María de Buenos Aires
Tango
operita in 2 parti e 16 quadri
Musica
Astor Piazzola (Mar de Plata, 11 marzo 1921 – Buenos Aires, 4 luglio1992)
Libretto
Horacio Arturo Ferrer Ezcurra (Montevideo, 2 giugno 1933 – Buenos Aires, 21 dicembre 2014)
Astor Piazzola (Mar de Plata, 11 marzo 1921 – Buenos Aires, 4 luglio1992)
Libretto
Horacio Arturo Ferrer Ezcurra (Montevideo, 2 giugno 1933 – Buenos Aires, 21 dicembre 2014)
Prima rappresentazione
Buenos Aires, Planet Theatre, maggio 1968
Buenos Aires, Planet Theatre, maggio 1968
La
vicenda si svolge a Buenos Aires
La
trama
María,
nata in un sobborgo povero di Buenos Aires “un giorno che Dio era ubriaco”, è
una giovane operaia di un’industria tessile. Irresistibilmente attratta dalla
musica del tango ascoltata per strada sulla porta di un bar notturno, diventa
una cantante di tango, finisce per entrare in una casa di tolleranza e lì
muore, ancora molto giovane. In uno scenario alquanto surreale, la sua morte è
decisa durante una messa nera tenuta da personaggi malfamati. La sua condanna a
morte è anche una condanna all’inferno, e l’inferno è la città di Buenos Aires,
dove vaga il suo spettro. La morte è anche il ritorno alla verginità, violata
dal poeta folletto che la ingravida con la sua parola. Partorirà una bimba, di
nome María, simbolo di ella stessa ma anche della città che rinasce ogni volta. Intorno a Maria si muovono El Cantor, un
giovane scrittore, El Duende, il folletto, con un gruppo di pittoresche
marionette sotto il suo controllo, vari elementi dei sobborghi di Buenos Aires
e degli psicanalisti, spettro della crisi argentina degli anni Sessanta con gli
innumerevoli casi di nevrosi, disperazione e perdita della propria identità
personale, civica e sociale. È il Duende, questa sorta di demone, che va sulla
tomba di Maria e la fa rivivere costringendola di nuova alla stessa terribile
vita che aveva lasciato, così come è un demone il Bandoneon, che seduce la
poverina portandola nel campo del male per la seconda volta. Intorno si muovono
ubriachi, assassini, ladri, prostitute e protettori.
María de Buenos Aires è divisa in due parti e 16 quadri
Struttura
PRIMA
PARTE
Quadro
1: Alevare
Quadro
2: Tema de María (strumentale)
Quadro
3A: Balada renga para un organito loco
Quadro
3B: Yo soy María
Quadro
4: Milonga carrieguera (3) por María la niña
Quadro
5: Fuga y misterio (strumentale)
Quadro
6: Poema valseado
Quadro
7: Tocata rea
Quadro
8: Miserere Canyengue de los ladrones antiguos en las alcantarillas (Miserere
Canyengue dei vecchi ladri nella fogna)
Seconda
parte
Quadro
9: Contramilonga a la funerala por la primera muerte de María
Quadro
10: Tangata del alba (strumentale)
Quadro
11: Carta a los arboles y a las chimeneas (Lettera agli alberi e ai camini)
Quadro
12: Aria de los analistas( Aria degli psicanalisti)
Quadro
13: Romanza del Duende poeta y curda
Quadro14:
Allegro tangabile (strumentale)
Quadro
15: Milonga de la anunciación
Quadro
16: Tangus Dei Ormai
Adriana Benignetti