) con il Coro e l'Orchestra Filarmonica della Scala,
l'Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino e i "Musicians of Europe
United", formazione costituita dalle prime parti delle più importanti
orchestre europee.
Tra gli innumerevoli riconoscimenti conseguiti da Riccardo
Muti nel corso della sua carriera si segnalano: Cavaliere di Gran Croce della
Repubblica Italiana e la Grande Medaglia d'oro della
Città di Milano; laVerdienstkreuz della
Repubblica Federale Tedesca; la Legion
d'Onore in Francia (già
Cavaliere, nel 2010 il Presidente Nicoals Sarkozy lo ha insignito del titolo di
Ufficiale) e il titolo di Cavaliere
dell'Impero Britannico conferitogli
dalla Regina Elisabetta II. Il Mozarteum di Salisburgo gli ha assegnato la Medaglia d'argento per l'impegno sul versante mozartiano;
la Wiener Hofmusikkapelle e la Wiener Staatsoper lo hanno eletto Membro
Onorario; il presidente russo Vladimir Putin gli ha attribuito l'Ordine
dell'Amicizia, mentre lo stato d'Israele lo ha onorato con il premio
"Wolf" per le arti. Moltissime università italiane e straniere gli
hanno conferito la Laurea Honoris
Causa.
Ha diretto i Wiener Philharmoniker nel concerto che ha inaugurato le
celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Mozart al Grosses Festspielhaus di
Salisburgo. La costante collaborazione tra Riccardo Muti e Wiener
Philharmoniker nel 2010 ha compiuto 40 anni. A Salisburgo è stato annunciato il
suo impegno per il Festival di Pentecoste dove, a partire dal 2007 insieme
all'orchestra giovanileLuigi Cherubini, da lui fondata, affronterà un progetto
quinquennale mirato alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio
musicale, operistico e sacro, del Settecento napoletano. Da settembre 2010 è Music Director della prestigiosa Chicago Symphony Orchestra. Nello
stesso anno è stato nominato in America "Musician of the year" dalla
importante rivista "Musical America". Nel Febbraio 2011 il Maestro
Riccardo Muti in seguito all'esecuzione e registrazione live della Messa da
Requiem di Verdi con la C.S.O. vince la 53° edizione dei Grammys Awards con due
premi: (1) best classical album e (2) best choral album. In marzo 2011,
Riccardo Muti è stato proclamato vincitore del prestigioso premio Birgit Nilsson 2011 che gli verrà consegnato il 13
ottobre a Stoccolma alla Royal Opera alla presenza dei Reali di Svezia, le loro
Maestà il Re Carl XVI Gustaf e la Regina Silvia. A New York in aprile 2011 ha
ricevuto l'Opera News Awards. In maggio 2011 è stato assegnato a Riccardo Muti
il Premio "Principe Asturia per le Arti 2011", massimo riconoscimento
artistico spagnolo, la cerimonia di consegna da parte di sua Altezza Reale il
Principe Felipe di Asturia avverrà a Oviedo in autunno. È stato nominato
membro onorario dei Wiener Philharmoniker. Nel maggio 2012 è stato insignito
della Gran Croce di San Gregorio Magno da
Sua Santità Benedetto XVI.
In Novembre 2012
ha ricevuto il Premio De Sica per la Musica. Numerose sono le lauree honoris causa che sono state conferite a Riccardo Muti, tra le quali la Laurea Honoris Causa
dall’Università IULM di Milano in Arti, patrimoni e mercati e, nel 2014, dalla Northwestern Univeristy di Chicago.
Nel luglio 2015 si è realizzato il desiderio del Maestro Muti di dedicarsi ancora di più alla formazione di giovani musicisti: la prima edizione della Riccardo Muti Italian Opera Academy per giovani direttori d’orchestra, maestri collaboratori e cantanti si è svolta al Teatro Alighieri di Ravenna e ha visto la partecipazione di giovani talenti musicali e di un pubblico di appassionati provenienti da tutto il mondo. Obiettivo della Riccardo Muti Italian Opera Academy è quello di trasmettere l’esperienza e gli insegnamenti di Riccardo Muti ai giovani musicisti e far comprendere in tutta la sua complessità il cammino che porta alla realizzazione di un’opera. Alla prima edizione, dedicata a Falstaff , hanno fatto seguito le Academy su La Traviata nel 2016, a Seoul e Ravenna. (info: www.riccardomutioperacademy.com).
La biografia di Riccardo Muti è tratta dal sito:
Nel luglio 2015 si è realizzato il desiderio del Maestro Muti di dedicarsi ancora di più alla formazione di giovani musicisti: la prima edizione della Riccardo Muti Italian Opera Academy per giovani direttori d’orchestra, maestri collaboratori e cantanti si è svolta al Teatro Alighieri di Ravenna e ha visto la partecipazione di giovani talenti musicali e di un pubblico di appassionati provenienti da tutto il mondo. Obiettivo della Riccardo Muti Italian Opera Academy è quello di trasmettere l’esperienza e gli insegnamenti di Riccardo Muti ai giovani musicisti e far comprendere in tutta la sua complessità il cammino che porta alla realizzazione di un’opera. Alla prima edizione, dedicata a Falstaff , hanno fatto seguito le Academy su La Traviata nel 2016, a Seoul e Ravenna. (info: www.riccardomutioperacademy.com).
La biografia di Riccardo Muti è tratta dal sito: