Presentata
stamattina, in conferenza stampa, la nuova Stagione: 7 titoli d’opera, 8 titoli
di danza e 18 concerti per un totale di 300 alzate di sipario. Dal 9 settembre
2013 al 26 novembre 2014
Sette opere, otto
titoli di danza e diciotto concerti, per un totale di 300 alzate di sipario,
più tre appuntamenti in tournée rispettivamente in Oman, Russia e Stati Uniti:
sono i numeri della Stagione d'Opera, Sinfonica e di Balletto 2013-14 del
Teatro di San Carlo, la prima firmata dal direttore artistico Vincenzo De Vivo
e la quinta realizzata sotto la gestione della sovrintendente Rosanna Purchia.
Il cartellone, dal 9 settembre 2013 al 26 novembre 2014, presenta i grandi nomi
della scena internazionale insieme con molti giovani talenti, molti dei quali
campani, puntando come di consueto sulle compagini artistiche di casa:
Orchestra, Coro, Corpo di Ballo, Coro di Voci Bianche e Scuola di Ballo. Tra i
temi privilegiati della programmazione artistica 2013-14: il rapporto dei
grandi compositori, e in particolare di Giuseppe Verdi, con la città di Napoli
e con il suo Lirico; gli anniversari di Gesualdo da Venosa, Benjamin Britten e
Richard Strauss; il repertorio sinfonico del Novecento con alcuni autori legati
non occasionalmente al capoluogo campano, tra cui Nino Rota e Alfredo Casella,
e gli omaggi ai 'grandi' esponenti della cultura partenopea: Eduardo De
Filippo, per i trent'anni dalla scomparsa, e il teatro lirico più antico
d'Europa, il San Carlo, che il 4 novembre festeggerà i suoi 276 anni con
l'esecuzione del Quartetto d'Archi che Verdi dedicò alle prime parti
dell'orchestra del 'massimo' napoletano.
La Stagione
d'Opera
Sarà “Aida” di
Giuseppe Verdi, nel bicentenario dalla nascita del compositore, assente al San
Carlo dal 1998, ad inaugurare la stagione il prossimo 5 dicembre, con una
versione spettacolare del “grand-opèra” firmata dal regista Franco Dragone, nato
dal Cirque du Soleil e divenuto show maker della cerimonia di apertura degli
Europei di Calcio 2000 e dei grandi eventi spettacolari (tra cui il live di
Celine Dion a Las Vegas e “The House of Dancing Water”), che approda per la
prima volta all'opera. Accanto a lui, un team creativo che include Benito
Leonori, vincitore dell' “Abbiati” 2013, e Giusi Giustino. Sul podio, il
direttore musicale del San Carlo, Nicola Luisotti, protagonista nel 2013-14 con
tre opere e un concerto. Nel cast: Lucrecia Garcia (Aida), Jorge De Leòn
(Radames) e Ferruccio Furlanetto (Ramfis). La Stagione prosegue con “Il
Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini nella storica produzione
sancarliana firmata da Emanuele Luzzati, Santuzza Calì e Filippo Crivelli, per
la direzione di Bruno Campanella. Spazio alla tradizione russa di Pëtr Il'ič
Čajkovskij con “Evgenij Onegin” nell'allestimento vincitore in Spagna
del “Premio Campoamor” del regista Michail Znaniecki; sul podio, John Axelrod.
Ancora Luisotti sul podio per un classico verdiano, “Otello”, che dopo
l'ultima rappresentazione napoletana del maggio 2006 sarà proposto per la regia
di una delle presenze più importanti della scena europea: Henning Brockhaus.
Torna il capolavoro di Ruggiero Leoncavallo “Pagliacci”, diretto da
Nello Santi, nella versione onirica e circense di Daniele Finzi Pasca prodotta
nel 2011 dal San Carlo e presentata con successo al Mariinsky di San
Pietroburgo. Nel solco delle precedenti stagioni, l'opera buffa ritrova la sua
“casa ideale” al Teatrino di Corte, questa volta con “Don Checco” di
Nicola De Giosa, in coproduzione con il Festival della Valle d'Itria in
occasione della sua 40esima edizione, per la regia di Lorenzo Amato e la
direzione di Francesco Lanzilotta. Non mancherà l'omaggio per i
centocinquant'anni dalla nascita di Richard Strauss, con la mise en scene di “Salome”,
diretta da Nicola Luisotti, secondo Manfred Schweigkofler che torna a Napoli
dopo il successo della sua lettura
della “Rusalka” di Dvořák. Tra le grandi
voci protagoniste al San Carlo: i soprani Kristin Lewis, Lise Lindstrom,
Carmela Remigio e Alexia Vulgaridou, i mezzosoprani Marianna Pizzolato,
Géraldine Chauvet, Ketevan Kemoklidze, Ekaterina Semenchuk, i tenori Marcelo
Alvarez, Marco Berti, Edgardo Rocha, Fabio Sartori e Ramon Vargas, i baritoni
Simone Alberghini, Mario Cassi, Markus Marquardt, Claudio Sgura, Marco
Vratogna, e i bassi Dmitrij Belosevski e Orlin Anastassov.
La Stagione di
Balletto
Per il quarto anno
consecutivo, la stagione del “San Carlo a due punte” si apre nel segno della
rassegna Autunno Danza. Quattro gli appuntamenti, a partire dal classico “Lago
dei Cigni” con la Compagnia di Balletto del Mariinsky. A seguire: il Gala
della Scuola di Ballo, “Marienleben (Storia di Maria)” di Beppe
Menegatti con Carla Fracci e Alessandro Macario, e il ritorno a Napoli di “Cantata”
di Mauro Bigonzetti. I napoletani Giuseppe Picone e Ambra Vallo saranno come lo
scorso anno protagonisti dello “Schiaccianoci” di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Per la prima volta andrà in scena al Lirico napoletano il balletto romantico “Le
Corsaire”, nella versione di Alexey Fadeechev, con ospiti due star
internazionali: Ivan Vasiliev e Natalia Osipova. Per il trentennale dalla
scomparsa di De Filippo, nel teatro che fu la casa del grande drammaturgo, il
San Ferdinando, il Lirico napoletano presenta in collaborazione con il Teatro
Stabile di Napoli “Eduardo, artefice magico”, nuova creazione di
Francesco Nappa con il Corpo di Ballo diretto da Alessandra Panzavolta. In
programma anche “Mozart Requiem”, ideazione coreografica sulle note
della “Messa” del genio di Salisburgo, del russo Boris Eifman che firma anche
regia, scene e costumi di questo nuovo allestimento che, come i “Carmina
Burana” di Shen Wei, coinvolgerà tutte le compagini artistiche del San
Carlo: Orchestra, Coro e Corpo di Ballo.
La Stagione
Sinfonica
La Stagione Sinfonica
si inaugura il 28 settembre nel segno di Gesualdo da Venosa con una nuova
commissione del Lirico, “Florilegium” di Lucia Ronchetti e Raffaele
Grimaldi, e due opere di Igor Stravinskij, “Monumentum pro Gesualdo” e
“Pulcinella”. L'esecuzione è diretta da Gabriele Ferro con Orchestra e
Coro del San Carlo e il prestigioso Neue Vocalsolisten Stuttgart. Le
commemorazioni di Britten sono affidate alla bacchetta di Jeffrey Tate,
direttore musicale del Lirico di Napoli dal 2005 al 2010, che dirigerà anche il talentuoso pianista Giuseppe Albanese nella Rapsodia su tema di Paganini op. 43 di Rachmaninov. La “Festa per il
Teatro di San Carlo”, il 4 novembre, vedrà l'esecuzione dell'unica pagina
cameristica composta da Verdi, eseguita dal Quartetto d'archi formato dalle
prime parti dell'Orchestra stabile (Cecilia Laca e Luigi Buonomo ai violini,
Antonio Bossone alla viola e Luca Signorini al violoncello), in una serata che
vede tra l'altro la partecipazione di Philippe Daverio e di Michele
Campanella per il “Quintetto op. 45” di Martucci. La stagione prosegue con Juraj
Valchua e Roberto Cominati, Cristophe Hogwood e il pianista Yefim
Bronfman, il violoncellista Lynn Harrel diretto da Han Na Chang,
il ritorno di John Axelrod, il concerto di David Garrett diretto
da Yutaka Sado, Stefan Anton Reck e il violino di Vadim Repin,
il recital per violino e pianoforte di Stefan Milenkovich e Srebrenka
Poljak, Pinchas Zukerman con la Royal Philharmonic Orchestra,
i debutti sancarliani di Gianandrea Noseda con Enrico Dindo, di Marc
Albrecht e di Leonard Slatkin con il sassofono di John Harle,
il ritorno del soprano Mariella Devia con il mezzosoprano Ewa Podles,
il recital di Evgenij Kissin (in collaborazione con l'Associazione
Scarlatti). Nicola Luisotti dirigerà la “seconda” di Beethoven e la
“quarta” di Čajkovskij. Nel giorno della Shoah, il 27 gennaio, Concerto
della Memoria diretto da Salvatore Caputo con musiche di Puccini,
Poulenc e Bernstein. Nell'ambito delle celebrazioni per Gesualdo, Giovanni
Sollima e Maria Pia De Vito saranno protagonisti di due concerti
speciali: “Tenebrae, il Principe dei Musici” e “Diario
dell'Assassinata” di Gino Negri. Al “Carlo Gesualdo” di Avellino, le
compagini del Lirico di Napoli eseguiranno “La Messa da Requiem” di
Verdi.
Il San Carlo in
tournée
Il San Carlo sarà in
tournée in tre diversi continenti: dal 9 al 20 settembre alla Royal Opera
House di Muscat (Oman) con “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini nella
produzione di Crivelli-Luzzati-Calì e con un concerto dedicato a Verdi, dal 23
al 28 settembre al Mariinsky di San Pietroburgo con “Carmina Burana”
nella versione di Shen Wei, che il prossimo 21 luglio debutterà a Napoli, ed il
25 ottobre all'Opera di San Francisco con la “Messa da Requiem” di
Verdi, eseguita dalle compagini delle due istituzioni musicali dirette da
Nicola Luisotti all'interno di “Unite the Two Bays – The Concert of the Two
Bays”, progetto che unisce le eccellenze artistiche ed imprenditoriali delle
città di Napoli e San Francisco.
La programmazione
artistica del Lirico di Napoli prosegue secondo le linee guida tracciate dalla
sovrintendente Purchia e dal CdA presieduto dal sindaco di Napoli Luigi de
Magistris. La Fondazione Teatro di San Carlo, forte del quinto pareggio di
bilancio consecutivo, dei 7.500 abbonati del 2012-13, e dello “storico” accordo
per il Piano di rilancio triennale del Corpo di Ballo siglato lo scorso 23
aprile, punta con la Stagione 2013-14 alla valorizzazione dei propri complessi
artistici (Orchestra, Coro, Corpo di Ballo, Coro di Voci Bianche e Scuola di
Ballo), a nuovi progetti per il sociale e nel campo dell'educational, al
rafforzamento delle partnership e delle coproduzioni con altre fondazioni
liriche e con teatri stranieri, alla trasmissione radio e televisiva di
spettacoli, alla produzione e distribuzione in dvd di opere e concerti, e non
ultimo a progetti speciali ad ampio raggio.
(comunicato stampa)
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