Giovedì 13 giugno alle ore 19.00, gli allievi della scuola di ballo più antica d’Italia omaggiano Verdi e Cunningham
(Foto di Francesco Squeglia) |
«Quest’anno cade l’anniversario dei 200 anni dalla nascita del
compositore e pertanto abbiamo voluto rendere, in occasione dello spettacolo di
fine anno, un omaggio a questo grande musicista che ha segnato un’epoca del
melodramma. Cercando tra le musiche anche meno popolari, ogni insegnante dal
corso di Propedeutica fino all'VIII, ha contribuito alla selezione di brani che
sono stati coreografati. Il nostro spettacolo di fine anno, dunque, si aprirà
con il Valzer del Gattopardo e chiuderà con l'Apoteosi dal Don Carlos». Anna Razzi
«Lo spettacolo di fine anno della Scuola di Ballo è per noi un’occasione
di vanto e di gioia: attraverso i giovani, che sono il nostro messaggio di
speranza e di fiducia nel futuro, il pubblico potrà conoscere sempre di più l’eccellenza
di una nostra realtà, la Scuola di Ballo, unica nella città di Napoli e
nell'intero Mezzogiorno, la quale da duecento anni –prima in assoluto nel
nostro Paese – forgia i futuri talenti del balletto e offre opportunità
professionali ai giovani. I risultati raggiunti dalla Scuola, sia nella
formazione degli allievi che nella produzione di spettacoli, sono un fiore
all'occhiello per il nostro teatro; per questo, sento il dovere di porgere un
vivo ringraziamento alla direttrice Anna Razzi, agli insegnanti tutti e a tutti
coloro i quali lavorano in questo settore. Vorrei infine ricordare il successo
televisivo del format Ballerini in onda su MTV Italia e l’accordo storico con
Cuba che porterà al San Carlo l’esperienza formativa dei docenti della Scuola
di Alicia Alonso a collaborare con la nostra Anna Razzi. Tutto ciò, in un
momento di particolare crisi, testimonia quanto il San Carlo ritenga di grande
importanza ogni forma di investimento per la formazione dei giovani. A loro
rivolgo il mio appello: a coloro che continueranno a studiare da noi,
incitandoli a non mollare mai e a dare il meglio di sé stessi; e a coloro che
quest'anno ultimano il percorso della scuola, li invito a far tesoro
dell'esperienza maturata, convinta che tutto ciò possa essere fondamenta su cui
costruire un futuro di successi e soddisfazioni». Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo
L’anno
scorso ha celebrato i 200 anni: eppure, la Scuola di Ballo del Teatro di San
Carlo di Napoli, la più antica d’Italia, mostra una vitalità sorprendente.
Merito dei docenti e, in particolare, di Anna
Razzi, prima ballerina e poi étoile al Teatro alla Scala fino al 1985 e direttrice
della scuola dal 1990. È stata lei, ad esempio, a ripristinare gli spettacoli
tenuti dagli allievi, importante banco di prova per i futuri ballerini, come
quello di giovedì 13 giugno alle ore
19.00 al Teatro di San Carlo, che segna la fine dell’anno scolastico. Uno
spettacolo che è, innanzi tutto, un omaggio a Verdi (la serata si aprirà con il
si aprirà con il Valzer del Gattopardo e si chiuderà con l'Apoteosi dal Don
Carlos) e Cunningham.
Per la sezione moderna saranno proposti: “E=Merce Cunningham²”
(musiche di Marco Melia), che riprende la celeberrima formula di Einstein, “Parthenope”
(musiche di Marco Schiavoni, coreografia di Dino Verga), liberamente ispirata
alla leggenda della sirena che si lasciò morire per amore di Ulisse e che fu
portata dal mare alla deriva dei luoghi che da lei presero il nome. Le musiche
per le due coreografie sono state appositamente composte da autori italiani
contemporanei. La serata proseguirà, poi, con la “danza di carattere” con “Principessa
della Csárdás” (musiche di Emmrich Kálmán, coreografia di Fausta Mazzucchelli)
e la “danza spagnola” con “Sevillanas” (musiche di Oscar Herrero, coreografia
di Gianni Vacca).
La seconda parte della serata sarà dedicata a “Napoli Pas de six" (coreografia di August
Bournonville ripresa da Anna Razzi, musiche di N.W.Gade, E.Helsted, H.C.
Lambuye, H.S.Pauli), “Paquita” (musiche di Ludwig Minkus, coreografia di Petipa
ripresa da Anna Razzi), e in chiusura “Polonaise-Mazurka” (coreografia di di
Anna Razzi).
I costumi sono di Giusi Giustino, gli allestimenti del Teatro di
San Carlo.
Biglietti: da 10 a 20 euro
Informazioni: 081. 79.72.331 – 412, [email protected]
Adriana Benignetti